Liegi-Bastogne-Liegi 2023: Storia, percorso, favoriti e corsa femminile

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Domenica 23 aprile alle ore 10:00 da Liègi prenderà il via la 109º edizione dell’ ultima delle tre classiche delle Ardenne. La Decana è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di ciclismo. Il percorso lungo 258 km accoglierà una magnifica startlist.

Pic by: Gazzetta

STORIA

La storia della Liegi-Bastogne-Liegi risale al 1892, quando un club chiamato Liege Cyclist Union, ebbe l’idea di creare una corsa dilettantistica lunga 250 chilometri, con partenza e arrivo a Spa. Il primo vincitore di sempre fu il venticinquenne belga Léon Houa, che dominò anche le due seguenti edizioni. Dal 1895 al 1907 la corsa non fu disputata, per ripresentarsi nel 1908 con un percorso inedito al tempo, partenza e arrivo a Liègi, dove a vincere fu il francese Andrè Trousselier, unico vincitore non belga fino al 1930. La corsa nella sua storia ebbe altre interazioni, tra il 1914 e il 1918 a causa della Prima Guerra Mondiale, e infine dal 1940 al 1942 e 1944, a causa della seconda guerra mondiale. Bisognerà aspettare la 51º edizioni ovvero quella del 1965 per assistere ad un successo italiano, ottenuto dal campano Carmine Preziosi, che precedette sul traguardo il connazionale Vittorio Adorni. Nel 1969 arrivò la prima delle cinque vittorie del “Cannibale” Eddy Merckx, il quale rimane tutt’ oggi il maggior vincente di sempre in questa classica. Alle sue spalle il Veneto Moreno Argentin, che spiccò negli anni 80 e il murciano Alejandro Valverde che si impose 4 volte nel nuovo millennio. Nell’ ultima edizione vinta da Remco Evenepoel si è presentato un podio completamente belga, a distanza di 46 anni. L’Italia occupa il 2º gradino della classifica “vittorie per paese”, preceduta solamente dal Belgio.

Pic by: Bicisport

PERCORSO

Il percorso Liegi-Bastogne-Liegi rimane fedele alla tradizione con pochissime novità. Partenza situata a Place-Saint Lambert (Liegi) per una tratta lunga 258 chilometri. I primi cento chilometri presentano tratti di salita, ma non saranno determinati. Le prime due ore di corsa saranno dedicate principalmente ai fuggitivi, che proveranno ad allungare il più possibile sul gruppo principale. I corridori, dopo quasi 70 chilometri, affronteranno il Côte de la Roche-en-Ardenne, che rappresenta la prima di undici salite. Segue a circa 117 chilometri la seconda salita di giornata ovvero il Côte de Saint-Roch (0.9 km al 11%). Superato Vielsalm, dopo quasi 157 chilometri, si inizierà a visionare il prefinale. Con il susseguirsi In meno di quaranta chilometri di cinque famose salite, inizia a 173 chilometri con il Côte de Wanne(3.6 km al 5.1%), prosegue per Côte de Stockeu(1 km al 12.5%), Côte de la Haute-Levée(2.2 km al 7.5%), Col du Rosier(4.4 km al 5.9%) e infine dopo circa 211 chilometri il Côte de Desnié, da lì una veloce discesa porterà i corridori verso Bastogne. Dopo 224.5 chilometri apparirà il Côte de la Redoute lungo 1.6 km con una pendenza media del 9.4%. Il successivo muro si presenta a trenta chilometri dal traguardo, ed è il Côte de la Redoute, apripista del gran finale con i suoi 1.6 chilometri all’ 8.7%. Seguiranno altri due muri impegnativi che potrebbero fare la differenza, ovvero Côte des Forges (1.3 Km al 7.9%) e il Côte de la Roche-Aux-Faucons (2.1km – 4.5%). Non finisce qua, negli ultimi 10 chilometri si presenterà “Boncelles”, uno strappo non classificato, che darà l’ultima chance di attacco. Da qui un ampia strada accompagnerà i corridori fino alla linea d’arrivo.

