SINNER MASTODONDOTICO, SCONFITTO PER LA TERZA VOLTA MEDVEDVEV
E ancora una volta a spuntarla è Sinner, il russo negli ultimi tre incontri non ha mai vinto. Parte con un solido primo set senza passare dal tie-break. Dopo il 2 a 1 arriva il break che non si fa più riprendere. Niente da fare per Medvedev con un Sinner in stato di grazia assoluta che mette a segno 4 ace e cede una sola palla break senza perderla. Il secondo set ci fa capire che partita stiamo guardando, una partita fisica fatta di dritti e rovesci che vanno ai 180 km/h. 11 ace tra Medvedev e Sinner, una cifra che fa capire l’equilibrio al servizio e la difficoltà nello spezzare l’andamento. Una sola palla break in tutto il set a favore del russo che non la sfrutta ma vince 7-4 al tie break. Un set difficile per il nostro campione, che nella statistica dei vincenti si vede sconfitto clamorosamente: 19 vincenti Medvedev e 9 per Sinner. Terzo set male Medvedev e benissimo Sinner, tira fuori tutto il suo repertorio e vince senza pericoli. Una partita dell’italiano che non fa altro che alzare le aspettative nei suoi confronti.
Al termine quindi di una partita difficile ma ben preparata Sinner guadagna la sua prima finale alle ATP finals. Un dato interessante, l’ultimo under 23 a raggiungere senza sconfitte l’ultimo atto delle finals è stato Roger Federer nel 2003.

UNA COSA TRA NUMERI 1, TRA IL VECCHIO E IL NUOVO VINCE DJOKOVIC
Tennis ai livelli massimi fin dal primo scambio in cui Alcaraz mostra tutta la sua voglia con una grande risposta e una chiusura al volo. Nonostante la grande partenza dello spagnolo il primo set lo vince Djokovic, forse il miglior set dall’inizio delle finals per il serbo. Nole ha battuto fortissimo e profondo aprendosi subito il campo dopo ogni prima. Alcaraz dopo i primi 3 game di grande tennis ha fatto fatica a reggere i ritmi di un Nole che è cresciuto nel corso del set. Nel secondo set Alcaraz non riesce a prendere le misure a Nole, parte in difficoltà facendo troppi errori sotto la pressione dell’avversario. Lo spagnolo arriva a concedere una seconda palla break a Djokovic che poteva portarlo su un irreversibile 1 a 4. Carlos però fa il suo solito punto spettacolare, battuta ad uscire e dritto passante su cui Nole non può arrivare, c’è ancora partita. Il sesto game è qualcosa di inspiegabile, scambi lunghi e irreali, Alcaraz riesce a passare 40-15 con due grandi punti. Le due palle break sono però annullate da Nole che vince col primo vantaggio. Nel game successivo il numero uno al mondo torna fa capire perché è il migliore e nonostante un grande Alcaraz strappa il secondo break per poi concludere con uno smash in 1 ora e 28 minuti 6-3 6-2.
Domenica avremo quindi la possibilità di rivedere Jannik affrontate il titano Djokovic in una partita che non si può non vedere.

GRANOLLERS/ZEBALLOS E RAM/SALISBURY IN FINALE.
Granollers e Zeballos si qualificano battendo la coppia Ebden-Bopanna senza troppi sforzi. Primo set più complicato e tanto spettacolo, alla fine la spuntano per un break all’ultimo game utile. Il secondo set va più liscio e chiudono 6-4.
Ram e Salisbury come da pronostico sono i secondi finalisti delle Nitto ATP Finals 2023. La coppia però ha faticato e non poco, strappando la vittoria solo al super tie-break. Una partita manifesto del grande tennis, un doppio perdifiato con scambi lunghi e ritmi elevatissimi. Una partita giocata sugli scambi come dimostra il basso numero di ace, solo 9 in totale.
La finale è prevista per le 15:00 di domenica 19.


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