Premier League -Giornata 28:Arsenal primo, Liverpool che spreco!

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Qusta giornata di Premier ha visto del gran movimento ai vertici della classifica, un fine settimana imperdibile con lo scontro fra Liverpool e Manchester City che coincideva anche con l’ultima sfida di Premier tra due dei tecnici più influenti dell’ultimo decennio, Jurgen Klopp e Pep Guardiola. Così come si è chiusa questa giornata si sono aperti infiniti possibili scenari per la fine del campionato, con tre squadre che stanno dando lezione di calcio e costanza a tutti i top 5 campionati.

L’ARSENAL SALE IN VETTA A PARI PUNTI CON IL LIVERPOOL

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Per l’Arsenal doveva essere un imoegno facile quello casalingo contro il Brentfod, sopratutto dopo le ultime prestazioni. La partita invece si è rivelata più insidiosa oer i Gunners che facevano fatica a finalizzare a causa della fisicità messa in campo dagli ospiti. Al 19′ tutto sembrava scorrere liscio dopo il gol di Declan Rice ma subito prima di rientrare negli spogliatoi Wissa pareggia al 4′ di recupero. Una volta rientrati chiaramente gli ospiti hanno cercato in tutti i modi di preservare il pareggio, spezzettando la partita e lasciando il gioco in mano al possesso sterile dei Gunners che sembravano aver finito le munizioni. Il came changer è stato Kai Havertz all’86’ che con un colpo di testa risolve i problemi realizzativi della sqaudra. Il risultato di 2 a 1 gli permette di agganciare il Liverpool in vetta alla classifica e essegli sopra dati gli scontri diretti.

Dopo la sconfitta pesante nel derby lo United torna alla vittoria ai danni dell’Everton. Una partita noiosa con molti bassi e pochi alti, il risultato finale recitam 2 a 0 per i diavoli rossi ma tutto grazie a due rigori, il primo al 12′ realizzato dal solito Bruno Fernandes e il secondo al 36′ trasformato invece da Marcus Rashford.

Pareggio pesante per il Bournemouth che poteva superare il Fulham in classifica e invece è finita 2 a 2 contro l’ultima della classe, lo Sheffield United. Sheffield che, insieme al Burmley, sembra irrimediailmente proiettato verso la champiosnhip. Quantomeno è stata una partita divertente nonostante la misera posta in palio. Subito al 14′ la prima chanche della partita è un rigore per il Bournemouth che però viene clamorosamente sbagliato dal bomber Solanke. Questo errore sembra aver dato fiducia agli ospiti che al 27′ trovano il gol del vantaggio con Hamer che sgena il suo terzo gol stagionale. Le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0 a 1. Al rientro è di nuovo lo Sheffield ad attaccare e trovare il gol al 64′ con Robinson, crisi per i padroni di casa. I rossoneri, spinti dal pubblico, cominciano a crescere e trovano il gol che riapre la partita al 74′, il marcatore è Quattara. Continua il forcing del Bournemouth che si concretizza solo nel recupero, al 90+1′ segna e pareggia i conti Unal.

Due punti persi in ottica salvezza per il Luton Town che in casa di un ispirato Crystal Palace non riesce ad andare oltre all’1 a 1. Una partita ben giocata dei padroni di casa, hanno infatti segnatoin una delle mille aziioni create subito all’11’ del primo tempo con la firma di Mateta. Nonostante gli sforzi però il Luton è riuscito a pareggiare i conti al 90+6′ con Woodrow che fa rimanere vive le speranze di salvezza dei suoi.

Fortunuosa e importante vittoria per il Wolverhampton che vince 2 a 1 contro il Fulham. Ait Nouri porta in vantaggio i suoi al 52′ con una bella conclusione a fil di traversa. Tom Cairney del Fulham poi fa un regalo ai Wolves facendosi autogol al 67′ e garantendo cosi un raddoppio pesante agli avversari. Il Fulham poi riesce a trovare la via del gol, ma è tutto ormai inutile al 90+8′ quando Iwobi trova il gol della bandiera.

A LEZIONE DI CALCIO DA POSTECOGLU, LIVERPOOL E CITY LO SCONTRO FRA TITANI

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Apre la domenica di Premier il match fra Aston Villa e Tottenham, uno scontro fondamentale in ottica corsa al quarto posto. Il Tottenham si presenta in splendida forma al Villa Park, ma soprattutto in splendida forma è Heung-Min Son. Il primo gol del match si fa attendere, Maddison ci pensa a sbloccare le marcature segnando al 50′. Non tarda ad arrivare lo strameritato raddoppio degli uomini di Postecoglu, al 53′ infatti Son la appoggia per Brennan Johnson che non può sbagliare. La partita s’innervosisce soprattutto sponda Villans al 65′ a seguito del rosso diretto a McGinn che entra malissimo su Udogie. La partita scivola sui binari della fisicità e del nervosismo, poi la tenuta difensiva dei padroni di casa crolla e al 90+1′ arriva anche il terzo gol che porta il nome di Son. E’ ancora Tottenham al 90+4′ che decide di strafare e chiudere i giochi sullo 0 a 4 grazie alla rete nel finale di Timo Werner, ancora una volta l’assist è di uno strepitoso Son.

