TENNIS-MONTE CARLO RECAP: TSITISPAS ALLA 3A CORONA, RUUD STUPISCE, SINNER CADE

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Si è conclusa da poco la finale dell’edizione 2024 del Masters 1000 di Monte Carlo. Torneo in cui due grandi terraioli che si erano un po’ smarriti negli ultimi tempi hanno ritrovato il consueto agio sul rosso.

SINNER, OTTIMA PARTENZA SUL ROSSO

Dopo il fenomenale avvio di stagione di Sinner sul cemento, prima australiano poi americano, molti si aspettavano che la transizione su terra rossa potesse presentare qualche problema al fuoriclasse altoatesino. Sinner però dimostra ancora una volta che in questo periodo non importa più la superficie che si trova sotto i piedi, gioca con una fiducia incredibile. Questo si traduce in un’ennesima semifinale nel 2024, battendo Korda e Struff lasciando per strada solo una manciata di game. Poi arriva la battaglia con Rune, contro il quale Jannik aveva perso l’anno scorso. Stavolta però l’altoatesino non si fa coinvolgere dal caos del danese, vincendola 6-4 al terzo dopo aver mancato per un soffio la vittoria in due, quando Rune gli ha annullato due match point sul 6-4 al tie break. È semifinale. Qui trova uno Tsitsipas rinato, con un rovescio a tratti “Wawrinkiano” e col dritto che disegna il campo con una precisione chirurgica. Il greco vince il primo set per 6-4, ma Sinner ricomincia con le consuete martellate nel secondo set, aggiudicandoselo per 6-3. Nel terzo Jannik sembra finalmente in controllo della partita, sale 3-1 e palla del doppio break, Tsitsipas fa doppio fallo, ma nessun lo vede, tranne Sinner, ma a punto concluso, e quindi punto assegnato al greco. Qui gira la partita, Tsitsipas sale 3-2, a Jannik vengono i crampi e il risultato finale è di 6-4 per il greco. Rimane un ottimo torneo per l’italiano, che ha così dimostrato di essere un giocatore da temere anche sulla terra rossa, e il numero 1 è sempre più vicino

RUUD, GIOIA E DOLORE NEL PRINCIPATO 

La versione di Casper Ruud ammirata a Monte Carlo ricorda quella dei tempi migliori: arriva in finale battendo finalmente Novak Djokovic, numero 1 del mondo, in tre set. Finalmente batte uno dei giocatori più forti al mondo in un torneo che conta ed alle fasi finali, poi perde 6-4 6-1 in finale da Tsitsipas. Il torneo di Ruud è sicuramente molto positivo, considerando che siamo solo all’inizio della stagione su terra. Giocando a questo livello rimane uno degli avversari da temere maggiormente per tutti i successivi tornei sul rosso.

TSITSIPAS, BENTORNATO ALL’ELEGANTE TERRAIOLO

Uno dei giocatori che ha sempre beneficiato maggiormente delle condizioni del torneo di Monte Carlo è sicuramente Stefanos Tsitsipas, che non importa in quale fase della sua carriera sia, qui ritrova sempre il bel gioco ed il buon umore. Ciò si evince anche dal numero di grandi nomi che ha fatto cadere: al primo turno Djere si ritira dopo un set perso, poi vince facile con Etcheverry, lotta con Zverev ma la spunta in due, regola agilmente Khachanov, vince con Sinner in 3, e stravince con Ruud in finale. Probabilmente il peggior tabellone che gli potesse capitare, nonostante questo il greco sembrava un uomo in missione, con l’unico obiettivo di sollevare una terza volta il trofeo di Monte Carlo. Questa vittoria deve essere un avviso per tutti, perchè se Tsisitpas sta bene sulla terra è un osso durissimo, guai a morderlo senza zanne affilate.

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