La Formula 1 riparte dal Bahrain – cosa ci aspetta in questo primo weekend del 2024

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La scorsa settimana a Sakhir abbiamo avuto un “antipasto” della stagione 2024 di Formula 1 che da domani con le prime due sessioni di libere prende ufficialmente il via. Per la prima volta nella storia tutti i piloti che hanno concluso la stagione precedente sono stati riconfermati al volante delle loro auto e dunque non assisteremo a cambi di casacca o all’esordio di giovani “rookie” ma ora vediamo insieme quali sono le gerarchie.

IL CIRCUITO

La pista di Sakhir ospiterà per la ventesima volta il Gran Premio del Bahrain, 21 se consideriamo la corsa del 2020 sul semi-ovale. Il tracciato presenta due lunghi rettilinei, quello del traguardo e quello prima del rettilineo principale dove farà molto la potenza del motore. Ad essi sono alternati tratti guidati per un totale di 5412 metri e ben 15 curve.

VERSTAPPEN UOMO DA BATTERE

Senza dubbio l’uomo da battere sarà Max Verstappen con la sua Red Bull. Il tre volte campione del mondo si è subito trovato a suo agio con la RB20 dimostrando una notevole costanza nei tempi secchi e nei long-run dimostrando che sia lui che la vettura non sembrano avere difetti. Non si può dire lo stesso per il suo compagno Sergio Perez, apparso in difficoltà nel comprendere la nuova macchina. La solidità del “Drink Team” però può essere minata dal caso Horner, e qualora il team principal dovesse lasciare, considerato che è in carica dal 2005 ed è stato uno dei principali artefici dei trionfi di questi anni, la scuderia potrebbe soffrire la perdita del suo uomo chiave dando un piccolo vantaggio agli avversari.

Pic by: profilo IG maxverstappen1
FERRARI PER RISALIRE

Dopo i tre giorni di test la squadra che è apparsa più accreditata per il ruolo di “Anti-Red Bull” sembra essere proprio la Ferrari.

Sia Charles Leclerc che Carlos Sainz hanno registrato buoni tempi sul giro secco ma anche sul passo gara, evidenziando la parziale risoluzione del degrado gomma, da sempre “tallone di Achille” della vettura di Maranello.

Red Bull sembra inarrivabile al momento ma i presupposti per puntare al podio, lavorando bene anche sulle strategie di gara, ci sono tutti.

Pic by: profilo IG scuderiaferrari
MERCEDES INCOGNITA

Tra i top team la grande incognita è probabilmente la Mercedes.

La nuova W15 progettata a Brackley è stata totalmente rivoluzionata aerodinamicamente dopo il fallimentare progetto delle “pance vuote” (ripreso invece da Red Bull). Le “frecce d’argento” hanno dimostrato un buon passo gara sui long-run ma sembrano partire un gradino indietro rispetto a Ferrari. Tuttavia si dice che i teutonici si siano nascosti nei test e ora nel primo weekend potrebbero mettere in pista un potenziale maggiore rispetto a quello visto una settimana fa.

Da vedere anche come si comporterà Lewis Hamilton, che dopo l’annuncio a sorpresa per il passaggio in Ferrari nel 2025 si appresta ad affrontare la sua “Last Dance” con il team Brackley dopo 12 stagioni e 6 titoli iridati insieme.

Pic by: profilo IG mercedesamgF1
MCLAREN E ASTON MARTIN IN CERCA DI CONFERME

McLaren e Aston Martin puntano a migliorare quanto di buono fatto nel 2023 per raggiungere livelli da top team ma per entrambe i test hanno evidenziato che manca qualcosina. Tuttavia a Woking possono contare sulla qualità dei due piloti Lando Norris e Oscar Piastri oltre alla bravura dei tecnici nello sviluppare la vettura a stagione in corso mentre per la “Verdona” si punterà a sfruttare appieno l’immenso talento di Fernando Alonso.

Pic by: profilo IG mclaren
CENTRO-GRUPPO: È GRAN BAGARRE

Per quanto riguarda il centro-gruppo si prospetta una lotta serrata tra diverse scuderie, che almeno all’inizio della stagione possono essere molto vicine tra loro. A stupire può essere soprattutto la Racing Bulls, che potrebbe puntare ad una top10 e a mettere uno dei suoi piloti al Q3. La Williams si affiderà ancora alla costanza di Albon ma occhio anche a Sauber e Haas, che nelle prime gare della stagione hanno sempre dimostrato di poter fare bene (per poi perdersi durante l’anno). Sembra essere in difficoltà invece l’Alpine, che ha registrato problemi durante i test e anziché avvicinarsi ai team di prima fascia pare essere stata risucchiata da quelli di seconda, ma solo la gara ci dirà la verità.

Pic by: profilo IG visacashapprb
I PRECEDENTI

Nelle 20 edizioni del gran premio di Sakhir tra i piloti guida Lewis Hamilton con 5 successi seguito da Vettel con 4, Alonso con 3 e Massa 2. Un solo successo invece per Jenson Button, Michael Schumacher, Nico Rosberg, Charles Leclerc e Max Verstappen.

Tra i costruttori guida la Ferrari con 7 successi seguita da Mercedes con 6, Red Bull con 3, Renault con 2 e Brawn Gp con 1

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