Corre veloce, anzi velocissimo il calendario della Serie B, il quale vede finire in archivio anche la ventinovesima giornata di questa concitata ed emozionante stagione. Ripercorriamo ora quel che è stato quest’ultimo turno.
IL PARMA SOFFRE, MA TROVA LA VITTORIA
Il Parma, ormai in testa alla classifica da tempo immemore, accoglie al Tardini un Brescia in forma ed in piena lotta per un posto ai playoff.
La partita è vivace dai primi istanti e, dopo soli 16 minuti, sono gli ospiti a trovare la rete del vantaggio con Jallow. Il Parma però non ci sta e si getta in avanti alla ricerca del pari. Le occasioni arrivano, tra queste, la più ghiotta al 41′ con il rigore sbagliato da Benedyczak. Ma il risultato non varia, fino al 52′, quando è Dennis Man a pareggiare i conti per i crociati. La partita si decide poi nel finale quando il neoentrato Huard è autore di un ingresso da brividi facendosi espellere in tre minuti e lasciando la sua squadra in inferiorità numerica, inferiorità che il Parma sfrutta nell’immediato andando a segnare, all’89’, la rete del definitivo 2-1.
Ennesima vittoria giunta nel finale per il Parma che continua la propria inesorabile marcia verso la Serie A, si ferma invece il Brescia dopo 4 risultati utili consecutivi e vede complicarsi la lotta playoff.
ALLA CREMONESE LO SCONTRO DIRETTO
Uno dei match di cartello di giornata era sicuramente quello in scena allo Zini tra Cremonese e Como.
La partita prende dai primi minuti una piega ben definita: l’espulsione di Strefezza, dopo soli 14 minuti, indirizza il match in favore dei padroni di casa. Il Como difende con le unghie e con i denti la propria porta, ma deve arrendersi al 45′ al rigore di Coda, che sigla l’1-0 per la Cremonese. Nel secondo tempo la partita non cambia, è ancora la Cremonese ed il Como a ripartire: lariani che lo fanno bene e, con cinismo, sfruttano una delle pochissime occasioni da loro create, trovando l’1-1 al 67′ con Da Cunha. Da qui in poi inizierà un vero e proprio assedio della Cremonese alla porta di Semper, che culmina con la rete della vittoria di Zanimacchia all’88’.
Sono tre punti fondamentali per la Cremonese che mantiene il secondo posto e allunga a +4 sui comaschi.
IL VENEZIA VINCE E CONVINCE
Un’altra partita dalla grande rilevanza mediatica la si vive al Penzo, dove il Venezia ospita il Bari.
Bastano pochi, pochissimi minuti ai padroni di casa per mettere in chiaro le cose: prima Gytkjær e poi Altare, in 16 minuti, mettono in discesa la partita per il Venezia portandola sul 2-0. Prima del tramonto della prima frazione però, il Bari ritrova speranza grazie alla rete di Puscas, che manda negli spogliatoi le squadre sul 2-1. Nel secondo tempo il Bari prova ad agguantare il pareggio, ma senza successo, perché le occasioni importanti arrivano in favore del Venezia, che prima si vede annullare un gol per fuorigioco e poi deposita in rete il definitivo 3-1 con il solito Pohjanpalo.
Con questa vittoria il Venezia tiene a portata il treno promozione diretta, rimanendo a -2, brutta sconfitta invece per il Bari, che si trova ora a +4 sulla zona playout.
LE ALTRE PARTITE
Il Palermo passa di misura a Lecco, 0-1, decisiva la rete di Nedelcearu. Cade, a sorpresa, il Catanzaro, sconfitto 0-1 in casa dalla Reggiana. Il Pisa vince con lo stesso risultato sulla Ternana e sale, clamorosamente, in zona playoff.
La Samp rimonta l’Ascoli e si accoda al treno che lotta per gli ultimi due posti disponibili ai playoff. Il Cittadella riesce a trovare un punto dopo 8 partite grazie al pareggio in casa del Cosenza. Impresa della FeralpiSalò che, nel recupero, espugna il Braglia di Modena e continua a credere nella salvezza. Tre punti fondamentali per lo Spezia, in casa, con il Südtirol: è 2-1 e i liguri possono continuare a credere nella salvezza diretta.
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