EURO 2024 – COSA ASPETTARSI DAL TORNEO DEGLI AZZURRI?

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Manca sempre meno all’inizio dei prossimi Europei di calcio in Germania e l’ansia di vedere in gioco la nostra nazionale è alta, in quanto le incognite che si celano dietro alla rosa sono numerose.

Partiamo prima di tutto dal cambio effettuato in panchina, con il passaggio da Mancini a Luciano Spalletti. Il tecnico ex Inter e Napoli, che chiaramente non si rivela essere l’ultimo arrivato dato lo storico scudetto conquistato l’annata scorsa con i partenopei, avrà sulle spalle una grossa responsabilità, ovvero difendere con onore il torneo vinto dal suo predecessore. Il nuovo CT dovrà quindi esprimere il suo credo calcistico con una rosa che ad oggi presenta delle pedine molto interessanti.

photo by tuttosport.com

LA SQUADRA

Riguardo ai 26 convocati infatti ci sono molte sorprese, soprattutto dalle esclusioni. Infatti, oltre a Provedel e Ricci, è stato escluso Orsolini, uno dei trascinatori del Bologna alla qualificazione in Champions League. Restano a casa per infortunio anche Scalvini per la rottura del legamento crociato all’ultima di campionato, e Francesco Acerbi che si è operato. Sempre tra i ventisei invece spicca il nome di Nicolò Fagioli, out per la maggior parte del campionato per lo scandalo calcioscommesse, ma anche quello del centrocampista del Verona Folorunsho, alla prima convocazione con la nazionale maggiore. Da valutare anche le condizioni di Nicolò Barella, con la nazionale che è in forte apprensione. Il centrocampista dell’Inter infatti rischia non solo di non partecipare all’ultima amichevole con la Bosnia, ma addirittura rischia di saltare tutto l’Europeo.

photo by official IG account @azzurri

Per questo motivo la partita di questa sera con la Bosnia si rivela essere una gara fondamentale per sciogliere gli ultimi dubbi prima del grande torneo. Dopo il deludente pareggio per 0-0 contro la Turchia, dove il ct ha optato per un 4321, con l’ormai escluso Orsolini e Chiesa sulle fasce a supporto di Retegui, al Castellani di Empoli la nazionale dovrebbe scendere in campo con una formazione molto rivisitata. Date le probabili infatti ci si aspetta una difesa a tre con Buongiorno, Darmian e Calafiori. Dal primo anche Nicolò Fagioli, Cambiaso e Gianluca Scamacca, in grande spolvero con la Dea quest’anno e quindi attaccante chiave per la squadra di Spalletti.

COSA ASPETTARSI DA QUESTO EUROPEO?

Sicuramente replicare il successo del 2021 non sarà semplice, dato anche un girone tortuoso che vedrà gli Azzurri contro Albania, Croazia e Spagna, ma tutti sono chiamati a rapporto per difendere al meglio il successo precedente. L’ossatura della squadra inoltre presenta ancora delle pedine chiave di quella vittoria, da Chiesa a Barella, e l’apporto di nuovi elementi come Scamacca, Retegui e Calafiori può dare nuova linfa al gruppo.

Ora però tocca a loro far vedere se sono davvero pronti, perchè ora si fa sul serio.

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