Il circuito, denominato “Sepang international circuit”, è situato in Malesia ed è il più moderno al mondo.
L’impianto è famoso per le sue competizioni automobilistiche e motociclistiche, come la Formula1 che ha corso qui dal 1999 al 2017.
Il circuito subì diverse ristrutturazioni, ma la più importante fu quella del 2016, che venne affidata a Jarno Zaffelli, il quale modificò diverse parti, tra cui l’ultima curva.
Questa curva è stata molto criticata dai piloti di MotoGP e Formula1 per motivi di sicurezza.
Il tracciato è tristemente noto per la scomparsa di Marco Simoncelli, avvenuta il 23 Ottobre 2011, quando durante la gara di MotoGP il pilota italiano perse la vita in curva 11.
UN GIRO A SEPANG
Il circuito è lungo 5.543 metri e presenta 15 curve: 5 a sinistra e 10 a destra, mentre il rettilineo di partenza è lungo circa 920 metri.
La curva più impegnativa è sicuramente la prima, denominata “Pangkor Laut”;
le moto vi arrivano fino a 323 km/h e dopo 6 secondi di frenata entrano in curva a 72km/h.
Dopo la prima curva abbiamo un leggero tornante in discesa, estremamente stretto, che si affronta a velocità bassissima.
La curva 3 è leggermente in salita, e precede la curva 4, che è a 90 gradi sulla destra, è una staccata molto impegnativa.
In seguito si scende in curva 5 e 6, dove troviamo una sorta di destra/sinistra veloce, dove la moto scivola sul posteriore in accelerazione per andare in curva 7.
La 7 e la 8 sono entrambe a destra quasi come se volessero formare un’unica curva, da cui uscire bene per la staccata in curva 9; curva molto stretta e insidiosa.
La 10 è in leggera salita, la sua peculiarità è proprio quella di essere lunga, caratteristica che agevola i sorpassi.
Dopo la 11, che è di fatto una continuazione della 9 e 10, si torna giù in discesa verso la 12 e la 13 che sono un sinistra destra, proprio come la cinque e la sei.
Arrivati alla 14 bisogna dare una grande spinta, così da portare velocità fino alla 15;
che è molto larga e particolare perché ha il “banking negativo” che porta i piloti verso l’esterno.

RECORD E VITTORIE
Nel 2022 a Sepang ci fu una doppietta Ducati. Stiamo parlando proprio delle Ducati di Francesco Bagnaia, nell’ufficiale, e di Enea Bastianini, in Gresini Racing. Alle loro spalle Fabio Quartararo su Yamaha.
Il giro record se l’è aggiudicato Jorge Martin su Ducati Pramac, con il tempo di 1’57″790.


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