Rugby, Mondiale U20: l’Italia batte l’Australia per la prima volta nella storia

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Dopo la pesante sconfitta nel match inaugurale contro l’Irlanda, gli uomini di Santamaria tornano a fare la voce grossa battendo i pari età australiani al termine di una sfida condizionata dalla pioggia battente.
L’ultima partita del girone vedrà Bozzo e compagni opporsi alla Georgia, sconfitta proprio dai Wallabies e dai verdi ma pur sempre pericolosa.

CRONACA

Le condizioni meteo avverse non rovinano lo spettacolo, e malgrado le numerose interruzioni il match risulta piuttosto affascinante. Occasioni da entrambe i lati, sebbene siano gli Azzurrini ad avere concrete chance di muovere il punteggio: de Villiers infatti perde il possesso proprio sulla linea di meta avversaria, mentre pochi istanti a seguire il carrettino tricolore viene tenuto alto dopo un avanzamento schiacciante.
I Baby Wallabies continuano a limitare i danni grazie ai molteplici tenuti a terra, ma l’assedio del Bel Paese persiste e al 27′ la carica di Bellucci vale la prima meta della sfida. Brisighella centra i pali: 0-7.

La ripresa comincia nel peggiore dei modi per i gialli, che perdono il terza linea Sawers per ammonizione e subiscono la marcatura al 43′ di Siciliano (14-0).
Al riprendere del gioco tuttavia i pacifici reagiscono, conquistano un’immediata punizione nei 22 italiani e instaurano sui 5 metri una maul utile a togliere finalmente lo 0 dal tabellone: 7-14 al 46′.
L’inerzia del match è tutta dalla parte dei canguri, che sfruttano l’incapacità azzurra di liberare la propria metà campo per accorciare ulteriormente le distanze: al 60′ infatti l’incredibile offload di McLeod manda fino in fondo Leahy alla bandierina, posizione dalla quale l’apertura australiana non è in grado di c’entrare i pali (12-14).
Nonostante la sofferenza, gli uomini di Santamaria mettono alle strette gli isolani nei 10′ finali e con la punizione messa a segno dal solito Brisighella a tempo scaduto fermano il punteggio sul 12-17.

I TABELLINI

AUSTRALIA: 1. Lington Ieli, 2. Ottavio Tuipulotu, 3. Trevor King, 4. Toby Macpherson (capt), 5. Ollie McCrea, 6. Aden Ekanayake, 7. Dane Sawers, 8. Jack Harley; 9. Dan Nelson, 10. Harry McLaughlin-Phillips; 11. Angus Staniforth, 12. Jarrah McLeod, 13. Kadin Pritchard, 14. Ronan Leahy; 15. Shane Wilcox.
A disposizione: 16. Bryn Edwards, 17. Nathaniel Tiitii, 18. Nick Bloomfield, 19. Eamon Doyle, 20. Dominic Thygesen, 21. Billy Dickens, 22. Joe Dillon, 23. Frankie Goldsbrough.

Mete: Tuipulotu (46′), Leahy (60′)
Trasformazioni: McLaughlin-Phillips (46′)
Calci di punizione:

ITALIA: 1. Sergio Pelliccioli, 2. Valerio Siciliano, 3. Federico Pisani, 4. Samuele Mirenzi, 5. Piero Gritti, 6. Nelson Casartelli, 7. Luca Bellucci, 8. Giacomo Milano; 9. Lorenzo Casilio, 10. Simone Brisighella; 11. Lorenzo Elettri, 12. Patrick de Villiers, 13. Nicola Bozzo (capt), 14. Francesco Imberti; 15. Mirko Belloni.
A disposizione: 16. Nicholas Gasperini, 17. Francesco Gentile, 18. Davide Ascari, 19. Mattia Midena, 20. Tommaso Redondi, 21. Jacopo Botturi, 22. Mattia Jimenez, 23. Marco Scalabrin.

Mete: Bellucci (27′), Siciliano (43′)
Trasformazioni: Brisighella (28′, 44′)
Calci di punizione: Brisighella (80′)

Pic by: Federazione Italiana Rugby

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