Dopo 41 anni la Formula Uno farà tappa a Las Vegas in un circuito totalmente rivoluzionato. Le due edizioni del 1981 e 1982 però non sono state esenti dal regalare spettacolo ed emozioni, ma soprattutto nel decretare i campioni del mondo delle rispettive stagioni.
In particolare il GP del 1982 sorrise ai colori italiani con la vittoria di Michele Alboreto su Tyrrell e la conquista del titolo iridato da parte di Keke Rosberg con la Williams
LA VIGILIA
Prima dell’ultimo atto da disputare lungo le strade del Caesar Palace sono due i piloti a giocarsi il titolo. Keke Rosberg arriva in Nevada da leader del mondiale con 3 punti di vantaggio sul ferrarista Didier Pironi che però è fuori dai giochi dopo il drammatico incidente avvenuto in Germania. Dunque l’unico rivale del finlandese è John Watson con la McLaren che però insegue a 9 lunghezze e dunque per portare a casa l’iride può solo vincere e sperare che Rosberg non conquisti punti.
Già dalle qualifiche però le cose si complicano per il britannico che non va oltre il 9° postocon Rosberg che si piazza 6° mentre le Renault monopolizzano la prima fila con la pole di Prost davanti ad Arnoux.
LA GARA
Al via Prost mantiene la prima posizione davanti ad Arnoux e Alboreto, ma già nel secondo giro i due piloti della Renault si invertirono le posizioni.
I due contendenti al titolo invece dopo 11 giri si trovano 7° Rosberg e 8° Watson ma alla 15.ma tornata il britannico della McLaren effettua il sorpasso sul rivale e allo stesso giro Prost si riprende la vetta della corsa.
Nei giri successivi Watson prosegue la sua irrefrenabile rimonta superando Andretti e Cheever e guadagnando due posti grazie anche ai ritiri di Patrese e Arnoux che lo portano in terza posizione alle spalle di Prost e Alboreto.
Nel proseguo della gara tra i protagonisti sono costretti al ritiro Nelson Piquet con la Brabham, Mario Andretti con la Ferrari e Niki Lauda con la McLaren.
Nelle ultime tornate a causa di forti vibrazioni sulla sua Renault Prost e costretto a cedere diverse posizioni sprofondando al quarto posto. La vittoria finale va dunque a Michele Alboreto che ottiene il suo primo successo in Formula Uno. Sul podio anche Eddie Cheever, terzo con la Ligier, ma soprattutto John Watson che con la sua McLaren rimonta fino alla seconda posizione che però non basta per portare a casa il titolo in quanto Keke Rosberg chiude quinto con la Williams e diventa il primo finlandese a conquistare l’iride nella massima categoria automobilistica. Per la Ferrari invece arriva la gioia del titolo costruttori difendendo la leadership sulla McLaren



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