Rugby, 6 Nazioni: l’Italia rischia il colpaccio, ma a spuntarla è la Francia

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I Bleus escono vincitori dall’Olimpico per 29-24 centrando il 14esimo successo consecutivo.

Contro i campioni in carica, il Sei Nazioni dell’Italia comincia con una sconfitta per certi versi immeritata. Malgrado le marcature pressoché regalate ad inizio partita, col passare dei minuti il dominio territoriale transalpino si è trasformato in indisciplina e ha lasciato spazio alla tenacia azzurra.
Il rammarico per non aver alzato il Trofeo Garibaldi resta e resterà, sebbene la prossima settimana a Twickenham ci sia la possibilità di imparare dagli errori commessi quest’oggi.

CRONACA

Dopo un inizio complicato nella quale siamo stati immediatamente messi sotto dal punto di vista territoriale, Varney compie un up and under senza giocatori in copertura, facendosi stoppare il calcio e consentendo a Flament di volare in meta. 7-0.

Al 13′ gli azzurri tornano alla ribalta, guadagnandosi una punizione abbordabile a causa di un’infrazione di Atonio. Tommaso Allan non sbaglia e accorcia le distanze.
Al riprendere del gioco tuttavia torniamo a complicarci per l’ennesima volta l’esistenza evitando di liberare la pressione, bensì giocando nuovamente nei nostri 22. L’ovale viene poi malamente perso da Pierre Bruno, con Ollivon che recupera il possesso ma si divora una meta già fatta.

L’assedio transalpino sembra non terminare: Ramos mette a segno la seconda meta francese a seguito di un contatto aereo tra Capuozzo e Penaud in area di meta, che ne aveva causato “l’esplosione” dell’ovale.

Siamo finalmente in grado di esprimerci offensivamente ottenendo oltretutto un prezioso vantaggio, convertito in ulteriori 3 lunghezze da Allan. 6-12 al 23′.
Al 26′ la squadra di Galthié continua a logorare la difesa di casa tramite cariche estenuanti, consentendo dopo varie fasi a Ntamack di calciare sulla bandierina per Dumortier. 6-19 in favore dei nostri avversari.

Lamaro e compagni risalgono il campo, si affacciano più volte sulla linea dei 22 francese, fino alla straordinaria marcatura di Capuozzo preceduta da un maul discretamente avanzante. Tommaso Allan non centra i pali: punteggio sull’11-19.

A pochi minuti dall’intervallo un’Italia in grande spolvero torna a guadagnare terreno, instaurando un’offensiva dispendiosa ma appagante. Willemse infatti concede una punizione centrale nel tentativo di recuperare il possesso in un breakdown, con la nostra apertura capace di portarci a -5.

Si va negli spogliatoi sul 14-19.

Inizio di ripresa analogo alla prima frazione, con Ramos capace di mettere a segno i primi 3 punti dalla piazzola per un fuorigioco.

Al 51′ l’indisciplina condanna all’inferiorità numerica i Bleus per via dell’ammonizione assegnata ad Ollivon, sanzionato a causa dell’abbattimento del maul azzurro. 21-22.
Al 57′ poi i padroni di casa perdono il possesso e si ritrovano in fuorigioco, concedendo una punizione ai transalpini che Ramos tuttavia non converte.

Dopo una superiorità numerica mal gestita dalla squadra di Crowley, al rientro in campo del terza linea abbiamo la possibilità di andare in vantaggio per la prima volta nel match: un offside dello schieramento d’otralpe infatti consente a Tommaso Allan di mettere a segno 3 preziosissimi tasselli, che ci portano sul 24-22.

Il vantaggio dura appena pochi minuti, perché al 66′ un’azione dirompente della Francia sfocia nella netta marcatura di Jalibert, servito da Taofifenua. 24-29.

Il risultato resterà invariato fino al triplice fischio, nonostante le varie corse di Capuozzo e Menoncello, i numerosi carrettini azzurri all’interno dei 22 avversari, ed il piazzato sbagliato da Allan.

I TABELLINI

Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Tommaso Menoncello, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti

A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Manuel Zuliani, 22 Alessandro Fusco, 23 Edoardo Padovani

Marcatori Italia
Mete: Ange Capuozzo (33′), Meta Tecnica (52′)
Conversioni:
Punizioni: Tommaso Allan (14′, 23′, 40′, 62′)

Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Ethan Dumortier, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Anthony Jelonch, 5 Paul Willemse, 4 Thibault Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille

A disposizione: 16 Gaëtan Barlot, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Romain Taofifenua, 20 Thomas Lavault, 21 Sekou Macalou, 22 Nolann Le Garrec, 23 Mathieu Jalibert

Marcatori Francia
Mete: Thibault Flament (5′), 15 Thomas Ramos (19′), Ethan Dumortier (27′), Mathieu Jalibert (67′)
Conversioni: Thomas Ramos (6′, 28′, 68′)
Punizioni: Thomas Ramos (47′)

RISULTATI E CLASSIFICA

Galles 10-34 Irlanda
Inghilterra 23-29 Scozia
Italia 24-29 Francia

Francia 5
Irlanda 5
Scozia 5
Inghilterra 1
Italia 1
Galles 0

Una replica a “Rugby, 6 Nazioni: l’Italia rischia il colpaccio, ma a spuntarla è la Francia”

  1. Avatar GIAN LUCA SORCI
    GIAN LUCA SORCI

    ben giocata, ma la mediana ha lasciato a desiderare
    Varley merita tempo, Allan ha calciato discretamente bene, ma per il resto un disastro secondo me

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