Ha preso il via oggi alle 10:15 la 110º edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, oltre 254 chilometri con 4097 metri di dislivello positivo. La corsa si è aperta con un gruppo di fuggitivi all’attacco composto da 9 unità, al suo interno: Gil Gelders, Rémy Rochas, Enzo Leijnse, Lilian Calmejane, Iván Romeo, Fabien Doubey, Paul Ourselin, Loic Vliegen e il nostro Cristian Scaroni. A 88 chilometri dall’arrivo, la fuga del giorno è stata riassorbita sotto la spinta di UAE e Israel, mentre Mathieu Van Der Poel, Thomas Pidcock, Simon Yates, Pello Bilbao, Santiago Buitrago, Romain Gregoire e Aleksander Vlasov sono stati costretti a rincorrere il gruppo, dopo essere rimasti coinvolti in un frazionamento del gruppo a causa di una caduta; dopo 27 chilometri di sforzi gli attardati sono riusciti a riaccodarsi al gruppo di testa. Successivamente al rientro si è sviluppata una situazione di studio, terminata a 35 chilometri dall’arrivo quando Tadej Pogacar sulla Redoute ha tolto il freno e si è paracadutato in un’assolo solitario. Alle spalle dello sloveno si sono evidenziati vari movimenti con l’obiettivo di emergere dal gruppo inseguitore e conquistare il podio. Tra cui l’attacco decisivo del francese Romain Bardet che ai -13.5km dal traguardo ha staccato la compagnia ed è giunto secondo in solitaria al traguardo. La lotta per il 3º posto è stata storia per ciò che rimaneva del gruppo; ed è stata agilmente conquistata dal campione del mondo in carica. Non ci sono più aggettivi per commentare il disumano talento del classe 98’ Tadej Pogačar, che torna a vincere dopo 2 anni, con oltre un minuto e mezzo di vantaggio “la Doyenne”, la classica più antica di tutte!
- 1º Tadej Pogacar
- 2º Romain Bardet
- 3º Mathieu Van Der Poel
- 4º Maxim Van Gils
- 5º Aurélien Paret-Paintre
- 6º Mauri Vansevenant
- 7º Valentin Madouas
- 8º Alexey Lutsenko
- 9º Pello Bilbao
- 10º Thomas Pidcock
- Migliore italiano: 22º Antonio Tiberi
Foto copertina pic by: profilo Instagram veloncc


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