IL VATE DELLO SPORT

Si sono conclusi ieri sera i gironi per accedere alla fase finale degli Europei che si terranno la prossima estate in Germania. Oltre alla nazionale ospitante, ci saranno ovviamente le big e qualche sorpresa.

LE QUALIFICATE

Partiamo con l’Italia di Luciano Spalletti. Gli Azzurri si sono qualificati, non senza pochi patemi, a seguito di una lotta con l’Ucraina (arrivata terza per gli scontri diretti) e dopo diversi eventi che avrebbero potuto disunire il gruppo (le dimissioni di Mancini ad agosto, ad esempio). La Nazionale di Donnarumma e compagni andrà nel paese teutonico per difendere il titolo conquistato a Wembley due anni fa. Al primo posto del girone dell’Italia si qualifica un’ottima Inghilterra: quasi perfetti nel girone, pochi momenti di difficoltà e qualificazione ottenuta già ad ottobre (proprio con la vittoria contro l’Italia a Wembley).

Più complicato invece il primato nel girone A della Spagna dove gli spagnoli solo nelle ultime giornate sono riusciti a staccare la Scozia (seconda nel girone), sia grazie alla vittoria per 2-0 proprio contro gli scozzesi, sia per il loro calo. Fase offensiva e difensiva perfette (25 reti fatte e solo cinque subite). Unica nota negativa è l’infortunio di Gavi che salterà l’Europeo. Sotto di loro la “Tartan Army” si è qualificata senza patemi: 17 punti nel girone, vittoria contro la Spagna a marzo e peccato solo per quegli ultimi risultati che non hanno permesso loro di qualificarsi come primi.

Letteralmente un rullo compressore il Portogallo nel girone J: 30 punti su trenta disponibili, 36 gol fatti e solo due subiti. Protagonista Cristiano Ronaldo con nove reti ma un roster pronto a farsi valere per la vittoria finale dopo l’abbaglio del 2021: Bruno Fernandes, Joao Felix, Bernardo Silva, Cancelo, Ruben Dias ed eccetera, giocatori a cui sicuramente non manca l’esperienza internazionale. Ritorna a disputare un Europeo la Slovacchia dal 2016 (in quell’occasione si fermò agli ottavi). Allenatore? L’italiano Francesco Calzona.

Il Belgio ci ha abituato negli anni a molte qualificazioni al primo posto conquistate senza tanti patemi: questa volta invece c’è stata una maggior fatica, con il primo posto conquistato solo con lo scontro diretto contro l’Austria. C’era bisogno di rifondare dopo il Mondiale e lo hanno fatto: non sarà il Belgio di qualche anno fa, ma sempre occhio a loro.

Lotta tra Danimarca e Slovenia vinta dalla sorpresa dello scorso Europeo, i danesi. Finiscono tutte e due a 22 punti ma a decidere sono gli scontri diretti (3-2 in favore dei danesi).

Le sorprese però arrivano dagli altri gironi. Ungheria, Turchia, Romania e Albania andranno in Germania tutte da prime nel girone a discapito di avversari come Serbia, Croazia, Svizzera e Repubblica Ceca, qualificate anche loro per la rassegna iridata. Inoltre, due delle quattro sorprese menzionate hanno come allenatori degli italiani (Montella per la Turchia e Marco Rossi con l’Ungheria, al secondo Europeo da C.T degli ungheresi).

CHI VA AI PLAYOFF?

Oltre alle ventuno squadre qualificate dopo i gironi (eccetto la Germania, nazione ospitante), altri tre posti se li aggiudicheranno chi si qualifiche tramite i playoff. Inoltre, c’è da ricordare che le squadre partecipanti si basano sulla loro prestazione in Nations League e non le terze (ad esempio, la Norvegia di Haaland non parteciperà ad essi perché protagonista di una scorsa edizione non esaltante della competizione sovrascritta). Le nazionali che potranno avere una “seconda chance” sono: Polonia, Estonia (arrivato ultimo nel girone con solo un punto ma presente per miglior piazzamento nel girone della Lega D di Nations League), Galles, Finlandia, Ucraina, Islanda, Israele, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Lussemburgo (per loro bel girone di qualificazione), Grecia e Kazakistan.

Quest’ultime sono suddivisi in “percorsi” formati ognuno da due semifinali e una finale. Ecco i tre percorsi:

PERCORSO A:

Semifinale 1: Polonia-Estonia

Semifinale 2: Galles-*Ucraina/Finlandia/Islanda

Finale: vincitore semifinale 1 – vincitore semifinale 2

PERCORSO B:

Semifinale 1: Israele-*Ucraina/Finlandia/Islanda

Semifinale 2: Bosnia ed Erzegovina-*Ucraina/Finlandia/Islanda

Finale: vincitore finale 1-vincitore semifinale 2

PERCORSO C:

Semifinale 1: Georgia-Lussemburgo

Semifinale 2: Grecia-Kazakistan

Finale: vincitore semifinale 1-vincitore semifinale 2

*Gli avversari di Galles, Israele e Bosnia ed Erzegovina verranno decisi tramite sorteggio.

Il percorso A è quello più interessante da seguire: la Polonia di Lewandowski alla ricerca di una qualificazione che poteva essere alla portata e invece una bella Albania ha sorpreso tutti. A provare sstrappare la qualificazione ai polacchi ci sarà, probabilmente, il Galles ma tutto dipenderà dell’avversario che verrà sorteggiato.

Occasione nei gruppi B e C per Israele (avversario permettendo), Lussemburgo e Grecia, alla ricerca di una qualificazione a sorpresa.