PARIGI 2024 LOTTA – LIBERA FEMMINILE 50 KG: COSA È SUCCESSO NELLA GIORNATA DI OGGI

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Abbiamo già parlato dello sfortunato epilogo che ha visto protagonista la nostra Emanuela Liuzzi, squalificata, quindi la vittoria è andata di diritto alla mongola Dolgorjav che già alla vigilia era stata indicata come la lottatrice da battere. Tra gli altri risultati degli ottavi di finale spiccano gli schienamenti della cinese Feng e la lituana Dilyite, ai danni rispettivamente dell’egiziana Mohamed e la colombiana Cardozo, si impongono invece con un netto 10-0 sia la statunitense Hildebrandt che l’ucraina Livach, rispettivamente sull’algerina Doudou e l’uzbeka Keunimjaeva. Tra gli ultimi 3 incontri ve ne sono stati 2 molto equilibrati e ricchi di colpi: bella sfida tra la cubana Guzman e la turca Demirhan, terminata 7-6 in favore della prima come è altrettanto bello, ma piu serrato, lo scontro fra Phogat e Susaki, che ha visto l’indiana imporsi per 3-2 ai danni della nipponica, bello anche il 6-2 di Stadnik sulla tedesca Blayvas, che ha visto l’azera imporsi sulla rivale solo nel finale.

Ai quarti di finale rischia già la Dolgorjav, che nonostante fosse piu fresca rispetto alla Stadnik riesce a passare sul filo del rasoio all’ultimo colpo, dato che il match si è concluso sul 4-4. La mongola non è riuscita a mettere in mostra il suo straripante bagaglio tecnico data la prontezza dell’azera nel respingere i colpi e l’aggressività quasi esplosiva con la quale è andata ad attaccarla, solo nel finale la numero 2 del ranking è riuscita a disorientare con la sua ottima tecnica la rivale per poi andarle a infliggere il colpo che si è rivelato fatale. Belli anche gli incontri fra Hildebrandt e Feng e fra Phogat e Livach, nel primo l’americana ha iniziato con il suo essere sempre molto rapida ed imprevedibile, poi la cinese è stata superlativa nel respingere gli attacchi dell’avversaria recuperando terreno arrendendosi solo alle battute finali dove un colpo dell’americana è stato decisivo per il 7-5 finale. L’indiana Phogat invece si è ancora una volta dimostrata abilissima nell’incassare e respingere i colpi inflitti, l’avversaria era molto temibile, dato che la Livach si era distinta per una rapidità impressionante sia nel colpire che nello schivare i colpi ma la maggior prudenza della Phogat è risultata decisiva per il 7-5. Senza storia infine la vittoria della Guzman sulla lituana Dilyite, la cubana però in semifinale se la dovrà vedere con la Phogat, autrice per il momento dei migliori incontri, chiamata a riscattare la prestazione ballerina di questa mattina invece la Dolgorjav che dovrà sfidarsi contro un’ottima Hildebrandt

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