Playoff NBA: Embiid e Banchero salgono in cattedra. Nuggets sul 3-0.

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Giungono al termine le prime Gare-3 dei playoff NBA 2024. Philadelphia ed Orlando riaprono la serie per merito delle rispettive star, Embiid e Banchero, mentre i Lakers si arrendono nuovamente contro i Nuggets.

NUGGETS-LAKERS: NON BASTA DAVIS. NUOVO SWEEP?

La serie tra Lakers e Nuggets si sposta alla Crypto.com Arena, con i ragazzi di Darvin Ham che vogliono allontanare gli spettri di un secondo sweep consecutivo per mano di Denver. I gialloviola entrano in campo con grande convinzione e sin dalla palla a due fanno di capire di volersela giocare con i campioni in carica dopo il buzzer beater di Jamal Murray in Gara-2. Nei primi 12′ Anthony Davis, spettatore non pagante del canestro citato, segna 12 punti e raccoglie 5 rimbalzi, e contribuisce, insieme alle ottime prestazioni di Hachimura e Reaves, a creare un vantaggio di 33-23. Tali distanza vengono confermate anche nella prima metà di secondo quarto, ma negli ultimi minuti i Nuggets si avvicinano prepotentemente fino a recarsi negli spogliatoi con il punteggio di 53-49. Su questa falsa riga inizia anche il secondo tempo, che vede Denver completare la rimonta e guadagnarsi la leadership del match favoriti da un Aaron Gordon già in doppia doppia. I Lakers, dal canto loro, continuano affidarsi ai canestri di Davis, ma le palle perse di James e il cambio di marcia di Murray non fanno altro che ampliare la forbice tra le due franchigie. Come se non bastasse, però, anche Davis scompare nel quarto periodo, nel quale, sommando gli ultimi 12′ della partita di tre giorni fa, il n.3 di L.A. ha segnato soltanto tre punti. Denver è abile a gestire il vantaggio acquisito e portarlo fino al termine della partita, battendo i Lakers per l’11° volta consecutiva. Così come accaduto in Gara-1 con 12 punti e in Gara-2 con ben 20, anche nel terzo episodio della serie i gialloviola gettano al vento una partita condotta di 12 lunghezza. Vince Denver 112-105.

I Nuggets, forti dei soliti Jokic e Murray, hanno potuto appoggiarsi ai 29 punti e 15 rimbalzi di Gordon. Questi tre giocatori formano insieme a Michael Porter Jr il primo quartetto in grado di chiudere una partita con 20+ punti e 5+ rimbalzi contro la gloriosa squadra di Los Angeles dal 1966. I Lakers, al contrario, sono stati abbandonati da Russell per la seconda partita consecutiva, chiusa addirittura con 0 punti e 0/7 dal campo in 25′.

Da sinistra a destra: Nikola Jokic, Jamal Murray e Aaron Gordon.

KNICKS-76ERS: EMBIID RE DI PHILADELPHIA.

Gara-2 al Madison Square Garden è stata regalata dell’equilibrio e decisa soltanto dai canestri nel finale di DiVincenzo e Brunson. La stessa frase presenta autorevole diritto di cittadinanza anche per Gara-3, almeno fino alla metà del terzo quarto. Da quel momento in avanti Joel Embiid, visibilmente frustrato dopo la sconfitta newyorkese, rispolvera la versione pre-infortunio ed evidenzia un livello che ai playoff non si vedeva da anni. Con 50 punti segnati, career high in post-season grazie al 68.4% dal campo odierno (13/19), l’ormai ex MVP tiene in vita le speranze di qualificazione dei Sixers. Durante l’ultima settimana, inoltre, Embiid sarebbe anche stato disturbato da alcunj problemi di salute iniziati nel play-in contro Miami ma mantenuti privati per il bene della squadra.

Ai Knicks non bastano altri 39 punti di Jalen Brunson, sempre più stella della squadra anche durante la post-season. Termina 125-114 per i padroni di casa.

Embiid non ha raggiunto il numero minimo di 65 partite in regular season e non difenderà il titolo di MVP. I finalisti della stagione 2023/2024 sono Jokic, Doncic e Gilgeous-Alexander.

CAVS-MAGIC: PAOLO BANCHERO NELLA STORIA.

Cavs e Magic si spostano ad Orlando, dove Cleveland accarezza il sogno di portarsi sul 3-0 dopo un parziale iniziale di 6-0. Ben presto la musica cambia e i Magic sin dal primo quarto operano il sorpasso per poi prendere il largo. Il punteggio – già sul 61-45 a fine primo tempo – diventa definitivo nel terzo quarto, vinto dai floridian 35-16 in modo da rendere l’ultimo periodo di gioco nient’altro che pura formalità.

Tra i fautori della magnifica vittoria 121-83 di Orlando ci sono Wagner, Anthony e soprattutto Paolo Banchero. La 1° scelta al Draft 2022 chiude con 31 punti, 14 rimbalzi e 5 assist con 4 triple e diventa il primo giocatore nella storia a realizzare una partita da 30-10-5 con meno di 30′ giocati nella storia dei playoff. Il prodotto di Duke mette in mostra variegate soluzioni in fase offensiva e conferma i notevoli miglioramenti visti nel corso della stagione regolare.
Delusione, invece, per i tiratori dei Cavs, nessuno dei quali capace di segnare più di 15 punti.

Alla prima partecipazione ai playoff, Paolo Banchero sta viaggiando a 25.3 punti, 8.0 rimbalzi e 4.3 assist a partita.

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