I DUE BOMBER DECIDONO IL DERBY D’ITALIA E TORNANO A VINCERE MILAN E NAPOLI
La domenica di Serie A si è chiusa con il big match di giornata: Juventus-Inter. Chi avrebbe vinto si sarebbe preso lo scettro del campionato invece, alla fine, si sono divisi la posta in palio. Sblocca Vlahovic al 27′ dopo una bella incursione sulla fascia sinistra di Chiesa: l’esterno juventino e della Nazionale italiana trova il serbo solo in area che non sbaglia, tornando a segnare dal 16 settembre (Juventus-Lazio 3-1). Non passano nemmeno cinque minuti che l’Inter, dopo una ripartenza veloce, va a segno: Thuram evita Bremer, palla in mezzo per l’accorrente Lautaro che batte Sczezsny all’angolino. Le due squadre sono brave a subire poco (migliori difese del torneo) ma nel secondo tempo la partita cala molto d’intensità, quasi come se si accontentassero del pareggio.
Ne approfittano Milan e Napoli. I rossoneri battono 1-0 la Fiorentina con la seconda rete in campionato di Theo Hernandez tramite calcio di rigore. Partita spumeggiante ma, al 94′, Maignan salva i suoi che si rimettono in carreggiata. Da segnalare anche lo storico ingresso in campo di Camarda, attaccante classe 2008, diventando il più giovane esordiente della storia della Serie A. Secondo esordio vincente per Mazzarri come allenatore del Napoli: i partenopei vincono e convincono a Bergamo per 1-2. Le reti per gli ospiti sono di Kvaratskhelia e Elmas (su assist del ritornato Osimhen) mentre la rete atalantina è di Lookman.

ROMA (ANCORA) VITTORIOSA NEL FINALE, A BOLOGNA SI SOGNA E CRISI LAZIO
La Roma, all’Olimpico, è tutt’altra storia: vittoria meritata ed enormi passi avanti mostrati. Al 20′ torna alla marcatura Gianluca Mancini su assist di Dybala, poi a mezz’ora dal termine Thauvin spaventa i giallorossi con un colpo di testa alle spalle di Rui Patricio ma, nel finale, prima Dybala e poi El Shaarawy mettono il sigillo sul successo giallorosso.
Risponde il Bologna tornando al successo contro il Torino dopo la sconfitta di Firenze. Decide Fabbian su errore in uscita del portiere granata Gemello che calcola male l’intervento e lascia la porta spalancata all’ex Inter mente a mettere la ciliegina sulla torta ci pensa Zirkzee.
Continua il momento no della Lazio, questa volta a Salerno dove la Salernitana trova la prima vittoria in campionato. A passare in vantaggio sono i biancocelesti su calcio di rigore di Immobile, poi il blackout: Kastanos prima sfrutta la respinta di Provedel e insacca e successivamente, Candreva, tira fuori un destro magico che inganna l’estremo difensore avversario. È arrivato il momento di qualche cambio radicale, vista la classifica?

FROSINONE E SASSUOLO AL 90′
Partita bellissima al “Castellani” tra Empoli e Sassuolo. Caputo segna il gol dell’ex su rigore, poi l’altro ex Pinamonti e Matheus Henrique sorpassano i toscani, per arrivare al 2-2 di Fazzini. Finita? Neanche per sogno! Berardi ritrova dal dischetto la rete che mancava dal 6 ottobre scorso, a quattro minuti dalla fine pareggiano gli uomini di Andreazzoli con l’autogol di Viña ma, al 92′, Berardi fa doppietta e fissa il risultato sul 3-4 finale.
Continua il gran percorso del Frosinone di Di Francesco: terza vittoria di fila in casa (dove ha perso solo una partita, ovvero contro il Napoli) e metà classifica. Contro il Genoa era una partita tutta da seguire e più volte i genovesi hanno messo in difficoltà i ciociari, ma alla fine i tre punti sono arrivati. Ancora a segno l’inarrestabile Soulè, poi Malinovski segna un grandissimo gol da fuori area e prende traversa su punizione. Quando sembrava finita Brescianini serve Marchizza che non sbaglia, certificando la vittoria gialloblù.

PUNTI FONDAMENTALI PER CAGLIARI ED HELLAS VERONA
Il Cagliari trova un punto soffrendo contro il Monza. Secondo gol consecutivo di Dossena (dopo quello contro la Juventus) ma risponde la prima marcatura di Maric, ottimo nel colpo di testa. Prendono anche due traverse i brianzoli ma la porta di Scuffet non viene più violata. Il Cagliari è fuori dalla zona retrocessione.
Segnali anche dall’Hellas Verona che fa una buona partita ma pareggia per 2-2 contro il Lecce. Spettacolare la rete di Oudin al 30′ ma prima della fine della prima frazione torna a timbrare Ngonge (non segnava da settembre) mentre è fortunato Gonzalez a trovare la deviazione sul suo gol al 69′. A riacciuffare il pari e a salvare momentaneamente Baroni è il colpo di testa di Djuric che batte Falcone.
CLASSIFICA
1) Inter 32 punti
2) Juventus 30 punti
3) Milan 26 punti
4) Napoli 24 punti
5) Roma 21 punti
6) Bologna 21 punti
7) Atalanta 20 punti
8) Fiorentina 20 punti
9) Monza 18 punti
10) Frosinone 18 punti
11) Lazio 17 punti
12) Torino 16 punti
13) Lecce 15 punti
14) Sassuolo 15 punti
15) Genoa 14 punti
16) Udinese 11 punti
17) Cagliari 10 punti
18) Empoli 10 punti
19) Hellas Verona 9 punti
20) Salernitana 8 punti

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