L’atleta di Hong Kong Cheung Ka Long è stato in grado di confermarsi sul gradino più alto del podio nel fioretto maschile olimpico, a distanza di tre anni. Il fuoriclasse del 1997, la cui caratteristica principale è la rapidità d’azione, ha saputo coronare un’impresa, dal momento che, nel nuovo millennio, nessun fiorettista uomo è stato in grado di vincere due titoli individuali consecutivi.
KA Long, anche medagliato in occasione dei campionati del mondo 2022, ha avuto il compito di eliminare ai quarti il beniamino di casa Enzo Lefort, e ha poi superato anche il giapponese Kazuki Iimura nella semifinale in cui, secondo i pronostici della vigilia, ci sarebbe dovuto essere Tommaso Marini. In finale, come tre anni or sono a Tokyo, quando a essere sconfitto fu Daniele Garozzo, ieri assente per problemi di salute, lo schermidore si è imposto su un atleta italiano, che in questa circostanza era Filippo Macchi. L’assalto è stato straordinariamente equilibrato, i due atleti, attraverso stoccate tecnicamente meravigliose, hanno dato vita a un incontro spettacolare, vinto alla stoccata decisiva dell’atleta di Hong Kong. Non sono mancate le polemiche riguardanti le decisioni arbitrali, in virtù del fatto che la prima volta che si è effettuata la stoccata decisiva, prima che fosse fatta ripetere due volte, l’attacco era probabilmente di Macchi.
Ka Long proverà a entrare nel club degli atleti capaci di vincere nella stessa arma (Àron Szilagyi e Valentina Vezzali) in tre edizioni consecutive dei Giochi olimpici in occasione di Los Angeles 2028.


Lascia un commento