Wimbledon: Sinner, buona la prima

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Iltempo.it

Oggi era l’esordio a Wimbledon da numero 1, la testa di serie pesa ma la sicurezza di Jannick e la sua mentalità gli permettono di sorreggere il carico senza fatica, o quasi.

L’altoatesino parte forte, un primo set sicuro e convincente vinto per 6-3. Nel secondo set Hanfmann cresce di intensità e sbaglia meno, facendo intravedere ottimi spunti per il livello dell’avversario. Ma nonostante gli sforzi il tedesco perde anche il secondo set, 6-4 il risultato.

Hanfmann diventa più costante e Sinner meno sicuro al servizio, perde addirittura due game da battitore. Piccola battuta di arresto che gli costa il set, 3-6 Hanfmann. Tra il terzo e il quarto inizia a piovere e sono costretti a chiudere il tetto, la pausa dura un quarto d’ora. Tempo che fa comodo a Sinner per riordinare le idee dopo il set perso. Arriva infatti la vittoria dell’italiano che torna a essere ingiocabile, chiude il set decisivo 6-3.

Bene, ma non benissimo, una partita che per come era cominciata poteva essere portata a casa in tre set. Non è un problema, ma bisogna limitare gli sforzi fisici, il torneo è lungo e la concorrenza è di alto livello.

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