IL VATE DELLO SPORT

200M MASCHILI, RIPESCAGGIO:

2, maledetti, millesimi separano Pettorossi dalla qualificazione, l’azzurro è stato protagonista di un bel testa a testa con il nigeriano Onwuzurike che riesce a spuntarla nello scatto finale costando la qualificazione al bolognese, che esce comunque a testa alta dopo una prestazione tutto sommato discreta ieri e molto positiva, nonostante lo sfortunato epilogo, oggi.

400M FEMMINILE, RIPESCAGGIO:

Viene eliminata anche Alice Mangione, che conclude terza con un tempo di 51.07. La siciliana tuttavia è protagonista di una prestazione comunque onorevole, dove è riuscita a migliorare il suo primato personale, ma non è bastato per agguantare la qualificazione.

SALTO IN LUNGO FEMMINILE, QUALIFICAZIONI:

Super Larissa Iapichino! Prima nella sua batteria e seconda in assoluto, grande prestazione della toscana, che con 6.87 è seconda solo alla statunitense Davis, la quale ha ottenuto un risultato di 6.90. La giovane lunghista fiorentina si è qualificata alla finale senza nessun problema col secondo miglior risultato della sua carriera (il migliore è stato il 6.94 ottenuto a giugno a Roma con la quale arrivò seconda agli europei), dopo un buon 6.60 iniziale è riuscita a piazzare, al secondo tentativo, con la sua solita, straripante, esplosività un grandissimo 6.87 ed è un risultato a dir poco pazzesco dato che ha fatto meglio persino della campionessa olimpica in carica, la tedesca Malaika Milambo, subito sotto di lei con 6.86. La Iapichino ai microfoni ha commentato la sua prestazione dicendo che dopo un assestamento iniziale, è riuscita a prendere le misure della pedana senza strafare e sopratutto a coronare il suo sogno davanti ai suoi genitori, la leggendaria coppia Fiona May-Gianni Iapichino.

1500M FEMMINILE, QUALIFICAZIONI:

Sinta Vissa ci prova fino all’ultimo centimetro, ed è autrice di una prova maiuscola realizzando, con 4.00.69, la seconda miglior prestazione di sempre sui 1500m. Purtroppo la friulana si è ritrovata in una batteria tosta e molto veloce dove spiccavano su tutte l’etiope Tsegay e la velocissima inglese Muir, ma anche altre atlete che si riveleranno ossi duri nei ripescaggi di domani mattina come l’irlandese O’Sullivan e la giapponese Tanaka, l’azzurra nell’intervista post-gara si è detta molto amareggiata ma fiduciosa per il ripescaggio. Tira tutt’altra aria invece in Federica Del Buono e Ludovica Cavali, rispettivamente quattordicesima con 4.10.14 e tredicesima con 4.11.68. La prima, già autrice di una brutta prova nel fine settimana, ha dichiarato di essere la peggior versione di se stessa, complice anche la sua precaria condizione fisica nonostante arrivasse alla vigilia della rassegna olimpica con i migliori auspici. Rammaricata anche la Cavalli, anche lei delusa dalla sua prestazione e desiderosa di riscatto nei ripescaggi ma anche lei frenata dai numerosi guai fisici che la tormentano da tutta la stagione.