PRIMO TEMPO
È stata sin da subito una partita equilibrata. I padroni di casa sono scesi in campo molto sicuri e attenti ma la prima squadra a segnare è stata il Milan: cross morbido di Rafa Leao che trova il solito Olivier Giroud in mezzo, che di testa sblocca la partita al 17′. Quinto gol di testa per l’attaccante francese e undicesimo totale in campionato. Passano però appena 7 minuti che il Frosinone trova subito il gol del pari. È un calcio di rigore assegnato ai giallazzurri che riporta la partita in equilibrio. Soule freddissimo sul dischetto, spiazza Maignan. Il primo tempo si conclude con le due squadre che si sono prese le misure a vicenda, senza creare grandissime occasioni ulteriori.

SECONDO TEMPO
Il secondo tempo inizia come è finito il primo, molto tattico, con le squadre che studiano un modo per perforare la difesa avversaria. Dopo 20 minuti è il Frosinone a trovare gli spazi, approfittando di una dormita generale della difesa del Milan, Mazzitelli si ritrova a tu per tu con Maignan e firma il vantaggio casalingo, complice anche una lettura sbagliata del portiere rossonero che si fa passare il pallone sopra la gamba. Si capovolgono le parti però, perché questa volta è il Milan a ritrovare il pareggio dopo 7 minuti: spiovente di Okafor, sponda di Giroud e Gabbia non deve fare altro che buttarla dentro con un tuffo di testa. È 2-2. Dopo il pareggio i rossoneri riescono allo scoperto e al minuto 80 si riportano in vantaggio, questa volta con Jovic, entrato solo un minuto prima per Pulisic. Finisce così, al Benito Stirpe di Frosinone, il Milan ottiene i 3 punti sporchi che gli consentono di continuare la sua striscia di risultati positivi.



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