IL VATE DELLO SPORT

Ci siamo lasciati a Novembre 2023 con lo strapotere di Max Verstappen e la Red Bull ma questo 2024 sembra essere sulla stessa falsariga dopo appena una giornata di test.

A Sakhir infatti è andata in scena la prima giornata di prove pre-stagionali dove tutti i team hanno lavorato sulla messa a punto della propria monoposto ma Max Verstappen con la sua Red Bull è ancora il più veloce rifilando distacchi abissali alla concorrenza.

RED BULL SPAZIALE

La RB19 sembrava essere una creatura perfetta ma la RB20 lo è ancora di più. La nuova vettura nata dal genio di Adrian Newey nonostante nuove modifiche molto estremizzate si rivela estremamente performante non presentando alcun punto debole, con un passo gara esemplare e tempi sul giro secco da record. Max Verstappen infatti ha concluso il day-1 con il miglior crono di 1’31″344, con oltre un secondo di vantaggio sul primo degli avversari. Insomma, anche quest’anno rischiamo di assistere ad un altro monopolio del ‘Drink team’

FERRARI IN LEGGERA CRESCITA

C’era tanta attesa anche per la nuova Ferrari che sembra aver migliorato qualcosa ma non in modo così eclatante rispetto alla scorsa stagione.

Sainz chiude con il terzo tempo generale in 1’32″584 ma ha ha dimostrato un buon passo gara e soprattutto costante, così come Leclerc (7°) in mattinata lavorando con carico di benzina a bordo, nota dolente del cavallino nel 2023, e i risultati sembrano incoraggianti seppur molto lontani da Red Bull.

La rossa dovrà lavorare ancora a lungo e cercare la chiave dei miglioramenti nei punti deboli e dovrà fare i conti anche col giudizio della stampa estera, che ha già bocciato il progetto della casa italiana.

MERCEDES SI NASCONDE

Lavoro differenziato invece in casa Mercedes, con George Russell che realizza solo il 12° tempo a 2″7 da Verstappen ma le frecce d’argento hanno puntato sul passo gara che sembra notevole e fa sorridere Totò Wolff e compagni soprattutto per la bontà del nuovo progetto, che ha rivisto completamente la vettura (W15) rispetto a quella delle fallimentari stagioni 2022 e 2023. Per capire il vero livello della casa di Stoccarda bisognerà attendere i prossimi test e le prime gare ma le premesse per disputare una discreta stagione ci sono tutte

MCLAREN E ASTON MARTIN IN CERCA DI CONFERME

McLaren e Aston Martin lavorano bene sui long run ma servirà tempo per decifrare il lavoro svolto dai due team inglesi che comunque hanno sfornato buone prestazioni. Per il ‘Team Papaya” si registra anche il 2° crono generale in 1’32″484 mentre la ‘verdona’ si ferma all’ottavo tempo con Fernando Alonso

LA CLASSIFICA DEI TEMPI DEL DAY-1

1. Max Verstappen (Red Bull) 1’31″344 (143 giri)

2. Lando Norris (McLaren) +1.140s (73 giri)

3. Carlos Sainz Jr. (Ferrari) +1.240s (69 giri)

4. Daniel Ricciardo (Racing Bulls) +1.255s (52 giri)

5. Pierre Gasly (Alpine) +1.461s (61 giri)

6. Lance Stroll (Aston Martin) +1.663s (54 giri)

7. Charles Leclerc (Ferrari) +1.903s (64 giri)

8. Fernando Alonso (Aston Martin) +2.041s (77 giri)

9. Oscar Piastri (McLaren) +2.314s (57 giri)

10. Guanyu Zhou (Kick Sauber) +2.527s (63 giri)

11. Logan Sargeant (Williams) +2.538s (21 giri)

12. George Russell (Mercedes) +2.765s (122 giri)

13. Yuki Tsunoda (Racing Bulls) +2.792s (68 giri)

14. Valtteri Bottas (Kick Sauber) +3.087s (68 giri)

15. Alexander Albon (Williams) +3.243s (40 giri)

16. Esteban Ocon (Alpine) +3.333s (60 giri)

17. Kevin Magnussen (Haas) +4.348s (66 giri)

18. Nico Hulkenberg (Haas) +4562s (82 giri)