Di fronte ad una Stadio Olimpico sold out gli Azzurri di Quesada tornano a trionfare davanti al proprio pubblico per la prima volta dal 2013.
Risalita impressionante quella compiuta da Lamaro e compagni, che dopo un primo tempo soffertissimo mettono a segno nella ripresa ben 15 tasselli contro i 7 scozzesi e battono quest’ultimi 9 anni dopo l’impresa compiuta ad Edimburgo.
Balzo in classifica impressionante del Bel Paese, che grazie alla vittoria odierna ed al precedente pareggio vola momentaneamente in quarta posizione in attesa della sfida tra Francia e Galles.
CRONACA
Il calcio d’inizio è accompagnato da un immediato tenuto a terra di Menoncello, che regala a Garbisi la possibilità di ottenere 3 punti dalla piazzola. 3-0 al 1′.
La gioia del vantaggio dura ben poco a causa della furiosa risalita scozzese, che grazie a ben 4 rimpalli favorevoli e ad un’intensità di gioco impressionante segnano con Fagerson: 3-7 al 7′.
Highlanders nettamente superiori rispetto agli Azzurri, incapaci di placcare in avanzamento o quantomeno di mettere un freno alle cavalcate avversarie, con la corsa di Kyle Steyn sull’out di destra valida per la seconda marcatura. 3-14 all’11’.
Nel momento più difficile l’Italia guadagna una punizione a metà campo durante una situazione di difficoltà, e sui 22 il pallonetto di Page-Relo manda Brex fino in fondo per la prima volta nel match. 10-14 al 15′.
Al 24′ il fallo di Vincent su van der Merwe consente a Russell di centrare i pali e tornare a muovere il tabellone dopo qualche minuto di stallo. Prosegue l’assolo del cardo, che grazie ad un 50:22 di Russell al 28′ risalgono il campo e logorano in maniera piuttosto paziente la difesa di casa siglando la terza esecuzione dell’incontro. Non arriva la trasformazione: 10-22.
Lamaro e compagni proseguono il testa a testa con grande determinazione malgrado il parziale, accorciando nuovamente le distanze con Garbisi dalla piazzola. Nel finale di primo tempo, come contro la Francia, il mediano di mischia azzurro è autore di un piazzato da oltre 40 metri utile a tornare a distanza di break dagli avversari.
Sul 16-22 gli uomini di Quesada hanno la possibilità di riavvicinarsi ulteriormente, sebbene una granitica Scozia sia in grado di difendersi al meglio e di porre fine alla prima frazione.
Ripresa inaugurata dalla marcatura degli ospiti, successivamente annullata per via dell’ostruzione di Schoeman su Vintcent. Incubo Highlanders al 44′, che dal potenziale +13 vengono presi in contropiede da un’intuizione di Garbisi per Lynagh, gesto simile a quello compiuto da Page-Relo in favore di Brex.
La trasformazione dell’apertura di Tolone si scaglia sul palo: 21-22.
Al 57′ l’Italia torna avanti nel punteggio dopo quasi un’ora di tempo grazie all’incredibile inserimento di Varney tra due difensori avversari. Fondamentale anche la precendente corsa di Vintcent sul lato sinistro del campo: 28-22.
Al 72′ il pesantissimo piazzato segnato da Garbisi manda l’Italia a +9, sebbene i giochi non siano conclusi: la revisione al TMO per un evidente antigioco di Ruzza infatti manda Russell e compagni in touches sui 5 metri italiani, con Sam Skinner che schiaccia in mezzo ai pali qualche fase a seguire.
Sul 31-29 il XV del Cardo tenta il possibile per ribaltare il punteggio, ma l’incredibile muro tricolore condanna gli ospiti all’infrazione.
Risultato finale: Italia 31-29 Scozia.
TABELLINI
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Lorenzo Cannone, 21 Stephen Varney, 22 Leonardo Marin, 23 Federico Mori
Marcatori
Mete: Brex (15′) Lynagh (43′) Varney (57′)
Trasformazioni: Garbisi (16′, 59′)
Punizioni: Garbisi (2′, 35′, 73′) Page-Relo (38′)
Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Kyle Steyn, 13 Huw Jones, 12 Cameron Redpath, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 George Horne, 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge (cc), 6 Andy Christie, 5 Scott Cummings, 4 Grant Gilchrist, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Alec Hepburn, 18 Elliot Millar-Mills, 19 Sam Skinner, 20 Jamie Ritchie, 21 Matt Fagerson, 22 Ali Price, 23 Kyle Rowe
Marcatori
Mete: Fagerson (7′) Steyn (12′) Schoeman (28′) Skinner (78′)
Trasformazioni: Russell (8′, 13′, 79′)
Punizioni: Russell (25′)


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