Euro 2024, guida ai gironi – Girone A: la Germania pronta al riscatto ma occhio…

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Venerdì inizierà la 17esima edizione degli Europei che torneranno a disputarsi in una sola nazione (dopo che quello del 2020 si era giocato in varie capitali europee), ovvero la Germania, con la sua nazionale che è stata sorteggiata nel girone A con Svizzera, Scozia e Ungheria.

PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA

La “Mannschaft” (così viene chiamata la nazionale tedesca) può disporre di un’ampia scelta a livello tecnico, soprattutto dal centrocampo in su: l’immenso Kroos (alla “last dance” della sua carriera), Gundögan, Wirtz, Musiala, il giovane Pavlovic in rampa di lancio, Sanè, Havertz e Müller. Due però sono i punti deboli degli uomini di Nagelssman: l’attacco, impoverito dalle non convocazioni di Werner e Adeyemi e affidato a Füllkrug, Beier e Undav, non pare essere quello della migliore Germania, e una difesa troppo traballante nelle ultime uscite (nonostante nomi top come Rüdiger).

La Svizzera sono anni ormai che ottiene, nelle rassegne internazionali, bei risultati e vuole sicuramente riconfermarsi. Il mix di esperienza e gioventù è un punto forte della Svizzera che, nonostante la non convocazione di Kobel, può contare sul portiere campione d’Italia Sommer, Akanji e Schar in difesa, uno dei protagonisti della cavalcata del Leverkusen Xhaka e un attacco giovane con Amdouni, Embolo e Okafor che possono essere dell sorprese. Punto debole può essere il centrocampo che, nonostante la presenza di Xhaka e del duo bolognese Freuler-Aebischer, è povero nelle alternative.

Scozia e Ungheria non hanno grandi punti di forza ma l’orgoglio nazionale (che conta in un torneo del genere) e alcuni giocatori di livello internazionale (McTominay, Robertson, Szoboszlai e Gulacsi) possono dare una grande mano alle due nazionali.

pic by Il Fatto Quotidiano

AMBIZIONI

Nazione ospitante e roster forte, la Germania deve puntare per forza a vincere il titolo che manca dal 1996 nella propria bacheca e una rassegna in generale che manca da dieci anni, ovvero dalla vittoria del titolo mondiale nel 2014 in Brasile. Sono tra le favorite insieme a Francia, Inghilterra, Spagna e Italia e il primo posto nel girone è quasi garantito.

Chi invece vorrà infastidire le big è la Svizzera, cosa che gli è riuscita molto bene in passato, e che già dal girone se la giocherà per conquistare il primo posto.

Le altre due nazionali, ovvero Scozia e Ungheria, tenteranno di cercare di far bene contro le due favorite del gruppo e sapendo che chi vincerà lo scontro diretto avrà la possibilità di qualificarsi come miglior terza.

pic by Tutto il Calcio

COME ARRIVANO

La Germania, come detto prima, deve riscattarsi: dopo un gran bel momento tra il 2006 e il 2016 (con un titolo mondiale, una semifinale sia mondiale che europea e due finali europee, tutte e due perse), i teutonici si sono appannati e hanno floppato nei mondiali del 2018 e 2022 (eliminati ai gironi) ma anche ad Euro 2020, dove prima hanno rischiato di uscire nel girone e poi sono stati eliminati agli ottavi dall’Inghilterra. Le amichevoli sono state altalenanti, con la situazione che però con Nagelssman è migliorata: 2-0 alla Francia e 2-1 all’Olanda contrapposte alle sole tre vittorie nelle precedenti undici amichevoli.

Ha rischiato invece la Svizzera nelle qualificazioni, con un crollo nelle ultime partite che aveva rischiato di compromettere il secondo posto nel girone alle spalle della Romania. Le ultime amichevoli sono state buone e c’è comunque entusiasmo nell’ambiente.

A stupire sono state Scozia e Ungheria, con la prima che per qualche giornata ha accarezzato la possibilità di finire prima nel girone con la Spagna (decisivi i due stop contro Georgia e Norvegia per impedirlo) mentre la nazionale ungherese è arrivata prima davanti alla strafavorita Serbia. Le ultime partite però non sono state positive date le sconfitte contro Olanda e Irlanda del Nord (Scozia) e Irlanda (Ungheria).

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