
Ci si avvia verso la fine del campionato, rimangono sole 11 giornate al triplice fischio di questa edizione di Premier League. Nonostante la fine vicina le posizioni sono tutt’altro che delineate. Si prospetta un rush finale da non perdere. La 27esima giornata non è stata avara di colpi di scena, ecco tutto quello che vi siete persi.
CROLLO BRIGHTON NEL PRE-EUROPA LEAGUE, LIVEPOOL CHE SOFFERENZA!

Il primo match di giornata è quello tra Brentford e Chelsea. Una partita ricca di gol e giocata a viso aperto da parte di due squadre che necessitavano la vittoria. Apre le danze Nicolas Jackson al 35′ minuto col gol che porta avanti i blues. Prima frazione di gara che termina 0 a 1 in favore del team allenato da Pochettino. Neanche cinque minuti dalla ripresa di gioco che il Brentford pareggia con Roerslev al 49′. Nonostante il gioco sia nelle mani del Chelsea il Brentford trova spazio e raddoppia portandosi in vantaggio con Yoane Wissa, clamorosa rimonta delle Bees per come si era messa la partita. Gli uomini di Pochettino portano avanti un possesso sterile che crea poche occasioni veramente pericolose ma riesce a trovare il gol del pari all’83’ grazie ad un angolo eseguito alla perfezione da Cole Palmer e trasformato in gol da Disasi. Finisce 2 a 2, un punto importantissimo per i padroni di casa, grande rammarico per gli ospiti.
Il West Ham mette a segno la seconda vittoria consecutiva per provare a ripartire contro l’Everton depenalizzato. Croce e delizia per l’ex Serie A Beto, prima sbaglia il rigore al 45′, poi però porta avanti i suoi al 56′ con un’incornata precisa nell’angolo basso alla sinistra del portiere. Chi di spada ferisce di spada perisce, al 62′ arriva il colpo di testa vincente di Kurt Zouma che pareggia i conti sugli sviluppi di un corner. Occasioni da una parte e dall’altra con la partita che si infiamma negli ultimi 20 minuti, poi il gol del sempreverde Soucek al 90+1′ spezza l’equilibrio. L’everton si riversa in attacco per provare a strappare il punto che sarebbe stato fondamentale lasciando però troppi spazi agli Hammers che chiudono i giochi al 90+5′ con Alvarez. Risultato finale che recita 1 a 3 in favore degli Hammers.
Che batosta per il Brighton alla vigilia del match con la Roma. L’impegno non era di quelli impossibili, una trasferta contro il Fulham che sarebbe dovuta servire per mettere i puntini sulle i prima dell’appuntamento europeo. I bianconeri sembrano passeggiare e portano a casa una vittoria importante per 3 a 0. Partita quasi mai in discussione, chiusa nei primi trenta minuti da Wilson al 21′ e Cavalho al 32′. La ciliegina sulla torta la mette il colosso Adama Traore al 90+1′. De Zerbi nel post-partita ha dichiarato: “Di solito dopo una sconfitta reagiamo sempre bene”. Sarà veramente così fiducioso oppure è tutta pre-tattica?
Pioggia di gol anche per i bianconeri del St. James’ Park che rifilano una dura sconfitta per 3 a 0 al Wolverhampton. Nonostante i pronostici non c’è stata partita, Magpies subito in vantaggio al 14′ con Alexander Isak. Il raddoppio arriva al 33′ e porta la firma di Gordon, quasi come un replay della partita del Fulham anche qua il gol del 3 a 0 arriva nel recupero al 90+2′ impacchettato da Livramento. Brutto stop per i Wolves in questo scontro diretto per l’europa.
Il Liverpool si trovava di fronte al Nottingham Forest e, con non poche difficoltà, è riuscito a strappare i tre punti. Una sofferenza continua per i tifosi Reds questa trasferta, azioni su azioni che non riuscivano a conretizzarsi e un avversario solidissimo. Una partita molto fisica che si è sbloccata al 90+9′ grazie alla solita abilità del Liverpool nel trasformare i calci d’angolo. Il game changer è stato Darwin Nunez, un colpo di testa chirurgico che continua a far sognare il Liverpool per l’ultima stagione di Klopp.
IL DERBY DI MANCHESTER SI COLORA DI AZZURRO, ARSENAL ILLEGALE

