F2 & F3 – Gp di Monaco: numerosi colpi di scena in pista

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UN INGORGO CHE CAMBIA LE CARTE IN GIOCO

A Monaco nella mattinata di sabato i riflettori sono tutti puntati sulla sprint race di Formula Tre. In griglia davanti a tutti Tsolov seguito da Van Hoepen e Tramnitz. Si spengono i semafori: nelle prime posizioni Tramnitz prende la seconda piazza di Van Hoepen, dietro si gira Lindblad chiudendo Mansell e si crea un ingorgo, coinvolti anche Shulz, Dunne e Dufek. Tutti costretti al ritiro. Bandiera rossa. Partenza lanciata programmata per le 11:15. Ci si avvia in pista, Tsolov guida il gruppo, che procede senza particolari cambiamenti. Loacke tenta di attaccare Leon per la quarta piazza. Tsolov allunga su Tramnitz. Si alternano i passaggi e i piloti che conquistano il giro veloce. Mini sotto attacco di Meguetounif. Improvvisamente fermo Sztuka in pista, safety car. Nel mentre la Floersch costretta al rientro ai box dopo il contatto con Sztuka per sostituire l’ala, ma si ritira. Rientra al sedicesimo giro la safety. Si ritira anche Bedrin. Tramnitz e Van Hoepen sempre più vicini: battaglia per la seconda piazza. Investigazione per Tsolov, in prima posizione, per weaving, nessuna penalità per lui. Scivola in fondo Meguetounif, rallenta molto, problemi per lui. Fermo Meguetounif all’ingresso della pitlane, viene trascinato all’interno dei box. Arriva la bandiera a scacchi: trionfa Tsolov davanti a Tramnitz e Van Hoepen.

BUIO PER MALONEY, GIOIA PER BARNARD

Inizia anche la sprint race di Formula Due con Barnard, Bortoleto e Hauger davanti a tutti. Si spengono i semafori, si parte. Davanti le posizioni restano invariate, mentre dietro Martins va contro il muro. Safety car. Si riparte immediatamente con l’attacco di Antonelli su Hauger per il terzo posto, mantenuto dal norvegese. Fuori Marti contro il muro, bandiera gialla e safety car. Si riparte con Bearman che tenta di superare O’Sullivan per la decima piazza. Bandiera gialla nel settore tre per un detrito a terra in seguito a un danno di Verschoor. Virtual safety car. Bandiera verde. Antonelli, sempre più vicino a Hauger, deve controllare un possibile attacco di Colapinto. Danni per Bearman dopo aver picchiato il muro, riesce comunque a proseguire. Taglio per Bortoleto, si riavvicina Hauger. Rallenta Bearman, scivola quattordicesimo. Maloney tenta di superare O’Sullivan e rompe l’ala. Bandiera gialla, Maloney colpisce O’Sullivan dopo aver bloccato e essere stato tamponato da Correa. Bandiera rossa. Rolling start alle 15:13. Si riparte con cinque giri dalla fine, tutto tranquillo, nessun cambiamento. Lieve tamponamento di Bearman causato da Correa. Vince Barnard, davanti a Bortoleto e Hauger.

TRIONFO ITALIANO A MONACO

Alla partenza della Feature race di Formula 3 Mini parte primo, davanti a Mansell e Browning. Alla prima curva tutti i piloti procedono indenni. Wurz contro il muro, fuori nella gara di casa dopo un contatto con Wisnicki. Safety car. Si riparte con Minì che tenta di allungare su Mansel, che però continua ad attaccarlo per la prima piazza. In ottica campionato con una vittoria di Minì il pilota sarebbe primo nel mondiale, scavalcando sia Browning sia Fornaroli. A tredici giri dall’inizio tutti procedono senza particolari colpi di scena, ad esclusione del sorpasso di Boya su Loacke e di Van Hoepen su Leon. Al ventesimo giro Tsolov tenta di superare Leon, contatto. Coinvolto anche Meguetounif. Leon e Tsolov riescono a ripartire, mentre Meguetonif è costretto al ritiro. Safety car. Loacke superato da Van Hoepen. Gran botto. Al muro Van Hoepen, il pilota è ok,la macchina ha sia la parte anteriore sia posteriore distrutta. Safety car. Si riparte per un ultimo giro con Mansell appena dietro Minì, nulla da fare per il pilota dell’Art. Vince Minì davanti a Mansell e Browning.

O’SULLIVAN VINCE A SORPRESA SU HADJAR

Nella Feature race di Formula Due Verschoor parte davanti a tutti, seguito da Martins e Hadjar. Martins in partenza scivola indietro, fino alla quindicesima piazza, Hadjar diventa quindi secondo e Aron terzo. Bearman recupera cinque posizioni, è settimo. Contatto Maini e Crawford in curva sei, l’inglese si ferma in curva otto e si ritira. Problemi per Cordeel, procede lentamente per la rottura della sospensione destra, torna ai box e si ritira. Antonelli prende il giro veloce della gara, sottraendolo a Verschoor, mentre tenta di attaccare Colapinto per la quarta posizione. All’undicesimo giro si ferma Maloney al pit e lo seguono tutti i piloti partiti con le super soft. Pit stop anche per Bearman. Ai box anche Bortoleto, che torna in pista davanti a Bearman, che lo supera subito. Possibili problemi per Verschoor, rallenta e Hadjar gli recupera tre secondi e 4 decimi soltanto nel giro 19. Ai box Aron e Antonelli, l’italiano esce e viene superato da Bearman e attaccato da Bortoleto. Bearman supera anche Colapinto al suo rientro in pista dopo i box. Hadjar supera Verschoor, in difficolta, attaccato anche da Aron e Bearman. Cinque secondi per Verschoor per il taglio pista. Antonelli nuovamente su Colapinto, nel mentre Hauger va ai box e esce proprio davanti ai due combattenti. Bearman viene attaccato da Correa per la terza piazza, alla festa si invita anche Hauger. Antonelli supera Colapinto, che viene ripreso anche da Bortoleto e Maloney. Durkensen al rientro in pista si scontra con Maloney, che riesce a continuare, mentre il paraguaiano si ferma e causa una virtual safety car. O Sullivan si reca ai box e ritorna in pista primo con il sostegno della safety car. Vince O’Sullivan davanti a Hadjar e Aron.

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