PARIGI 2024 – ATLETICA LEGGERA: GLI ALTRI RISULTATI DELLA MATTINATA

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200M MASCHILE, RIPESCAGGIO:

Come già anticipato prima, il nigeriano Onwuzurike accede alle semifinali a discapito dell’azzurro Pettorossi, beffandolo per 2 millesimi. Abbastanza netta la qualificazione del canadese Rodney e del giamaicano Levell, in una batteria disastrata complice la squalifica del paraguaiano Almiron e il ritiro dell’australiano Law. Vanno avanti anche il francese Zeze, che procede di soli due millesimi il canadese Brown, anch’egli qualificato e infine lo svedese Erlandsson, che si impone nettamente sui suoi inseguitori con un 20.49.

400M MASCHILE A OSTACOLI, RIPESCAGGIO:

Nella prima batteria si qualificano sia lo statunitense Bassitt che il tedesco Agyekum, rispettivamente con 48.64 e 48.67, avanti Bengstrom e Drummond, con lo svedese che stacca tutti con un netto 48.63, al costaricano basta un 48.78 per accedere alla semifinale. Infine proseguono il loro cammino, in maniera abbastanza netta, anche il turco Akcam (48.72) e un altro tedesco, Abuaku, che ottiene un risultato di 48.87. Tre gli atleti squalificati: il turco Copello e i giapponesi Tsutsue e Toyoda.

LANCIO DEL GIAVELLOTTO MASCHILE, QUALIFICAZIONE:

A imporsi per primo è l’indiano Chopra, il suo 89.34 è il miglior risultato della mattinata, seguito dall’88.63 del grenadino Peters e dall’87.76 del tedesco Weber. A seguire gli altri atleti qualificati alla finale: Nadeem (Pakistan, 86.59), Yego (Kenya, 85.97), Da Silva (Brasile, 85.91), Vadljech (Rep.Ceca, 85.63), Keranen (Finlandia, 85.27), Mardare (Moldavia, 84.13), Helander (Finlandia, 83.81), Walcott (Trinidad e Tobago, 83.02), Etelatalo (Finlandia, 82.91).

400M FEMMINILE, RIPESCAGGIO:

Abbastanza tranquilla la qualificazione per la nigeriana Onojuvwevwo, che stacca nettamente le sue inseguitrici con un tempo di 50.89, ancora piu netto è stato il risultato della statunitense Ellis, che fa ancora meglio della prima ottenendo un tempo di 50.44 e staccando di quasi un secondo l’irlandese Becker., abbastanza tranquilla anche la qualificazione dell’inglese Ohurogou, che con un 50.59 precede nettamente la lettone Latiseva, seconda con 50.93. La seconda batteria è quella che si dimostra piu equilibrata, con ben 3 atlete sotto i 51 secondi e, di conseguenza tutte e 3 qualificate: la portoricana Scott (50.52), la sudafricana Coetzee (50.66) e la ceca Manuel (50.81)

SALTO IN LUNGO FEMMINILE, QUALIFICAZIONE:

Tara Davis, col suo 6.90, ottiene il miglior risultato delle qualificazioni risultando in maniera schiacciante la migliore della sua batteria, la seguono la nostra Larissa Iapichino con 6.87 e Malaika Mihambo con 6.86, quest’ultima apparsa leggermente sottotono rispetto agli elevatissimi standard che ci aveva abituato. A seguire le altre atlete qualificate alla finale: Brume (Nigeria, 6.76), Usoro (Nigeria, 6.68), Moore (Stati Uniti, 6.66), Ochonogor (Nigeria, 6.65), Nichols (Stati Uniti, 6.64), Rotaru (Romania, 6.63), Smith (Giamaica, 6.59), Koala (Burkina Faso, 6.59), Kpatcha (Francia, 6.59). Da segnalare la pessima prestazione di Ivana Spanovic: la serba, partita come pretendente a una medaglia dopo il meraviglioso oro mondiale dello scorso anno, è invece rimasta eliminata dalla finale con un deludente 6.51.

110M OSTACOLI MASCHILE RIPESCAGGIO:

Tanto equilibrio in questo ripescaggio per quanto riguarda i 110m a ostacoli. Doccia fredda per il giapponese Takayama, che ottiene lo stesso tempo del francese Belocian (13.45) ma viene condannato dalle immagini del fotofinish, e per il nipponico fa ancora piu male il fatto che il cinese Qin, primo qualificato della batteria, ha concluso a un solo millesimo di vantaggio rispetto allo stesso Takayama e a Belocian (13.44). Beffa ancora piu grande per il tedesco Mordi e l’algerino Bounani, col primo, (13.55), che conclude a un solo millesimo di distanza dal terzetto di testa ma al secondo è andata ancora peggio. All’arrivo Bounani ha concluso con lo stesso tempo, (13.54) ,dei primi due della batteria: Pereira e Mohamed, ma ancora una volta si è rivelato decisivo il fotofinish che ha beneficiato il brasiliano e il francese beffando l’algerino. Molto piu tranquilla infine la qualificazione per gli ultimi due atleti arrivati in semifinale: lo statunitense Crittenden (13.42 e miglior risultato dei ripescaggi) e lo spagnolo Martinez (13.46).

1500M FEMMINILE PRIMO TURNO:

Dominante l’etiope Tsegay, il suo 3.58.84 è il miglior risultato della mattinata, a seguirla c’è la scozzese Muir con 3.58.91, il terzo miglior tempo è stato fatto dalla keniota Ejore, 3.59.01. La cosa piu impressionante è che tutte le atlete che hanno ottenuto i tempi migliori, facciano parte della stessa batteria, la prima, la stessa della nostra Vissa, confermando il fatto che l’azzurra si è trovata nella peggiore batteria nella quale potesse capitare. A seguire le altre atlete qualificate alla semifinale senza passare dai ripescaggi: Griffith (Australia, 3.59.22), Guillemot (Francia, 3.59.22), McKay (Stati Uniti, 3.59.63), Welteji (Etiopia, 3.59.73), Bell (Regno Unito, 4.00.29), Hiltz (Stati Uniti, 4.00.42), Kipyegon (Kenya, 4.00.74), Lizakowska (Polonia, 4.01.54), Chepchirchir (Kenya, 4,02,67), Hull (Australia, 4.02.70), Ramsden (Nuova Zelanda, 4.02.83), St Pierre (Stati Uniti, 4.03.22), Kazmierska (Polonia, 4.03.49), Afonso (Portogallo, 4.04.42), Perez (Spagna, 4.04.94).

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