Buona prestazione per gli Spurs che portano a casa tre punti cruciali contro il Crystal Palace. Partita solida degli uomini di Postecolgu in rimonta. Dopo un primo tempo noioso il Crystal Palace la sblocca al 59′ con Eze. Dopo il gol subito i padroni di casa crescono sempre di più fino al gol del 77′ realizzato da Timo Werner. Dopodiché dominio totale, dilaganti gli Spurs raddoppiano all’80’ con Romero e incantano con Son all’88’ per il gol del 3 a 1. Grande attesa per i tifosi ma adeguatamente ripagata.
Rocambolesca vittoria dell’Aston Villa sul campo del Luton Town. I Villans passano avanti al 24′ minuto con Watkins e la partita sembra in discesa quando mette a segno la doppietta personale al 38′, invece non è stato così. Al rientro dagli spogliatoi però i giocatori del Luton corrono il triplo rispetto al primo tempo e tra il 66′ e il 72′ riportano tutto in parità con le reti di Chong e Morris. Doccia gelata per gli ospiti che però non mollano un centimetro e lottano fino alla fine. Sforzi ripagati all’89’ da Lucas Digne, esito finale: 2 a 3.
Ancora una sconfitta per il Burnley in casa contro il Bournemouth. Padroni di casa che scivolano inesorabilmente verso la championship. Al Turf Moor finisce 0 a 2 per mano di Kulivert e Semenyo rispettivamente ai minuti 14′ e all’88’.
La partita più attesa della giornata era sicuramente il derby di Manchester, City contro United. In vantaggio si porta lo United dopo appena 8 minuti grazie ad un capolavoro di Marcus Rashford che fa sognare i tifosi del Liverpool. La prestazione dell’inglese però inizia a sfumare e peggiorare parallelamente a quella di tutti i suoi compagni. A sistemare le cose per Guardiola ci pensa Foden che in questa giornata si è caricato la squadra sulle spalle. Protagonista anche di un passaggio perfetto per Haaland che serve il norvegese a 1 metro dalla porta sguarnita, incredibile l’errore, palla sopra la taversa e stadio incredulo. Foden riesce a trovare la gioia personale al 56′ con una spettacolare conclusione che porta il risultato sull’1 a 1 . L’ala inglese del City continua ad incantara e raddoppia il suo score all’80’, 2 a 1 City. I sogni dei tifosi deii Red Devils, e dei Reds, sono definitvamente spazzati via dalla redenzione di Haaland al 90+1′ che non sbaglia per la seconda volta. La partita finisce 3 a 1 ed il Manchester City rimane ai talloni del Liverpool.
Impossibile descrivere la prestazione dei Gunners, vero contro l’ultima in classifica ma facciamo un paio di passi indietro. L’ultima di Premier era finita 4 a 1 contro il Newcastle, quella prima 5 a 0 contro il Burnley e quella prima ancora 6 a 0 contro il West Ham. Con i 6 gol di oggi nelle ultime 4 di Premier l’Arsenal ha segnato 21 gol, solo uno in meno rispetto ai gol stagionali dello Sheffield che è dovuto soccombere in questa giornata contro lo strapotere dei londinesi. Sul campo dello Sheffield finisce infatti 0 a 6. Gli uomini di Arteta accendono ancora di più la corsa al titolo che mai come quest’anno è stata aperta, un testa a testa a tre squadre che sta rendendo questa un’annata storica. L’unica nota negativa della serata è l’infortunio di Saka, da valutare l’entità anche in vista del match di ritorno contro il Porto.
La classifica dopo la 27esima giornata:
- Liverpool 63 pt
- Manchester City 62 pt
- Arsenal 61 pt
- Aston Villa 55 pt
- Tottenham 50 pt
- Manchester United 44 pt
- West Ham 42 pt
- Newcastle 40 pt
- Brigthon 39 pt
- Wolverhampton 38 pt
- Chelsea 36 pt
- Fulham 35 pt
- Bournemouth 31 pt (26 pg)
- Crystal Palace 28 pt
- Brentford 26 pt
- Everton 25 pt
- Nottingham Forest 24 pt
- Luton Town 20 pt (26 pg)
- Burnley 13 pt
- Sheffield Utd 13 pt

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