Dopo la pesante sconfitta europea il Brighton di De Zerbi era chiamato a rispondere contro il Nottingham Forest. La vittoria viene portata a casa ma grazie ad un autogol di Omobamidele al 29′ e poi niente più, la partita diventa solo falli e cartelli, ben 8 tra le due squadre. Una prestazione che riempie di dubbi in vista del ritorno già complicato di per sé contro la Roma di De Rossi.

Malissimo il West Ham che resuscita i morti, pari col Burnley che non faceva punti da quattro giornate e non segnava da tre. E’ un West Ham veramente di basso livello che si trova al settimo posto solo perché chi gli sta sotto è ancora più incostante. Gli Hammers passano in svantaggio dopo appena 11 minuti di gioco per mano di Fofana. Il primo tempo addirittura si chiude sullo 0 a 2 per il Burnley grazie all’autogol di Mavropanos al 45+1′. Rientrati in campo sembrano aver ben usufruito della sicura striglaita del mister Moyes nell’intervallo, infatti trovano il gol che riapre il match subito al 46′ con Lucas Paquetà. Difficoltoso riuscire a trovare il pareggio, dopo il gol annullato a Ings all’86’ i giochi sembravano finiti, invece segna di nuovo questa volta tutto regolare al 90+1′, Ings salva così da una pesantissima sconfitta.

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Come era inevitabile la partita tra Liverpool e City è stata la più spettacolare delle sfide. Ad Anfield Road finisce 1 a 1 con la posta in gioco divisa a metà. Il primo gol gela il Liverpool che si trova impreparato su un corner, bruttissimo da vedere a livello difensivo il gol sul primo palo di Stones apre le marcature al 23′. Il City sembra in controllo della partita, crea tante occasioni e i Reds non riescono ad uscire dal pressing. Nel secondo tempo però la partita cambia faccia, un Liverpool molto più combattivo e creativo che mette in difficoltà la difesa di Guardiola. Ake al 50′ sbaglia malamente un retropassaggio verso il portiere rendendo la palla disponibile a Darwin Nunez che rispetto ad Ederson arriva in anticipo e viene travolto dal portiere, per l’arbitro è rigore. Dal dischetto va Mac Allister che si prende tanto tempo dopo il fischio prima di battere ma riesce a pareggiare. Partita riaperta. Dopo poco Guardiola è costretto a cambiare Ederson perché era rimasto dolorante dopo lo scontro con Darwin Nunez. Al suo posto entra il scondo Ortega. Con l’ingresso di Salah in campo la partita ha ancora una volta un’inerzia differente, tutta dalla parte del Liverpool. Diaz si divora tre grandissime occasioni davanti al portiere. All’ultimo minuto di recupero viene assegnato un calcio d’angolo al Liverpool sui quali sviluppi avviene uno scontro veramente dubbio tra Doku e Mac Allister in area di rigore, per l’arbitro Oliver non c’è nulla e nemmeno per la sala var. Finisce dunque il match e nel post partita Klopp fa capire la sua incredulità nei confronti del contatto non sanzionato. Un’occasione sprecata per il Liverpool che ha più il sapore dei due punti persi che del punto guadagnato.

Il monday night s’infiamma con lo scontro diretto fra Chealse e Newcastle. Una partita spettacolare , cinque i gol totali per un risultato finale di 3 a 2 in favore dei blues, che si meritano in fondo i tre punti sulla squadra di Howe. Migliore in campo assoluto ancora una volta Cole Palmer che al 6′ minuto imbuca l’assist perfetto per Jackson e al 57′ ritrova il vantaggio per i suoi con un gol da cineteca in ripsosta al gol del pareggio subito poco prima dell’intervallo per opera di Isak al 43′. Chiude i giochi Mudryk al 76′ con il gol che vale il 3 a 1. Alquanto inutile il gol al 90′ di Jacob Murphy buono giusto a regalare ancora un po’ di spettacolo.

La classifica dopo la 28esima giornata:

  1. Arsenal 64 pt
  2. Liverpool 64 pt
  3. Manchester City 63 pt
  4. Aston Villa 55 pt
  5. Tottenham 53 pt
  6. Manchester United 47 pt
  7. West Ham 43 pt
  8. Brigthon 42 pt
  9. Wolverhampton 41 pt
  10. Newcastle 40 pt
  11. Chelsea 39 pt (27 pg)
  12. Fulham 35 pt
  13. Bournemouth 32 pt (27 pg)
  14. Crystal Palace 29 pt
  15. Brentford 26 pt
  16. Everton 25 pt
  17. Nottingham Forest 24 pt
  18. Luton Town 21 pt (27 pg)
  19. Burnley 14 pt
  20. Sheffield Utd 14 pt

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