Si è conclusa con la gara andata in scena oggi sul Paul-Ausserleitner-Schanze di Bischofshofen la 72ª edizione della Tournée dei Quattro Trampolini, storica e oltremodo prestigiosa competizione di salto con gli sci, valida anche ai fini della coppa del mondo, che si disputa a cavallo tra due anni solari nelle località tedesche e austriache di Oberstdorf, Garmisch-Partenkirchen, Innsbruck e Bischofshofen. A imporsi in questa stagione è stato il fuoriclasse nipponico Ryoyu Kobayashi, nativo di Hachimantai, che ha avuto la meglio su Andreas Wellinger dopo un avvincente duello.
Il campione olimpico sul “normal hill”, già vincitore della Tournée nel 2019 (con tanto di grande slam) e nel 2022, è divenuto il primo atleta nella storia a trionfare concludendo ogni tappa in seconda posizione, dal momento che a Oberstdorf è stato preceduto da Wellinger, a Garmisch da Lanisek, a Innsbruck da Jan Hoerl e a Bischofshofen dal saltatore del Salisburghese Stefan Kraft, terzo nella graduatoria finale, il quale dopo svariati piazzamenti nelle prime posizioni è riuscito finalmente a vincere sul trampolino di casa; il ventiseienne giapponese è stato però in grado di imporsi in tre serie di gara sulle otto disputate.
Kobayashi, che vanta già trenta successi nel circuito maggiore, occupa ora la terza posizione nella classifica generale di coppa del mondo, guidata dal sopracitato Kraft che in quest’inizio di stagione è stato in grado di collezionare sei successi.
Buona, ma con rimpianti, la Tournée per i colori azzurri. Sia Giovanni Bresadola che Alex Insam sono riusciti a terminare in zona punti (prime trenta posizioni) tre competizioni su quattro, ma il primo non è stato in grado di superare la qualificazione di Bischofshofen, il secondo, a causa di alcune irregolarità dei materiali, è stato squalificato durante la gara austriaca di Innsbruck. L’ultimo atleta italiano ad aver concluso la competizione a pieni salti rimane Sebastian Colloredo (2005/06).
IL VATE DELLO SPORT 
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