IL VATE DELLO SPORT

Carlos Alcaraz è nella storia!

Nella partita che si poteva prospettare come la rivincita della finale dello scorso anno (1-6 7-6 6-1 3-6 6-4 in favore dello spagnolo), Carlos Alcaraz gioca il suo miglior tennis, venendo al contempo aiutato da un Djokovic in difficoltà, vince così il suo secondo Wimbledon consecutivo, con un parziale pesantissimo di 6-2 6-2 7-6 (7-4) in 2 ore e 30 minuti.

PRIMO SET

Nel primo set lo spagnolo parte subito forte, con un break dopo ben 19 punti nel primo game, da lì il set è in discesa, con Alcaraz che riesce nel quinto game a strappare di nuovo il servizio a Djokovic, vincendo il primo set per 6-2.

SECONDO SET

Nel secondo set lo scenario è ancora più severo, con il Serbo che perde ancora il primo game, stavolta a 15, lasciando così allo spagnolo la libertà di spingere in scioltezza, questa sua libertà nei colpi lo porta a breakkare ancora Djokovic, stavolta nel settimo game a 30, con il secondo set che finisce ancora una volta 6-2.

TERZO SET

Il terzo set è il più combattuto, con Djokovic che salva ben quattro palle break nel terzo gioco, portando però a casa il game. Nel sesto gioco è Alcaraz che deve fronteggiare una palla break, annullata con qualità dallo spagnolo. Nel nono game Djokovic sembra crollare, con Alcaraz che si prende il break a 15. La cosa più incredibile accade nel decimo game, con lo spagnolo che si trova sul 5-4 e 40-0, e da lì sembra mostrare segni di tensione, tensione che si tramuterà in un break per Djokovic ai vantaggi. Si arriva dunque al tie-break, dove i due lottano più contro i nervi che contro l’avversario, ma alla fine ad avere la meglio è un fenomenale Alcaraz, che vince il tiebreak per 7 punti a 4, conquistando così il suo quarto slam.

CONSIDERAZIONI FINALI

Il tabellone di Djokovic è stato relativamente semplice sino alla finale, con il ritiro di De Minaur prima ancora della partita e l’avversario più in alto nel ranking trovato in Rune (15), Alcaraz, dal canto suo, ha trovato Medvedev in semifinale (5), testando così le sue condizioni contro un big. Lo spagnolo ha giocato un tennis eccezionale, con 42 vincenti al fronte di soli 24 errori, mentre il Serbo ha commesso solo un errore in più, facendo segnare però solamente 26 vincenti. Alcaraz ha tremato solamente nel momento di chiudere la partita, cosa che si sarebbe potuta rivelare fatare per il computo totale della partita se Djokovic avesse sfruttato l’onda positiva dopo il break per vincere il tiebreak, cosa che alla fine però non è accaduta, regalando così meritatamente ad Alcaraz il suo quarto slam, il secondo consecutivo Londinese.