IL VATE DELLO SPORT

CAVALIERS-MAGIC 97-83

Inizia la partita e subito Strus trova il primo canestro della post season 2024 con una tripla. Anche Mitchell mette un canestro da oltre l’arco, mentre Banchero e Franz Wagner cercano di tenere in piedi Orlando, che però fa grande fatica in attacco. Gli ospiti decidono di lasciare Mobley libero di tirare da fuori, e l’ex USC segna due bombe che portano al +11 Cavs e costringono i Magic al timeout. Orlando prova ad accorciare le distanze, ma l’attacco non riesce a mettersi in moto e il primo Quarto finisce sul +7 Cavs. Entra in campo Mo Wagner e diventa subito il nemico numero uno dei tifosi di casa con due canestri ed una esultanza provocatoria. Allen domina e rimanda i Cavs sul +14, mentre Orlando continua a tirare con pessime percentuali. Il canestro di Isaac manda tutti al riposo sul 53-41. Al rientro dall’intervallo lungo Allen allunga ancora il vantaggio dei suoi, mentre dall’altra parte, Jalen Suggs mette a referto un parziale di 6-0 Magic con un and One ed una tripla. Banchero trascina Orlando sino al -4, ma i Cavs dimostrano la propria esperienza con uno strappo che li fa arrivare sul +15. Negli ultimi 10 minuti Cleveland respinge ogni tentativo di rimonta e porta a casa la prima gara della serie.

CAVS: Mitchell 30, Allen 16+18 reb, Mobley 16+11 reb, Garland 14, Strus 7, Levert 5, Niang 5, Okoro 4, Merrill

MAGIC:  Banchero 24, F. Wagner 18, Suggs 13, M. Wagner 10, Antony 4, Carter 3, Ingles 1, Fultz, Harris

MINNESOTA-SUNS 120-95

Inizio equilibratissimo con le due stelle Edwards e Durant che si rispondono colpo su colpo. Booker entra in partita con una tripla, mentre per Minnesota è Gobert a mettere in crisi la difesa dei Suns con 6 punti. Alexander-Walker e Reid escono benissimo dalla panchina e chiudono un parziale di 8-0 che porta avanti Minnie. Sul +2 per i T-Wolves Royce O’Neal segna sulla sirena la tripla del +1 Suns alla fine dei primi 10′. Anche Beal si iscrive alla partita con 4 punti in fila, mentre nell’altra metà campo è ancora Alexander-Walker a trovare la via del canestro. Minnesota sfrutta l’attacco poco movimentato dei Suns per andare sul +10 di fine primo Tempo, grazie anche ad un ottimo Towns. Phoenix rientra bene in campo con 5 punti consecutivi, ma Towns continua il proprio dominio e ricaccia indietro i Suns. Durant tenta di tenere in piedi i suoi insieme a Beal, ma non può nulla contro un Edwards da 18 punti nel solo 3° Quarto, e il penultimo atto termina sul +20 Minnie,  che gestisce perfettamente il vantaggio e trova una vittoria fondamentale.

MINNESOTA: Edwards 33, Towns 19, Walker 18, Gobert 14+16 reb, Reid 12, McDaniels 9, Garza 5, McLaughlin 4.

SUNS: Durant 31, Beal 15, Booker 18, O’Neal 14, Nurkic 9, Allen 4, Little 2 Okogie 2, Bol, Eubanks, Gordon.

KNICKS-76ERS 111-103

Embiid inizia subito caldissimo  con 9 punti nei primi 4′ e Phila ne approfitta per portarsi sulla doppia cifra di vantaggio. Brunson tenta di attivare i suoi ma Embiid continua ad essere un rebus irrisolvibile per la difesa di casa e i primi 10′ finiscono sul +9 per gli ospiti.  Il recupero dei newyorkesi arriva con tre triple consecutive, due di Bogdanovic e una di McBride. Brunson trova il canestro del vantaggio e McBride annulla con un’ altra tripla. Sul 51-44 la partita cambia totalmente: Embiid schiaccia al ferro, ma, nel farlo, si infortuna allo stesso ginocchio che l’aveva tenuto ai box nella seconda parte di stagione regolare, ed è costretto ad uscire. New York è bravissima ad approfittarne e la tripla di McBride (16 nel primo Tempo) porta al +12 dell’intervallo. Dopo la pausa lunga ritorna in campo anche Embiid e i 76ers ritornano ad un solo possesso di svantaggio. Embiid segna la tripla del pareggio, ma sul ribaltamento di fronte Hart lo ripaga con la stessa moneta. Il parziale di 9-0 fa tornare i 76ers avanti. Nell’ultimo Quarto prima un preziosissimo Bogdanovic e poi Robinson, rimandano avanti i Knicks. McBride torna a farsi vedere e, insieme ad Hart, risponde ai canestri di Embiid. Nel finale di partita è Josh Hart a prendersi la scena con tre bombe fondamentali che chiudono la pratica per New York.

KNICKS: Brunson 22, Hart 22+14 reb, McBride 21, Bogdanovic 13, Anunoby 11, DiVincenzo 8, Robinson 8+12 reb, Hartenstein 6.

76ERS: Maxey 33, Embiid 29, Lowry 18, Oubre 10, Harris 7, Reed 4, Batum 3, Hield, Payne.

Nuggets-Lakers 114-103

Mini parziale di 4-0 Denver per iniziare il match, mentre per i Lakers replicano Davis e Reaves. Un ottimo inizio di Russell fa andare i Lakers sul 13-8. Los Angeles gioca un bel primo Quarto grazie all’ottima gestione offensiva di LeBron e va all’ interno del secondo Quarto sul +8. Murray tenta di recuperare lo svantaggio, ma, Prince e Davis portano i Lakers sulla doppia cifra di vantaggio. Proprio nel momento migliore di Lakers, Denver piazza un parziale di 10-0 per trovare il 57 pari, ma alla fine del primo Tempo sono i Lakers ad andare negli spogliatoi avanti con la tripla sulla sirena di James. Il terzo Quarto è equilibratissimo con le due squadre che si scambiano più volte il comando del match, fin quando Jokic e Caldwell Pope non prendono il controllo e ammazzano la partita con 14 punti di fila. Nel quarto Quarto Jokic continua ad asfaltare la difesa dei Lakers e i Nuggets vanno avanti nella serie.

Nuggets: Jokic 32+ 12 reb, Murray 22+10 ast, Porter 19, Caldwell-Pope 12, Gordon 12+11 reb, Watson 8, Jordan 4, Jackson 3, Braun 2, Holiday

Lakers: Davis 32+14 reb, James 27, Reaves 13, Russell 13, Prince 11, Hachimura 7, Dinwiddie, Vincent, Hayes