Alexander Zverev si è imposto in due set, con il punteggio di 6-4 7-5, sul cileno Nicolàs Jarry, sulla terra rossa del Foro Italico di Roma, ed è tornato a vincere un masters 1000 quasi tre anni dopo il torneo di Cincinnati 2021. Il campione olimpico di Amburgo, che da domani occuperà la quarta posizione del ranking mondiale, ha disputato una partita pregevole, nella quale ha servito con l’80% di prime palle in campo senza concedere alcuna palla break al cileno, il quale ha comunque disputato un torneo eccezionale che lo proietta nella top-20 della classifica ATP.
Il trionfo odierno rappresenta la conclusione e l’apice del ritorno di Zverev ad altissimi livelli, dopo il terribile infortunio alla caviglia di cui fu vittima due anni or sono sui campi parigini del Roland Garros. Proprio sulla terra battuta del Philippe-Chatrier, tra poche settimane, proverà a laurearsi per la prima volta in carriera campione slam, successo che gli garantirebbe di entrare definitivamente nell’olimpo di questo sport; non bisogna infatti dimenticare che Zverev ha vinto l’oro olimpico, due edizioni delle ATP Finals, sei titoli masters 1000 ed è stato numero due del mondo, oltre ad aver disputato la finale dello US Open.
Bisogna necessariamente però rimarcare per l’ennesima volta la straordinarietà del torneo di Nicòlas Jarry, che in questa settimana, insieme ad Alejandro Tabilo, ha portato il tennis cileno ai vertici mondiali.


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