Il mondo viola si sveglia con una pessima notizia: ad 89 anni si è spento Kurt Hamrin.
Brevilineo, veloce, elegante ma al tempo stesso spietato. Kurt Roland Hamrin per tutti era Uccellino, perché in campo era agile e leggero proprio come un piccolo volatile.
A Firenze sbarca nell’estate del ‘58, dopo una stagione da 20 gol al Padova di Nereo Rocco, ma soprattutto dopo il mondiale di casa, chiuso al secondo posto dietro al Grande Brasile del giovane Pelé.
In Viola resta 9 anni, collezionando 362 partite e 208 reti e vincendo 2 Coppe Italia, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa delle Alpi e 1 Mitropa Cup. A 33 anni, dopo un decennio passato a Firenze, Nereo Rocco lo chiama al Milan, con cui vince lo scudetto, dopo esserci andato vicino per due volte a Firenze.
Se ne va alla soglia dei 90, nella Firenze che quasi settant’anni fa lo accolse come un figlio.
IL VATE DELLO SPORT 
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