IL VATE DELLO SPORT

La stagione 2024 di Formula Uno è arrivata al suo nono atto che andrà in scena questo weekend a Montreal, in Canada, e potrebbe dirci molto su quello che sarà il proseguo di questa annata che potrebbe rivelarsi più competitiva di quanto ci si attendesse

IL CIRCUITO

Il tracciato di Montreal è un circuito cittadino semipermanente che sorge sul Parc Jean Drapeau, nell’Ile de Notre Dame e dal 1978 ospita regolarmente l’appuntamento canadese della Formula 1, eccezion fatta per le annate 1987, 2009, 2020, 2021.

Il percorso presenta una lunghezza totale di 4361 metri e 14 curve, tra cui alcune impegnative chicane come quella finale che conduce al “Wall of Champions” prima del traguardo.

FERRARI PER CONFERMARSI….E SOGNARE

L’euforia per il trionfo di Charles Leclerc a Monaco è ancora tanta in casa Ferrari ma gli uomini del cavallino devono rimanere concentrati per un altro appuntamento che potrebbe rivelarsi positivo per la rossa.

Le caratteristiche di Montreal infatti potrebbero esaltare la SF-24 vista la somiglianza con il tracciato di Melbourne dove è arrivata una doppietta e ottenere un altro grande risultato sarebbe un qualcosa di importante per la Ferrari in quanto la Red Bull in classifica costruttori dista 24 e Leclerc è a -31 da Max.

Accorciare le distanze ulteriormente in questo appuntamento canadese potrebbe mettere non poca pressione al ‘Drink Team’ che a quel punto arriverebbe a Barcellona sì con i favori del pronostico per le caratteristiche della pista, ma anche con il fiato sul collo dei rivali.

RED BULL, TUTTO SU MAX

Il weekend monegasco non è stato certo positivo in casa Red Bull ma la sensazione è che il team di Milton Keynes è da qualche gara che fa fatica ad essere predominante come nelle prime uscite dell’anno.

Negli ultimi tre appuntamenti infatti è arrivato un solo successo e la sensazione sembra che sia Verstappen a spingere la vettura oltre il limite grazie al suo talento e in Canada i problemi alla vettura potrebbero ripetersi.

Dunque ci si aspetta un numero da fuoriclasse dell’olandese a Montreal ma allo stesso tempo servirà il riscatto di Sergio Perez, fresco di rinnovo ma dovrà ritornare a podio dopo le ultime uscite a vuoto.

MCLAREN OUTSIDER

Il team di Woking è ormai la terza forza conclamata in griglia ma i continui miglioramenti e sviluppi aumentano la fiducia in casa McLaren e la sensazione è che si proverà a sfruttare ogni occasione a favore come è stato a Miami e Imola.

Norris e Piastri non si faranno certo trovare impreparati e dunque proveranno ad azzannare il colpo per sognare in grande

MERCEDES E ASTON ALLA RICERCA DI SÉ STESSE

Che la stagione di Mercedes e Aston Martin sia una delusione è sotto gli occhi di tutti e difficilmente potrà cambiare qualcosa in questo weekend.

I due team potranno solo puntare sul talento dei loro piloti e sul lavoro del muretto per massimizzare i risultati, ma puntare ad un podio o ad una vittoria al momento sembra molto difficile se non proibitivo

BAGARRE A CENTRO GRUPPO PER I PUNTI IRIDATI

Per il resto della griglia sarà una grande bagarre per accaparrarsi qualche punticino iridato che però può fare tutta la differenza del mondo in chiave classifica costruttori e anche in termini economici.

Tsunoda con la sua Racing Bulls proverà a dare continuità al suo avvio di stagione strepitoso, così come le due Haas cercheranno di dimenticare Monaco per provare a tornare subito a punti.

Punti iridati a cui potrebbe puntare anche Alpine, che a fatica sta portando qualche piccolo miglioramento che le potrebbe permettere di lottare anche per il 10° posto.

Williams che si aggrapperà ancora ad Albon per centrare la top10 mentre per la Sauber sarà fondamentale tentare di sbloccare una classifica che per ora la vede ultima e soprattutto unica scuderia ancora a zero

STATISTICHE

Il record di vittorie del Gp del Canada vede un ex aequo tra i due mostri sacri  Lewis Hamilton e Michael Schumacher con 7 successi a testa mentre per quanto riguarda i costruttori guida la McLaren con 13 vittorie contro le 12 della Ferrari.

Il record del circuito invece appartiene a Valtteri Bottas che nel 2019 con la Mercedes fermò il cronometro sul 1’13″078

Foto di Copertina By: Tallypack.com