ATLANTA HAWKS (record 7-7, 9° posto): Inizio deludente per gli Hawks. Neanche gli ottimi apporti di Dejounte Murray e Jalen Johnson, riescono a sopperire alle polveri bagnate di Trae Young che, nonostante una doppia doppia da 23 e 11, sta tirando con il 35% dal campo e il 28% da tre. Ora bisognerà decidere se rimanere nella mediocrità, oppure tentare l’assalto ad una terza stella, come per esempio Siakam. Sembra per ora esclusa l’ipotesi rebuilding.

BOSTON CELTICS ( record 12-3, 1° posto): Poco da dire, semplicemente perfetti. Quasi sempre in controllo del match, stratosferici in difesa con Holiday e Porzingis che è finalmente diventato il rim protector che ci si aspettava. Brown è la perfetta spalla di un Tatum efficente come non mai. Manca ancora qualcosa in panca, ma è probabile che si trovi una soluzione nei buyout post deadline.

BROOKLYN NETS ( record 6-8, 11° posto):
Non hanno molto da chiedere a quest’ anno e si vede. Simmons bene a rimbalzo e in transizione, ma ha ancora paura del ferro. Benissimo invece Cam Thomas (ora ai box per un infor Imma ltunio) autore di 26 punti a partita e uno dei migliori scorer puri della lega. I Newyorkesi sono anche stati autori di una delle firme migliori di quest’ estate, prendendo Lonnie Walker IV, che sta ripagando la fiducia con 16 punti in 22 minuti.

CHARLOTTE HORNETS (record 5-9, 12° posto):Altra stagione faticosa per gli Hornets. LaMelo gioca il miglior basket della sua carriera così come Mark Williams, il quale però deve lavorare tanto in difesa, ma sono le prestazioni di Brandon Miller a deludere. Per quanto discutibile, il ritorno di Bridges potrebbe aiutarli a dare un senso alla stagione.

CHICAGO BULLS (record 5-11, 11° posto): Inizio drammatico dei Bulls, con un ciclo finito e una squadra costruita su un giocatore che è infortunato da due anni. Anche la franchigia sembra averlo capito, infatti Zach LaVine è ormai arrivato alla fine della sua corsa con Chicago, così come Alex Caruso, che con la sua difesa può aiutare tante contender, e DeMar DeRozan, che in estate sarà free agent.

CLEVELAND CAVALIERS ( record 8-7, 8° posto) Classifica rovinata da diverse partite perse nell’ultimo minuto, ma ciò non toglie le buone prestazioni dei giocatori. Levert sembra finalmente tornato quello di Brooklyn, Mitchell si conferma un attaccante d’élite. Rimane ancora da capire qual è il potenziale di Mobley e il futuro di Jarrett Allen, dato che le Twin Towers fanno fatica a funzionare.

DETROIT PISTONS (record 2-13, 15° posto)
Squadra con tanto talento ma costruita malissimo. Killian Hayes è uno dei peggiori attaccanti della NBA, mentre tra Ausar Thompson e Jaden Ivey manca totalmente il tiro da 3. Bene Jalen Duren, ma, per avere una squadra funzionale qualcuno deve essere scambiato.

INDIANA PACERS (record 8-6, 7° posto) Hanno il miglior attacco della lega e sono senza dubbio la squadra più divertente. Tyrese Haliburton è tra le migliori point guarda della lega ed è il giocatore più efficiente con 25 punti (tirando con il 52% dal campo e il 46% da 3) e 12 assist a partita. Manca sicuramente la difesa, ma il futuro è roseo.

MIAMI HEAT ( record 10-5, 3° posto)
Nonostante il fallimento dell’operazione Lillard gli Heat continuano ad essere la squadra più tosta della lega. Adebayo sempre più dominante ed Herro, diventato definitivamente lo scorer che i fan si aspettavano, sono i leader della squadra insieme ad un solido Jimmy Butler. Tra i role player da segnalare il ritorno ad alti livelli di Duncan Robinson e le prestazioni del Rookie Jamie Jaquez Jr.

MILWAUKEE BUCKS ( record 10-5, 2° posto) Dopo un inizio difficile hanno trovato la quadra. Nelle ultime partite Giannis sembra aver accettato di doversi dividere i possessi con Lillard e di dover giocare meno con la palla in mano e più da bloccante sul pick and roll. Con l’addio di Holiday, Carter e Allen hanno perso tanta difesa sugli esterni, perciò non è da escludere l’arrivo di uno specialista in quel lato del campo.

NEW YORK KNICKS ( record 8-6, 6° posto)
Come ogni squadra allenata da Thibodeau sono fenomenali in difesa. Hart e Di Vincenzo molto bene nella propria metà campo. Brunson e Quickley guidano l’attacco, mentre è da vedere il futuro di Julius Randle, ormai fuori luogo in un sistema che deve puntare tutto su Brunson.

ORLANDO MAGIC ( record 10-5, 4° posto)
Sono trascinati da Wagner, che prosegue sull’ottima strada tracciata ai mondiali, e Banchero, che dopo aver tirato con delle bruttissime percentuali nei primi match, sembra rinsavito e pronto a diventare un All-Star. Il finalmente rientrato Isaac è un’ ancora difensiva di assoluto livello, coadiuvato da un roccioso Suggs. Ora l’obbiettivo sul mercato è risolvere la sovrabbondanza di esterni, con Fultz che potrebbe essere l’indiziato numero 1 a partire.

PHILADELPHIA 76ERS ( record 10-5, 5° posto) L’uscita di Harden ha dato ai 76ers la possibilità di dare le chiavi dell’ attacco a Tyrese Maxey, che sta ripagando la fiducia con grandissime partite. Peccato aver perso Kelly Oubre, che, dopo aver firmato a pochissimi soldi, era diventato il terzo violino della squadra, prima del brutto incidente che lo terrà fuori per un bel po’. Philadelphia sarà sicuramente tra le squadre migliori in regular season, mentre i playoff sono un’incognita.

TORONTO RAPTORS (record 7-8, 10° posto) Ennesima stagione mediocre per Toronto. Sembrano non avere un piano chiaro in testa e continuano a vagare nell’ indifferenza generale. Siakam e Anunoby devono essere lasciati andare, sia per il bene loro, sia per quello della squadra.

WASHINGTON WIZARDS ( record 2-12, 14° posto) La squadra più anarchica della lega. Giocano senza alcun tipo di schema e l’esperimento Poole è già fallito. Oltre all’ex Warriors sembra vicino all’addio anche il nostro Danilo Gallinari, autore di una buona stagione, che potrebbe fare comodo a diverse contender (qualcuno ha detto Denver?).



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