Sprint race f3
Tutto pronto per dare il via alla sprint race di F3 in Australia, si schierano in pista Van Hoepen in prima posizione, seguito da Stenshorne e Mansell. Le nuvole nere si addensano sempre di più sul tracciato, si spengono i semafori, siamo pronti a partire. Nelle prime curve tutto tranquillo, nessun contatto e i primi mantengono i loro piazzamenti iniziali. Nel mentre Fornaroli recupera e conquista posizioni, è nono, davanti a Minì. Battaglia per la prima posizione tra Stenshorne e Van Hoepen, in cui si inserisce anche Mansell, Stenshorne prima entra in contatto con Mansell e poi supera Van Hoepen, è primo. Il pilota olandese restituisce subito il colpo, ma immediatamente viene superato nuovamente dal norvegese. Problemi per Browning, si ferma ai box, ritiro per il leder del mondiale. Lindblad guadagna la terza posizione di Mansell. Battaglia tra Boya e Bedrin, il pilota della Campos spedisce fuori pista Bedrin, che, nonostante le posizioni perse, riesce a rientrare. Stesso registro per Fornaroli e Beganovic: il pilota italiano esce di pista e perde posizioni dopo un attacco dello svedese. Mansell scivola in fondo, è tredicesimo. Lindblad supera Van Hoepen, è secondo. Rimonta di Mini, è sesto. Beganovic sotto attacco per il nono posto sia da Montoya, sia da Wurz. Montoya supera Bedrin, seguito da Wurz. Davanti, Lindblad vicinissimo a un attacco a Stenshorne. Bandiera gialla per Inthraphuvasak, finisce in ghiaia dopo un contatto con Smith. Safety car. Al diciassettesimo giro si riparte con un Beganovic che supera Wurz, preso anche da Bedrin e Fornaroli. Inizia l’ultimo giro: Minì si fa vedere alle spalle di Goethe, Beganovic supera Montoya, è settimo. Penalità per Sztuka per track limits. Vince Stenshorne, davanti a Lindblad e Van Hoepen.
Sprint race 2
Pronti a partire anche in F2 con uno Stanek schierato in prima posizione, seguito da Bortoleto e Hadjar. Al via il contatto di Marti e di Bortoleto, ritiro per entrambi e safety car. Nel trambusto Hadjar diventa primo, ma potrebbe ricevere una penalità avendo lui toccato Marti e avendo ciò portato al contatto con Bortoleto. Dietro di lui Stanek e Aron. Al settimo giro si riparte con l’elastico di Hadjar. Martins porta avanti la sua rimonta insieme a Bearman. Maloney compie un errore e perde posizioni, scala in decima piazza. Hauger supera O Sullivan. Al decimo giro Antonelli tenta di superare Aron e Maini, c’è un contatto e tutti tranne Maini finiscono in ghiaia, arriva il ritiro per Verschoor e Antonelli, Aron riesce a ripartire. Bandiera gialla, safety car. Al quindicesimo giro si riparte. Maini molto vicino a Stanek: li separano due decimi e il sorpasso sembra sempre più vicino, anche se nei suoi specchietti si intravede Hauger. Anche Durksen in ghiaia, riesce a ripartire. Hauger prende la terza posizione di Maini. Bandiera a scacchi, vince Hadjar, davanti a Stanek e a Hauger.

📸Sky sport
Nel post gara verrà data una penalità di 10 secondi a Hadjar, che lo farà scalare in sesta posizione, abbandonando quindi la vittoria nelle mani di Stanek.
Feature race F3
Pronta a partire anche la Feature race di Formula 3 con Fornaroli, Mini e Beganovic davanti a tutti. Si spengono i semafori, il pilota di Piacenza resta primo, ma Beganovic attacca Minì. Bandiera gialla nel primo settore, fuori Inthraphuvasak. Contatto anche per Smith e Loake. Ferma anche la Floersch, ma riesce a ripartire. Foratura per Tramnitz. Safety car. Si riparte al sesto giro, tutto procede pulito per i primi tre, dietro di loro Browning in battaglia con Bedrin, lo passa e si infila anche Lindblad, Bedrin viene superato da entrambi. Mansell super Van Hoepen, è nono. Nessuna investigazione per i numerosi incidenti al via. Goethe attacca Bedrin e esce di pista, in ghiaia perde numerose posizioni. Contatto Stenshorne e Leon per la quindicesima piazza. Foratura per Ramos, rientra ai box dopo un contatto con Leon. Montoya su Mansell e Wurz, il tutto a discapito di Mansell che perde due posizioni. Montoya guadagna la nona piazza di Wurz. Dufek procede lentamente dopo essere uscito fuori di pista. Beganovic sempre più vicino a Fornaroli, dietro di loro Bedrin, con alle spalle Mini. Penalità per Ramos, cinque secondi per essere rientrato in pista in modo pericoloso. Beganovic supera Fornaroli, è primo. Duplice attacco da parte del team Campos ai danni di Bedrin, superato sia da Montoya, sia da Boya, preso poi da Wurz. Stenshorne ha una foratura. Lindblad scivola undicesimo. Penalità per Stenshorne, dieci secondi per aver causato un contatto. A cinque giri dal termine Fornaroli attacca Beganovic per il gradino più alto del podio. Minì supera Browning, è terzo e si avvicina a Fornaroli e a Beganovic, gira cinque decimi più veloce di loro. Arriva la bandiera a scacchi. Beganovic vince il Gp d’Australia, seguito da due italiani: Fornaroli e Mini.
Feature race f2
Davanti alla prima piazza di Hauger si spengono i semafori e parte la feature race di f2. Alla prima curva Hauger e Antonelli partono benissimo e mantengono la loro prima fila. Si gira Stanek lungo il primo giro, dopo essere stato tamponato da O Sullivan. Antonelli supera Hauger, è primo. Nel mentre Maloney tenta di approfittare della situazione e di superare anche lui Hauger, ma si arrende alla terza piazza. Hauger riprende la prima posizione da Antonelli. Battaglia continua tra i due. Bortoleto in pitlane nel mentre, possibili problemi per lui. 10 secondi di penalità per O Sullivan, dopo aver spedito fuori pista Stanek. Marti va lungo e deve difendere la propria posizione da Maini e da Aron, che lo scavalcano. Maloney va largo e viene superato da Maini, terzo. Bandiera gialla, terzo settore, fermo Durksen dopo un contatto con O Sullivan. Maini supera Antonelli, è secondo. Virtual safety car. Maini supera Hauger, è primo. Sia Hauger sia Antonelli ai box. Al rientro in pista Hauger va troppo presto sul cordolo, perde la vettura e si ritira causando una safety car. Fittipaldi viene superato da Crawford e Stanek, mentre Aron attacca Antonelli. Villiagomez va largo, ma riesce a tornare in pista. Hadjar supera Stanek mentre Antonelli viene superato da Aron. Maini è primo, ma nel corso del ventitreesimo passaggio ancora non ha effettuato il pit stop. Errore per Stanek che perde due posizioni. Maloney tenta di attaccare Antonelli, che però nel mentre riprende Stanek e lo supera. Maloney supera Antonelli. Mentre Maini, Correa e Crawford devono ancora fermarsi, alcuni come Stanek si recano al secondo cambio gomme. Crawford supera Correa, è secondo. A tre giri dalla fine rientra Correa. Crawford supera Maini e entrambi si recano ai box. Escono in dodicesima e tredicesima piazza. Termina la gara, primo Hadjar seguito da Aron e Maloney.

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