IL VATE DELLO SPORT

Atalanta e Juventus si affrontano allo Stadio Olimpico per la finale dell’edizione della Coppa Italia 2023/24. Due squadre opposte, sia dal punto di vista dell’idea di gioco, sia di momenti che stanno vivendo e anche i due allenatori, Gasperini e Allegri, completamente opposti: uno, più offensivo a livello di gioco, vuole coronare un anno che fin’ora è stato ottimo per l’Atalanta con il primo trofeo della sua carriera, l’altro invece vincente ma che, dal suo ritorno alla Juve, è ancora a secco di trofei.

L’Atalanta arriva alla finale dopo aver battuto Sassuolo, Milan e Fiorentina mentre la Juventus, dopo essere passata contro Salernitana e Frosinone, si è sudata la qualificazione contro la Lazio.

Pronti e via che la Juve va in vantaggio: Cambiaso trova una palla geniale per Vlahovic che davanti a Carnesecchi non sbaglia, portando in vantaggio i suoi dopo soli quattro minuti. Fa fatica la “Dea” a rispondere e pochi minuti dopo Gatti spreca l’occasione per andare sullo 0-2. Al 13′ la prima occasione per l’Atalanta quando Pasalic, imbeccato in area, calcia a tu per tu con Perin ma la conclusione viene smorzata da un difensore bianconero. I bergamaschi spingono ma gli uomini di Allegri si chiudono bene e le uniche conclusioni di Lookman e De Ketelaere sono imprecise. Sempre Pasalic si rende pericoloso al 44′ ma il tiro viene bloccato da Gatti.

Nella seconda frazione la prima occasione pericolosa la crea Lookman che per poco non la mette dentro, anche grazie ad una deviazione. Passano dieci minuti e ci pensa Koopmeiners a insidiare la porta di Perin con un colpo di testa che termina di poco fuori e un’altra occasione la ha Vlahovic ma De Roon e Carnesecchi evitano il 2-0. Sempre il serbo chiude la partita al 73′ ma il suo gol di testa viene annullato dal Var per un fuorigioco precedente. All’84’ solo la traversa evita a Miretti di segnare il raddoppio mentre, nel recupero, Ederson sfiora il pareggio ma Perin è bravo a respingere.

La Juve vince la sua quattordicesima Coppa Italia mentre Gasperini perde la terza finale da allenatore dell’Atalanta.