IL VATE DELLO SPORT

ATLETICO MADRID 2-1 BORUSSIA DORTMUND

L’Atletico Madrid del Cholo Simeone, dopo aver eliminato una delle squadre accreditate per la vittoria finale della Champions League (l’Inter), si ritrova ai quarti di finale contro il Borussia Dortmund. Non una scampagnata quindi, ma ai colchoneros poteva andare molto peggio, così come ai gialloneri. Pronti, via. Dopo appena 4 minuti, i padroni di casa sbloccano il risultato con Rodrigo De Paul. L’Atletico continua ad attaccare per tutto il primo tempo, e riesce a raddoppiare con Lino al minuto 32. Nel secondo tempo, gli ospiti provano ad uscire dal guscio e a condurre la partita e, al minuto 82, finalmente riescono a gonfiare la rete di Oblak, con Sebastien Haller. Vince l’Atletico, ma nulla è deciso, un solo gol di scarto spesso vale poco. Si deciderà tutto in Germania, al Signal Iduna Park, dove il Muro Giallo aspetta con ansia i suoi avversari tra una settimana.

PARIS SAINT-GERMAIN 2-3 BARCELLONA

Clamorosa partita al Parco dei Principi di Parigi. Il PSG, dopo aver superato la Real Sociedad agli ottavi, trova il Barcellona (artefice dell’eliminazione del Napoli) ai quarti. Il match si svolge seguendo la narrativa di Real Madrid-Manchester City, giocata ieri. Nel primo tempo gli ospiti sbloccano la partita con Rafinha (al primo Golia Champions League in carriera), e chiudono la prima frazione avanti. Ma nel secondo tempo i francesi escono allo scoperto, e nel giro di 3 minuto (48′ e 51′) Dembele e Vitinha ribaltano il risultato dei primi 45 minuti. Vantaggio che, però, dura solo poco più di 10 minuti, perché Rafinha decide di segnare una doppietta, su un assist pennellato da Pedri (appena entrato e al primo pallone toccato). Ma lo stupore non ha fine, perché ecco che il Barcellona toglie completamente la testa da sotto la sabbia con il gol di Christensen, di testa su calcio d’angolo. Finisce 2-3 per il Barça quindi, che contro le aspettative della vigilia, se la giocherà in casa con il destino nelle proprie mani.