IL VATE DELLO SPORT

Due Gare 3 molto diverse quelle andate in scena nella notte italiana. Da un lato una vittoria convincente, da squadra vera, dall’altro due uomini soli al comando trascinano Phoenix alla prima vittoria nella serie.

Boston Celtics – Philadelphia 76ers

Nella notte di Embiid, premiato con l’MVP di fronte al suo pubblico, a coronamento di una stagione forse irripetibile, al Wells Fargo Center di Philadelphia va in scena una sinfonia biancoverde pressoché perfetta fin dalla palla a due.

Boston parte subito forte col gas aperto e strappa un parziale di 14-4 che diventa poi 24-14. Phila rimonta e chiude il primo quarto col musetto davanti, sorretta dai 12 punti del neo MVP.

Nei due quarti centrali però, i Celtics si dimostrano più compatti e più solidi. Guidata da un Jayson Tatum che deve vendicare l’orrenda Gara 2, Boston è in pieno controllo del match.

Segnano praticamente tutti: 27 di Tatum con 10 rimbalzi, 23 di Jaylen Brown, 17 di Horford, 15 di Smart e Brogdon e 13 di Derrick White.

Boston batte Philly 114 a 102 e il fattore campo, rubato dall’eroica gara 1 del Barba (che stanotte ha tirato 3/14) torna in perfetto equilibrio.

Appuntamento alle 21:30 di domenica sera per Gara 4, per allungare la serie o dare una vera spallata a questa semifinale.

Denver Nuggets – Phoenix Suns

Due uomini e un canestro.

No, non è un remake in salsa cestistica del capolavoro di Aldo Giovanni e Giacomo, è il riassunto della folle gara 3 giocata questa notte in Arizona.

È la notte delle stelle: 47 Booker, 39 KD, 30-17-17 per Jokic, 21+12 per Michael Porter Jr e 32 per Jamal Murray.

Ma andiamo con ordine: dopo un primo quarto di sorpassi e controsorpassi, Phoenix prende il largo.

Nel secondo quarto la difesa dei Nuggets collassa sotto i colpi di Kevin Durant che mette 18 punti nel 38-21 di parziale.

Tutto il vantaggio accumulato nei 12 minuti prima dell’intervallo viene cancellato nel terzo quarto. Denver rialza la testa, parte da -15 e risale fino a +1, prima di essere folgorata dalla tripla di Booker a 34 secondi dalla fine.

Negli ultimi dodici giri di lancetta Monty Williams recupera dalla panchina Jock Landale, inserendolo stabilmente in campo al posto di un osceno DeAndre Ayton.

Nella notte di Devin Booker e Kevin Durant, l’azione che chiude la partita nasce da un rimbalzo di Landale e finisce con una gran tripla dall’angolo di un altro redivivo: TJ Warren. Phoenix batte Denver 121 a 114… con troppi, troppi, alti e bassi.

Gara 4, in programma domenica notte alle 2 ora italiana, è già decisiva.