IL VATE DELLO SPORT

Si è giocata a Minnesota gara 6 delle semifinali dei playoff NBA, con Denver che aveva in mano il match point per portarsi in finale di conference. I T-Wolves, d’altra parte, erano obbligati a vincere per ritardare il tutto a gara 7.

LA CRONACA

L’inizio di partita sorride agli ospiti, con un parziale di 2-9 dopo i primi tre minuti. Dal quarto minuto di gioco tutto cambia, con un soliloquio Wolves, che inanellano ben 20 punti in 5 minuti (guidati da Edwards, 9 punti), mentre l’attacco di Denver non riesce neanche una volta ad infilare il pallone nelle retina. Il primo quarto termina 31-14 in favore dei padroni di casa. Nel secondo quarto lo scenario non cambia, con il massimo vantaggio dei Wolves che tocca le + 24 lunghezze. Si entra negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio per 59-40.

Al rientro dagli spogliatoi tutti si aspettavano una reazione dei Nuggets, reazione che però non arriva, anzi, l’attacco di casa fa ciò che vuole, mentre quello degli ospiti soffre. Il massimo vantaggio raggiungerà addirittura i 29 punti, con il terzo quarto che termina 86-61 in favore di Minnesota. Nel quarto quarto i Nuggets di rassegnano, e con un parziale di 24-0 in sei minuti in favore dei padroni di casa, il punteggio finale segnerà 115-70. Tutto è ritardato dunque al 20 Maggio, con le squadre che si affronteranno a Denver per un posto in finale di conference.

TIMBERWOLVES: Edwards 27, McDaniels 21, Conley 13, Towns 10-13 reb, Reid 10-11 reb, Alexander-Walker 9, Garza 8, Gobert 8-14 reb, Anderson 4, Morris 3, McLaughlin 2.

NUGGETS: Jokic 22, Gordon 12, Murray 10, Caldwell-Pope 9, Porter Jr 8, Braun 2, Pickett 2, Strawther 2, Nnaji 2, Watson 1.

COMMENTO FINALE

Sebbene questa partita sia stata dominata dagli Wolves, non credo che assisteremo ad una gara sette simile, con i Nuggets che, davanti al pubblico di casa, avranno voglia di rivalsa, facendo capire così ai loro tifosi che gara 6 di oggi è stato solo un brutto passo falso. I Timberwolves, invece, potranno essere motivati da questa larga vittoria, ma dovranno stare attenti a non fasciarsi troppo la testa, ricordandosi che ogni partita fa storia a se. Sicuramente sarà una gara sette tutta da seguire, per capire chi raggiungerà la finale di conference.