Sarà l’europeo di Yamal?

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Manca sempre poco all’inizio di Euro 2024 e, oltre alle squadre, diversi giocatori sono chiamati ad essere tra i protagonisti e, tra questi, c’è il nome di Lamine Yamal.

LA STAGIONE DI YAMAL

Questa è stata di sicuro la prima e vera stagione di Yamal da professionista: l’ala del Barcellona ha giocato ben 50 partite tra le varie competizioni e ha segnato sette gol e fatto dieci assist, ricordandoci però che ha solo 17 anni. È riuscito ad esordire in nazionale e, cosa più inaspettata, è che l’allenatore De la Fuente ci ha creduto a settembre quando aveva ancora poche presenze nel Barcellona. Con la “Roja” ha giocato sette partite e ha messo a referto due gol, dimostrando il suo immenso valore oltre che un giocatore dal futuro roseo.

pic by DAZN

CARATTERISTICHE FISICHE

Innanzitutto per parlare di caratteristiche fisiche dobbiamo concentrarci su un dato molto semplice, un dato che ognuno può trovare facendo una piccola ricerca su Internet: l’età. Come detto prima infatti, Yamal ha solo 17 anni e ancora non ha completato il suo percorso di crescita che, in futuro, potrebbe essere molto migliorato, anche grazie all’arrivo sulla panchina blaugrana di Hansi Flick, uno che di queste cose ci capisce (ad esempio la trasformazione fisica di Leon Goretzka).

Ma torniamo al giocatore: è molto veloce e le sue accelerazioni possono tagliare le difese avversarie ma ha anche un grandissimo bagaglio tecnico contraddistinto da dribbling, che si sposano alla grande con le sue accelerazioni e accompagnati da un primo controllo che non sbaglia praticamente mai e infine una visione di gioco che non è da tutti, soprattutto nel suo ruolo.

pic by Gianluca Di Marzio

PUÒ ESSERE CENTRALE NEL PROGETTO?

Rispondiamo alla domanda: si, anzi già lo è. Un giocatore giovanissimo con quelle doti e che ha già mestichezza con il calcio dei grandi deve essere un “must” nel gioco spagnolo. De la Fuente lo ha capito e gli ha ritagliato un suo ruolo: oltre che a svariare sul fronte offensivo grazie a una grande tecnica, ha un buon fisico che gli permette di andare a pressare, cosa richiesta sia da Xavi nel Barcellona che, soprattutto, dal CT spagnolo.

Alla vigilia della rassegna appare tra il terzetto titolare e, insieme all’altra ala Nico Williams (anche lui giovane dalle grandi speranze), supporteranno l’esperto Morata. In campo si farà trovare largo cosìcchè, sfruttando il suo bagaglio, andrà a puntare il diretto marcatore e concludere con tutti e due i piedi.

Non deluderà le aspettative? Probabilmente, ma è un giocatore a cui la Nazionale di Luciano Spalletti dovrà fare moltissima attenzione.

pic by CNN

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