GETTO DEL PESO
In una gara dove Leonardo Fabbri ha importanti ambizioni di medaglia, rischia sin dalle qualificazioni, mettendo a segno al terzo ed ultimo tentativo la misura di 21,76, che gli garantisce un posto in finale con il miglior lancio. Il primo lancio è stato un 20,44, che non avrebbe consentito all’atleta toscano di accedere alla finale, il secondo, invece, ha una misura più importante, quella di 21,35, che viene però annullato. Il terzo ed ultimo lancio non può che non essere il decisivo e, come di consueto, nei momenti più difficili Fabbri tira fuori il meglio, con il lancio sopracitato di 21,76 che consegna la qualificazione all’italiano. Tutto bene dunque quel che finisce bene, con l’azzurro che dovrà però alzare il livello se vorrà guadagnarsi una medaglia, soprattutto non dovrà essere come “un leone senza fame”, come da lui confessato ai microfoni Rai. Qualificato anche Zane Weir che, con un lancio di 21 netti, agguanta l’undicesimo posto, il penultimo utile per la qualificazione.
5000 METRI DONNE
Nei 5000 troviamo subito in pista Nadia Battocletti, che si qualifica senza patemi. Una gara in controllo per la campionessa europea che con un buon rettilineo finale guadagna il pass per la fase conclusiva, con il tempo di 14:57:65. Male Federica Del Buono, che nel finale si stacca da un gruppo di 16 atlete, chiudendo proprio la gara in sedicesima posizione con il tempo di 15:15:54, con delusione annessa della vicentina, che ammette di aver corso la peggior gara della stagione proprio alle olimpiadi.
SALTO TRIPLO DONNE
Grandissima Dariya Derkach, che agguanta per la prima volta in carriera una finale olimpica. Nel primo salto eguaglia il suo season best, con 14,19, nel secondo invece, eguaglia la misura per la qualificazione diretta alla finale con il sesto risultato, esattamente 14,35, polverizzando lo stagionale e piazzandosi a 17 centimetri dal personale, stabilito ai mondiali della stagione scorsa. Nulla da fare per Ottavia Cestonaro, che al ritorno da un infortunio al tendine del bicipite femorale piazza un 13,63, posizionandosi ben lontana dalla qualificazione.
4×400 MISTA
Nella 4×400 mista gli italiani agguantano il risultato massimo, qualificandosi per la finale con il tempo di 3:11:59. Ottime frazioni personali per tutti gli atleti (Luca Sito, Anna Polinari, Edoardo Scotti e Alice Mangione). Le medaglie sono ben lontane, ma tutto può succedere in una finale olimpica.
DISCO DONNE
Buona prova di Daisy Osakue, la primatista italiana lancia il disco a 63,11 in seconda prova, che a fine dei due gruppi agguanta la nona posizione, che vale dunque l’accesso tra le migliori 12 e di conseguenza la finale.
800 METRI DONNE
Le Italiane deludono parzialmente in questa gara, dove non accedono alla semifinale direttamente ma dovranno gareggiare in un round di recupero domani mattina alle 11:20. Sia Eloisa Coiro (1:59:19, quarta) che Elena Bellò (1:59:98, settima) sembra che abbiano buoni margini per agguantare la qualificazione, ma tutte le ipotesi troveranno risposta domani.


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