Va ufficialmente in archivio il secondo weekend della stagione andato in scena a Jeddah. Weekend colorato di rosso e blu, colori della Red Bull che trionfa anche in Arabia Saudita
LA GARA
Durante il giro di formazione Gasly, pilota Alpine, accusa un problema al cambio, posizionandosi lo stesso sulla griglia. Alla partenza Perez parte bene superando Leclerc, ma il monegasco trova una magia nella chicane delle curve 1-2 e restituisce il sorpasso. Gasly non riesce,invece , a continuare la gara, entra in pit lane alla fine del primo giro per ritirarsi.
Al quarto giro Perez sfrutta il DRS per superare definitivamente Leclerc, distacchi e posizioni invariati per 2 giri quando Stroll va a sbattere contro le barriere finendo la sua gara. Entra in pista la Safety Car. Entrano ai box tutti i piloti per montare gomme Hard, tranne Norris, Hamilton e Zhou.

La situazione è quindi la seguente: Norris, Verstappen, Hamilton, Perez, Leclerc e Piastri. Alla ripartenza Bearman supera Tsunoda. Al giro 15 Leclerc supera magistralmente all’esterno Hamilton. Perez viene penalizzato con 5 secondi per unsafe release durante la Safety Car. Bearman supera Zhou e si trova decimo in zona punti.
Perez supera Norris al 16esimo giro sfruttando il DRS. Magnussen vieni penalizzato di 10 secondi per aver tagliato la pista e averne tratto vantaggio.
Al giro 27 Leclerc supera Norris e raggiunge il terzo posto, adesso il monegasco è a 8 secondi da Perez. Leclerc verso la fine del Gran Premio fa registrare il giro veloce, e Bearman termina la gara settimo, a causa dei pit stop di Hamilton e Norris, il pilota esordiente vince anche il titolo di pilota del giorno.
Vince invece la gara il solito ed imbattibile Max Verstappen, mai in discussione nemmeno oggi la sua vittoria che festeggerà insieme al suo compagno di squadra Perez, entrambi autori di una doppietta coi fiocchi. Chiude il podio Leclerc terzo.


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