United Rugby Championship: Zebre sconfitte in Sudafrica, Treviso sorpassa Ospreys allo scadere

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Il recap della settima giornata di URC.

ZEBRE, DIFFICILE FARE DI PIU’

Pic by: RNews

A Stellenbosch la franchigia federale argina la fisicità degli Stormers per buona parte del match disputando fra l’altro un primo tempo da applausi, sebbene il netto dominio sudafricano nella seconda frazione imponga un passivo severo: finisce 31-7.

Cronaca: Dopo 13′ di dominio territoriale, la squadra di Città del Capo mette alle corde le Zebre in mischia ordinata, piegando definitivamente proprio in tale fase il pacchetto gialloblu per la marcatura del 7-0. I ducali aumentano l’intensità in fase difensiva e ottengono persino occasioni interessanti come quella di Guido Volpi, autore di una meta al 31′ poi annullata a causa di un precedente avanti di Gesi.
A pochi minuti dall’intervallo i sudafricani escono indenni dalle varie difficoltà affrontate, risalendo il campo tramite una mischia vincente ed inventandosi una splendida esecuzione alla bandierina: 12-0 al 37′.
Il duplice fischio è prossimo ad arrivare, ma oltrepassato il 40′ Bigi e compagni spingono nuovamente sull’acceleratore e da una touches sui 5 metri avversari costruiscono un’azione conclusa tra i pali da Alessandro Fusco.
12-7 il parziale al termine della prima frazione di gioco.

Nella ripresa cambiano le cose, con la marcia in più degli Stormers nell’1 vs 1 che porta all’immediata marcatura segnata da Skosan al 45′. I parmensi non dispongono più delle occasioni avute in precedenza e vengono logorati dalle persistenti avanzate degli uomini di Dobson oltreché dalle solite mischie. Malgrado la strenua resistenza e le varie occasioni sprecate dai padroni di casa, al 67′ i finalisti della precedente tornano a muovere il tabellone chiudendo sostanzialmente i conti e fissando il punteggio sul 24-7.
Il raggiungimento del punto di bonus non accontenta Fouche e compagni, in grado di volare fino in fondo per un’ultima volta con Willemse al 74′.

Risultato finale: Stormers 31-7 Zebre

I TABELLINI DI STORMERS-ZEBRE

Stormers: 15 Warrick Gelant, 14 Courtnall Skosan, 13 Ruhan Nel, 12 Damian Willemse, 11 Leolin Zas, 10 Manie Libbok, 9 Herschel Jantjies, 8 Evan Roos, 7 Hacjivah Dayimani, 6 Deon Fourie, 5 Ruben van Heerden, 4 Adre Smith, 3 Neethling Fouche (C), 2 Joseph Dweba, 1 Kwenzo Blose.
A disposizione: 16 Andre-Hugo Venter, 17 Ali Vermaak, 18 Brok Harris, 19 Connor Evans, 20 Marcel Theunissen, 21 Paul de Wet, 22 Clayton Blommetjies, 23 Suleiman Hartzenberg

Marcatori Stormers
Mete: Roos (12′), Nel (37′), Skosan (45′), Zas (67′), Willemse (74′)
Trasformazioni: Libbok (12′, 45′, 74′)

Zebre: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Jacopo Trulla, 13 Luca Morisi, 12 Franco Smith, 11 Simone Gesi, 10 Giovanni Montemauri, 9 Alessandro Fusco, 8 Taina Fox-Matamua, 7 Bautista Stavile, 6 Guido Volpi, 5 Andrea Zambonin, 4 Matteo Canali, 3 Matteo Nocera, 2 Luca Bigi (C), 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Giampietro Ribaldi, 17 Luca Rizzoli, 18 Muhamed Hasa, 19 Leonard Krumov, 20 Giovanni Licata, 21 Thomas Dominguez, 22 Lorenzo Pani , 23 Scott Gregory

Marcatori Zebre
Mete: Fusco (40′)
Trasformazioni: Montemauri (40′)

BENETTON, BENE MA NON BENISSIMO

Pic by: BBC

A Monigo i leoni centrano il quinto successo in campionato beffando gli Ospreys nei minuti finali tramite la meta di un Marco Zanon in evidente forma. Il 6° risultato utile su 7 giornate e la sesta piazza in classifica non deve tuttavia trascurare i punti deboli di trevigiani visti fino ad ora, a partire dall’attacco, il secondo peggiore in campionato. Oltretutto la pioggia battente non ha sicuramente agevolato il funzionamento dei meccanismi offensivi biancoverdi, che ora si apprestano a disputare i 2 derby natalizi contro le Zebre.

Cronaca: ad aprire le marcature sono gli Ospreys tramite il piede di Dan Edwards al 12′: 0-3. Risposta immediata di Treviso, che sorpassa i gallesi grazie al pick and go vincente di Bernasconi, capace di finalizzare un lungo multifase nella zona rossa avversaria: 7-3 al 16′. Senza particolari colpi di scena, tolta l’azione nel finale malamente sprecata dai veneti nei 22 britannici, la prima frazione si chiude sul 7-3 in favore dei padroni di casa.

Il secondo tempo viene inaugurato dal pessimo errore difensivo biancoverde e dalla conseguente esecuzione dell’estremo gallese Nagy, che al 41′ riporta avanti i suoi. Non arrivano i 2 punti della trasformazione: si resta sul 7-8.
Dopo vari minuti di stallo, al 61′ il tabellone viene mosso nuovamente dalla squadra di Swansea grazie alla meta di Luke Davies, in grado di staccarsi dal carrettino mettendo a segno 5 punti fondamentali alla bandierina. La conversione è a dir poco angolata e l’errore è imminente: punteggio fissato sul 7-13.
Gli uomini di Bortolami tornano alla ribalta dopo la seconda esecuzione avversaria pareggiando in breve tempo i conti grazie ai piazzati di Umaga al 64′ ed al 69′. Nei minuti finali poi il Benetton torna sui 5 metri britannici grazie ad un errore di Williams in recezione, con la successiva corsa di Zanon che al 76′ chiude definitivamente le sorti del match.

Risultato finale: Benetton 18-13 Ospreys

I TABELLINI DI BENETTON-OSPREYS

Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Paolo Odogwu, 13 Malakai Fekitoa, 12 Marco Zanon, 11 Edoardo Padovani, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro (C), 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Edoardo Iachizzi, 3 Giosué Zilocchi, 2 Bautista Bernasconi, 1 Thomas Gallo
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Tiziano Pasquali, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Lorenzo Cannone, 22 Dewaldt Duvenage, 23 Giacomo Da Re

Marcatori Benetton
Mete: Bernasconi (17′), Da Re (76′)
Trasformazioni: Umaga (18′)
Calci di punizione: Umaga (64′, 69′)

Ospreys: 15 Max Nagy, 14 Iestin Hopkins, 13 Luke Scully, 12 Keiran Williams, 11 Luke Morgan, 10 Dan Edwards, 9 Luke Davies, 8 Morgan Morris (C), 7 Harri Deaves, 6 Tristan Davies, 5 James Fender, 4 Rhys Davies, 3 Rhys Henry, 2 Marnus van der Merwe, 1 Gareth Thomas
A disposizione: 16 Ethan Lewis, 17 Garyn Phillips, 18 Ben Warren, 19 Lewis Jones, 20 Morgan Morse, 21 Rewan Kruger, 22 Owen Williams, 23 Harri Houston

Marcatori Ospreys
Mete: Nagy (41′), Davies (60′)
Calci di punizione: Edwards (13′)

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