le Olimpiadi si infittiscono ed arrivano con l’avanzare del torneo le prime sorprese. L’Italia ha subito una bella batosta con l’uscita di Jasmine Paolini ieri, ma Lorenzo Musetti si sta caricando le aspettative di un intero paese per coronare finalmente il sogno medaglia
MUSETTI CONTINUA LA CAVALCATA, SCONFITTO FRITZ
Continua lo stato di forma smagliante di Lorenzo Musetti, che tornato sulla sua superficie preferita continua da dove aveva lasciato a Wimbledon. Il suo avversario odierno è proprio lo stesso con cui aveva dato vita ad una grande battaglia ai quarti di finale di Wimbledon, Taylor Fritz, contro cui era riuscito a vincere solo al quinto set. Sulla terra rossa pero la musica cambia: dopo un break in avvio di primo set, Musetti dal 4-2 sotto inanella 4 game consecutivi, ribalta il primo set e lo vince 6-4. Il secondo set è più equilibrato, il tennista toscano riesce a piazzare la zampata vincente solo sul 5 pari, conquistando il break e chiudendo 7-5. Domani grande sfida ai quarti di finale contro Zverev, che ha battuto Popyrin

MEDVEDEV CADE, GLI ALTRI BIG AVANZANO
Giornata davvero grigia oggi per Daniil Medvedev, costretto ad uscire prematuramente dal torneo olimpico per merito di Auger Aliassime, artefice di una prestazione aggressiva che ha messo in seria difficolta il russo, incapace di reagire. Il risultato è 6-3 7-6 a favore del canadese. Avanzano invece Tsitsipas, Zverev, Djokovic, Ruud ed Alcaraz

NADAL-ALCARAZ: COPPIA DEI SOGNI SCONFITTA
Giornata agrodolce oggi per il tennis spagnolo: la felicità per la vittoria di Alcaraz con Safiullin viene subito smorzata dalla sconfitta in doppio patita dal neo campione di Wimbledon e Rafael Nadal. I due sono apparsi contratti e poco brillanti, e non è bastato il consueto spirito combattivo che li contraddistingue per battere la forte coppia composta da Ram e Krajicek, che conquistano la vittoria per 6-2 6-4. Rafa saluta così quella che con ogni probabilità è stata la sua ultima Olimpiade, adesso le speranze di una medaglia per la Spagna risiedono totalmente in Carlos Alcaraz



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