Pic by: BiciDaStrada

STARTLIST E FAVORITI

Il nome più atteso non può che essere quello del fenomeno sloveno Tadej Pogačar, dominatore di Fiandre, Amstel e Freccia Vallone, il UAE Team gli ha affiancato Marc Hirschi e Diego Ulissi. Altro nome da tenere d’occhio è quello di Remco Evenepoel, il belga vincitore della scorsa edizione, potrà puntare sul sostengo della Soudal-QuickStep con Julian Alaphilippe, Andrea Bagioli e Mauro Schmid. Thomas Pidcock guida la Ineos, affiliati a lui Magnus Sheffield e Michel Kwiatkowski. La EF ha rivelato la sua armata capitanata da Neilson Powless, a suo sostegno Esteban Chaves, Ben Healy e Andrea Piccolo. Per la Movistar Enric Mas sarà ben coperto da Ruben Guerreiro, Alex Aranburu e Gonzalo Serrano. Che Alcune possibilità italiane sono intorno a Matteo Sobrero che guiderà il Team Jayco Alula. Per l’ Alpecin Søren Kragh Andersen e Quinten Hermans sono 2 valide opzioni. Per l’ Intermache spicca su tutti il nome di Alberto Rui Costa, che ha ritrovato una buona condizione all’ Amstel. La Bahrain si presenta con Mikel Landa leader affiancato da Pello Bilbao e Matej Mohoric. Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone sono i grandi nomi della Trek-Segafredo. La jumbo Visma racchiuderà le proprie possibilità in Tiesj Benoot e Attila Valter. La Groupama-FDJ punterà tutto su David Gaudu e Valentin Madouas. L’ Israel-Premier Tech sarà capitanata dal canadese Micheal Woods. Al via la AG2R con il tridente ventisettenne composto da Ben O’ Connor, Benoit Cosnefroy e Aurélien Paret Peintre. La Bora Hansgrohe si metterà a disposizione di Jay Hindley. Tante opzioni in casa Cofidis con Ion Izagirre, Victor Lafay e Guillaume Martin. L’ Astana avrà come punta Alexey Lutsenko. La DSM sarà guidata dal francese Romain Bardet. Lotto-Dstny si affida a Maxim Van Gils e Andreas Kron. L’ Arkea si mostra con Warren Barguil, in ripresa dopo la Freccia Vallone. Le ultime due formazioni importanti sono Uno-X e Equipo Kerm che si giocheranno le proprie possibilità con i rispettivi: Tobias Johannessen e Roger Adria.

  • ☆☆☆☆☆ Tadej Pogačar
  • ☆☆☆☆ Remco Evenepoel, Micheal Woods
  • ☆☆☆ Giulio Ciccone, Mikel Landa, Alexey Lutsenko
  • ☆☆ Enric Mas, Tiesj Benoot, Mattias Skjelmose, Ion Izaggire
  • Ben Healy, Romain Bardet, David Gaudu, Jai Hindley, Neilson Powless
  • 𝐎𝐮𝐭𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫: Quinten Hermans, Esteban Chaves, Roger Adria
  • 𝐒𝐨𝐭𝐭𝐨𝐭𝐨𝐧𝐨: Guillaume Martin, Thomas Pidcock, Julian Alaphilippe
Pic by: RaiSport

LIEGI-BASTOGNE-LIEGI FEMMINILE

Lo stesso giorno, alle 08:35 prenderà il via anche la 7º edizione femminile. La detentrice è la 4 volte campionessa del mondo Anemmiek Van Vleuten. Nessuna azzurra è mai riuscita ad ottenere il successo in questa corsa, il miglior risultato italiano è il 3º posto di Elisa Longo Borghini nel 2021. Con una distanza di 142,8 chilometri, è l’edizione più lunga di sempre, 700 metri in più rispetto allo scorso anno. 9 salite classificate, la prima è la Côte de Mont-le-Soie dopo 51,7 chilometri, mentre l’ultima è la Côte de la Roche-aux-Faucons a 13 chilometri dal traguardo, ed è il luogo perfetto per sferrare un attacco decisivo. Anche quest’anno si visiona un’ ottima startlist, con nomi del calibro di Annemiek Van Vleuten, Demi Vollering, Elisa Logno Borghini, Ashleigh Moolman-Pasio, Elise Chabbey, Katarzyna Niewiadoma, Juliette Labous, Liane Lippert, Silvia Perisco, Cecile Ludwig, Silvia Persico, Mavi Garcia, Kristen Faulkner e Evita Muzic.

  • ☆☆☆ Demi Vollering, Liane Lippert
  • ☆☆ Silvia Persico, Ashleigh Moolman-Pasio, Gaia Realini
  • Annemiek Van Vleuten, Cecilie Ludwig, Elisa Longo Borghini, Mavi Garcia
  • 𝐎𝐮𝐭𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫: Kristen Faulkner, Riejanne Markus
  • 𝐒𝐨𝐭𝐭𝐨𝐭𝐨𝐧𝐨: Julitte Labous, Marta Cavalli

Una replica a “Liegi-Bastogne-Liegi 2023: Storia, percorso, favoriti e corsa femminile”

  1. Avatar Mara Rotelli
    Mara Rotelli

    Analisi dettagliata e particolareggiata .credo sia un percorso impegnativo e faticoso per la presenza di numerose salite . Volevo chiedere se negli anni e mai accaduto qualcosa di avvincente o e sempre stata una gara tranquilla

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