Conference League: la Viola vince in rimonta e si qualifica

Published by

on

All’Artemio Franchi la Fiorentina vince e passa, ma non è sicura del primo posto nel girone.

LA PARTITA

Nel primo tempo le squadre si equivalgono, il Genk arriva vicino al vantaggio colpendo il palo con Fadera, anche la Fiorentina risponde bene impensierendo la formazione belga. Verso la fine del primo tempo gli animi si scaldano, anzi uno in particolare: Fadera.

Quest’ultimo viene ammonito, ma ha completamente perso la lucidità e commette altri tre falli uno più grave dell’altro. Il suo allenatore lo sostituisce per evitare danni, quando in realtà il rosso sarebbe stato giusto. Nella fase più coicitante è stato ammonito pure l’allenatore Vrancken.

Il Genk segna al minuto con Kayembe al 45° sfruttando una delle poche occasioni del finale, d’altro canto la Fiorentina aveva assembrato la tre quarti avversaria, ma la Viola non desiste e insacca con Martinez Quarta allo scadere del primo tempo. 1-1.

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, con i toscani che mettono pressione e creano occasioni ed azioni offensive.

Biraghi al 69′ batte un calcio di punizione perfetto che viene respinto dal portiere van Combrugge.

Al 79° minuto viene fischiato un rigore per la Fiorentina in seguito al contatto che ha fatto cadere Kayode in area di rigore. Il tiro dagli undici metri sarà decisivo per il cammino europeo della Viola. In caso di vittoria la squadra di Italiano sarebbe qualificata come prima del girone. Nico Gonzalez non delude, portiere spiazzato e viola in vantaggio.

Nei 7 minuti di recupero succede di tutto, risse e gialli e tanta confusione, soprattutto per colpa della gestione di gara dell’arbitro, che non ha dato l’idea di essere sicuro delle proprie decisioni. La partita finisce al 101′ con il verdetto del passaggio del turno della Fiorentina, ma il primo posto non è assicurato, il Ferencvaros ha vinto quindi tra due settimane andrà in scena lo scontro diretto per decretare chi andrà agli ottavi e chi verrà “rimandato a settembre” e costretto ai playoff.

Lascia un commento