Play-in Eurolega: Che partita della Virtus.

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MACCABI TEL AVIV-BASKONIA 113-85

Partita senza storia con il Maccabi che mette la freccia nel primo Quarto, andando subito sul 28-15 alla fine dei primi 10′, e non dà nessuna possibilità al Maccabi di recuperare. Lorenzo Brown si conferma tra i migliori attaccanti di questa Eurolega segnando 11 dei primi 16 minuti e chiudendo con 29, mentre dall’altra parte Howard non riesce a dimostrare le sue qualità, infatti per gli spagnoli si salva solo Mc-Intyre. Il Baskonia tenta un timido accenno di rimonta nel rientro dall’intervallo ma viene ricacciato subito dal Maccabi che gestisce perfettamente la partita. Gli Israeliani affronteranno il Panathinaikos in una serie al meglio delle 5, mentre il Baskonia avrà un’altra possibilità per guadagnare l’8° seed, giocando contro la Virtus Bologna.

MACCABI: Brown 29, Baldwin 26, Cohen 3, Colson 14, Nebo 4, Cleveland 11, Blatt 10, Rivero 8, Webb III 8, Thomasson, Sorkin NE, Menco NE. All: Kattash

BASKONIA:Miller-McIntyre 32, Marinkovic 5, Sedekerskis 11, Moneke, Kotsar 6, Howard 14, Costello 5, Chiozza, Diez, Raieste, Rogkavopoulos 10, Theodore 2. All: Ivanovic

EFES-VIRTUS BOLOGNA 64-67

Inizio equilibrato con i campioni delle due squadre che non si fanno attendere. Clyburn apre le danze con due triple mentre dall’altra parte replicano Shengelia e Belinelli. L’Efes tenta il primo strappo e va sul 17-10 con tutti gli i punti che arrivano dalle mani di Clyburn. Dopo l’inizio di fuoco dell’americano e Osman a prendersi la scena con 6 punti in fila che costringono coach Banchi al time-out sul 23-12. Il time-out ottiene l’effetto sperato e i bolognesi mettono a segno un parziale di 6-0 che costringe i turchi ad un contro time-out. A chiudere il primo Quarto è la tripla di Shengelia che manda i suoi sul -2. La Virtus continua il suo parziale nel secondo Quarto con un altro canestro di un ispiratissimo Shengelia, mentre nell’altra metà campo la squadra di Istanbul interrompe il digiuno offensivo. Nel secondo Quarto dominano le difese con Polonara che esegue una perfetta fase difensiva stoppando i tentativi avversari e guadagnando sfondamenti. Il primo Tempo termine sul 36-35 per l’Efes. Al rientro dalla pausa lunga Polonara, forse ancora con il dente avvelenato per la poca fiducia ricevuta nella sua stagione in Turchia, segna un’ altra tripla fondamentale. I ritmi si alzano e per i Turchi sale in cattedra Larkin che mette 7 punti consecutivi. Anche nel terzo Quarto regna l’equilibrio e la Virtus finisce a -2 a 10′ dalla fine. Dopo il canestro di Shengelia, Hackett commette una grandissima ingenuità in difesa regalando 3 liberi a Beabuois. Sul 57-55 Efes cambia totalmente l’inerzia della partita con gli italiani che vanno in vantaggio con la tripla di Belinelli e, dopo un’ottima difesa, allungano grazie ad un fallo antisportivo fischiato su Shengelia. Abass manda i suoi sul +7 ma il momento positivo della Virtus viene interrotto dal fallo in attacco di Belinelli, che insiste con gli arbitri e riceve un fallo tecnico. Abass stoppa Clyburn in difesa, ma Lundberg sciupa l’occasione per chiudere la partita e commette un fallo su Oturu, che però grazia la Virtus con uno 0/2 dalla lunetta, e nella lotta a rimbalzo si arriva ad una palla a due tra Hackett e Clyburn, vinta dall’americano. Larkin si guadagna il fallo e segna entrambi i liberi per il -4.  Altra palla persa bruttissima per la Virtus con Hackett che compie un’infrazione di campo e Larkin va nuovamente a tirare dalla linea della carità, segnando 1/2 e accorciando ad un solo possesso di distanza. Si entra nell’ultimo minuto e il tiro dalla media di Shengelia è corto, ma il georgiano si rifà recuperando un pallone di fondamentale importanza su Clyburn. A 11 secondi dalla fine Lundberg ha la possibilità di chiudere la partita e non se lo fa ripetere due volte mettendo a canestro una tripla in step-back. L’Efes non molla mai e Bryant trova una clamorosa tripla sulla rimessa. La Virtus gestisce perfettamente la rimessa e guadagna ben 7 secondi e Shengelia va in lunetta a 1.7 secondi dalla fine. L’ala grande sbaglia entrambi i liberi ma l’Efes non riesce a trovare la preghiera dalla propria area difensiva.

EFES: Clyburn 22, Larkin 16, Beabuois 5, Osman 6, Bryant 4, Jones 5, Pleiss 3, Oturu 2, Hollatz, Thompson, Willis.

VIRTUS: Abass 12, Polonara 8, Belinelli 11, Shengelia 13, Pajola 3, Zizic 4, Lundberg 12, Cordinier 2, Hackett 2, Dunston, Mickey.

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