Parigi 2024 – Atletica: Tamberi non vola oltre il dolore. Sottile sfiora il podio!

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SALTO IN ALTO MASCHILE

Dunque ci siamo, è arrivato il momento della verità, la gara che tutti noi stavamo aspettando. Tamberi, il nostro portabandiera e favorito alla vigilia, ci arriva con due coliche renali nel giro di una settimana, dove sembra che la sfortuna non abbia fine, lui vuole comunque provarci. Ciò che è successo poi non conta di fronte al solo sforzo di essere lì, in quella pedana, per cercare di confermare il titolo. Gimbo entra in pedana con due errori a 2:22, con il terzo ed ultimo salto molto alto sopra l’asticella. Si vola dunque alla misura di 2:27, dove Tamberi entra con due errori abbastanza pesanti, mentre nel terzo ed ultimo salto commette un errore di poco, cosa che però lo fa uscire in 11esima posizione. In mezzo a questo strazio sportivo, con il nostro Tamberi che termina la sua probabile ultima olimpiade tra le lacrime, sotto traccia troviamo Stefano Sottile, con il Valsese che sino a 2:27 non sbaglia. Il primo errore arriva a 2:31, misura che riesce molto bene a fare al secondo tentativo, stabilendo il suo season best. Alla misura di 2:34 restano in sei, con ancora Sottile dentro, le speranze sembrano poche, ma Sottile stupisce tutti con un primo salto eccezionale, riuscendo a stabilire il suo personale, precedentemente di 2:33. Passano alla misura successiva di 2:36 quattro atleti, il neozelandese Kerr e l’americano McEwen riescono a saltarla al primo tentativo ultile, mentre l’oramai ex campione olimpico insieme a tamberi, Barshim e il nostro Sottile non riescono a superarla. Al terzo posto purtroppo per noi chiude il quatariota, per via del percorso netto di quest’ultimo. Il nostro Sottile stupisce tutti, chiudendo ad un passo dalla medaglia, con l’abbraccio finale tra il 26enne e il fenomeno azzurro Tamberi, a sancire un passaggio di consegne tra i due. L’oro arriva grazie ad uno spareggio tra l’americano e il neozelandese. Nello spareggio gli atleti inizieranno con un unica prova alla misura dove si sono fermati, per poi procedere all’indietro sino alla misura iniziale, la fine viene sancita come nella progressione a salire. Con la misura di 2:34 vince Hamish Kerr, dato che McEwen fallisce la sua prova, arriva comunque l’argento per l’americano.

800 METRI MASCHILI

In questa gara brilla la stella di Emmanuel Wanyonyi. Per il keniano 20enne si tratta di una stupenda vittoria, con il tempo di 1”41’19, suo personale. Arriva secondo il canadese Arop, beffato per un centesimo. Conclude il podio l’algerino Sedjati.

100 METRI CON OSTACOLI FEMMINILI

Nei 100 metri con ostacoli vince l’americana Russell con il tempo di 12”33, ma la vera sorpresa del giorno è la seconda classificata, la francese Samba-Mayela, che con un tempo di 12”34 sorprende tutto lo Stade de France, scatenando l’ovazione proprio del pubblico francese. Terza arriva la porto ricana Camacho-Quinn, con il tempo di 12”36.

LANCIO DEL GIAVELLOTTO FEMMINILE

Nel lancio del giavellotto femminile la vittoria arriva alla giapponese Kitaguchi, che con 65:80, suo stagionale, si porta a casa il metallo più pregiato. L’argento arriva alla sudamericana Van Dyk, con la misura di 63:93. Il bronzo lo conquista la ceca Ogrodnikova, che con 63:68, suo stagionale, conquista l’ultimo gradino del podio.

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