Domenica 9 Giugno andrà in scena la finale della 123esima edizione dell’Open di Francia, dove ad affrontarsi saranno Carlos Alcaraz (“carnefice” di Sinner), contro Alexander “Sasha” Zverev, già vincitore di Roma pochi giorni fa.
I PERCORSI
Carlos Alcaraz ha iniziato il suo torneo da terza testa di serie contro il numero J.J. Wolf, Americano numero 107 del mondo, battuto agevolmente con il punteggio di 6-1, 6-2, 6-1. Nel secondo turno, invece, lo spagnolo ha affrontato più problemi contro l’olandese De Jong, dove ha avuto bisogno di quattro set per portare a casa la vittoria, con il risultato di 6-3 6-4 2-6 6-2. Nel terzo turno contro l’americano Korda ci sono voluti tre set lottati per vincere la partita, con il finale di 6-4 7-6 (7-5) 6-3. Negli ottavi ha affrontato il numero 21 del mondo, Auger Aliassime, partita che poteva rivelarsi complicata se il canadese avesse giocato al suo meglio, cosa che però non è accaduta, facendo si che il murciano riesca a vincere agevolmente 6-3 6-3 6-1. Nei quarti Alcaraz ha affrontato il numero nove del mondo, Stefanos Tsitsipas, un avversario difficile da battere sulla terra, con lo Spagnolo che è riuscito a sfruttare le difficoltà del greco sul rovescio ad una mano, vincendo così 6-3 7-6 (7-3) 6-4. In semifinale ha affrontato la partita più complessa sin ora, dove ha giocato per un posto in finale contro in neo numero uno al mondo Jannik Sinner. Contro l’altoatesino la partita non è stata bella come ci si aspettava, con il motivo piuttosto plausibile inerente ai problemi dei due (Alcaraz al gomito, Sinner all’anca), non ancora del tutto passati. La partita però si è rivelata molto tattica, dove i due cercavano i momenti migliori per portarla a casa. Sinner è partito meglio, portandosi avanti sul 6-2 2-0, da li però, Alcaraz ha iniziato una rimonta, vincendo il secondo set per 6-3. Nel terzo set Sinner ha accusato dei crampi ad un dito, crampi che però non gli hanno impedito di vincere il set per 6-3. Nel quarto Alcaraz, dopo il 4-4, è riuscito a far girare l’inerzia del match, portandosi a casa il quarto per 6-4 e vincendo l’ultimo set con il punteggio di 6-3, grazie ad un break iniziale.
Sasha Zverev ha iniziato il suo percorso da numero 4 del seed affrontando al primo turno Rafa Nadal in una partita speciale per il maiorchino, probabilmente all’ultima apparizione al Roland Garros, dove però il tedesco ha vinto 6-3 7-6 (7-5) 6-3. Nel secondo turno ha affrontato Goffin, vincendo 7-6 (7-4), 6-2 6-2. Nel terzo turno ha affrontato una sfida più difficile del previsto, trovandosi sotto 4-1 al quinto set, rischiando così di uscire anzitempo, riuscendo però a rimontare è riuscito a vincere 7-6 al quinto (10-3). Negli ottavi ha affrontato il numero 13 del mondo, il danese Holger Rune, dove ci sono voluti ben cinque set per poter vincere il match, con il punteggio di 4-6 6-1 5-7 7-6 (7-2) 6-2. Ai quarti il tedesco ha dovuto affrontare il numero 11 del mondo, l’australiano Alex de Minaur, vincendo per 6-4 7-6 (7-5) 6-4. In semifinale ha affrontato Ruud, per un posto in finale, dopo aver perso il primo set per 6-2, è riuscito a ribaltare il tutto, vincendo alla fine il secondo 2-6, il terzo 4-6 ed il quarto 2-6.

I PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI FINALI
I precedenti sono 5-4 in favore del Tedesco, il tennista murciano, però, ha giocato i primi due incontri nel 2020, a soli 17 anni, questo ha dunque influito sul risultato finale. Nel 2022 si sono ritrovati due volta, la prima si è imposto Alcaraz a Madrid in finale, vincendo così il torneo, mentre Zverev ebbe la sua rivincita nei quarti di finale del Roland Garros. L’anno scorso, Alcaraz si è imposto a Madrid e nei quarti di finale dello Us Open, Zverev invece ha vinto una partita del round robin delle Finals. Nel 2024 si sono affrontati ai quarti degli Australian Open, dove si impose Zverev. Questa partita sarà indubbiamente la più importante, da una parte Alcaraz che, dovesse vincere, conquisterebbe il suo terzo grande slam, dopo gli Us Open del 2022 e Wilmbledon 2023. Zverev, invece, tornerà a calcare un palcoscenico così importante dopo la finale degli Us Open 2020, dove fu fermato da un grave infortunio, mentre disputava una delle migliori partite della vita contro Nadal.
Ci sono tutte le possibilità per cui Alcaraz possa riportate gli scontri diretti in parità, ma il tedesco, d’altra parte, deve riscattare un debito con il destino e, chissà se non riuscirà proprio domani a sovvertire il suo status di sconfitto.


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