United Rugby Championship: altra sconfitta di misura per le Zebre, Benetton acciuffato allo scadere

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Tanta amarezza per le nostre franchigie nella seconda giornata di URC.

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ZEBRE, SERVE PIÙ SOLIDITÀ

Pic by: Zebre Parma

A Swansea i ducali si arrendono al cospetto degli Ospreys 34-31 ottenendo tuttavia per la seconda sfida consecutiva ben 2 punti di bonus. Non mancano nemmeno in questo caso i rimpianti, visto il vantaggio di 12 punti accumulato nei minuti iniziali, poi mandato in fumo a causa della solita prestazione difensiva pessima e del calo fisico avvenuto ad inizio ripresa. Difficile capacitarsi del fatto che le Zebre con 11 mete a referto in 160′ (6 contro Ulster, 5 contro Ospreys) abbiano rimediato soltanto sconfitte.

Cronaca: Gli emiliani cominciano il match con un paio di mete al 3′ ed al 9′ siglate da Gesi e Bigi, capaci di portare momentaneamente sullo 0-12 gli ospiti. La gioia di aver segnato ben due volte senza aver subito nemmeno 1 punto tra le 2 esecuzioni dura ben poco, vista la pessima difesa messa in mostra dagli zebrati che consente ai padroni di casa di tornare alla ribalta (14-12 al 23′) grazie ai contropiedi finalizzati da Morgan-Williams prima e Protheroe poi.
Il gesto provocatorio di quest’ultimo viene seguito dal riscatto degli uomini di Roselli, a segno per la terza volta con Gesi, servito da un rocambolesco calcetto di Bruno sulla sinistra del campo.
Nel finale di primo tempo la franchigia italiana cade in qualche evitabile errore, sebbene l’apertura avversaria Walsh sia in grado di convertire soltanto 1 dei 2 piazzati a disposizione, decretando la chiusura della prima frazione sul 17-19.

La ripresa si apre con la doppia marcatura del XV di Swansea, capace di sfruttare al meglio il calo fisico delle Zebre portandosi in vantaggio 31-19. Malgrado il significativo gap e la brutta tegola sul piano mentale, Licata e compagni dimostrano di avere ancora benzina nel serbatoio tornando inaspettatamente in meta con Gregory al 63′.
Le varie occasioni sprecate vedono i ducali allontanarsi col passare del tempo dalla vittoria e l’ammonizione di Neculai al 76′ – assieme al conseguente piazzato del solito Walsh -chiudono definitivamente i conti.
A tempo scaduto e sul 34-24 in favore degli Ospreys, la doppietta di Gregory serve soltanto ad aggiudicarsi un secondo punto di bonus in ogni caso prezioso.

Risultato finale: Ospreys 34-31 Zebre.

I TABELLINI

Ospreys: 15. Max Nagy, 14. Luke Morgan, 13. Dom Morris, 12. Owen Watkin, 11. Mat Protheroe, 10. Jack Walsh, 9. Reuben Morgan-Williams; 1. Garyn Phillips, 2. Ethan Lewis, 3. Tom Botha, 4. Rhys Davies, 5. Huw Sutton, 6. James Ratti, 7. Justin Tipuric ©, 8. Morgan Morris
A disposizione: 16. Lewis Lloyd, 17. Nicky Smith, 18. Rhys Henry, 19. James Fender, 20. Harri Deaves, 21. Luke Davies, 22. Keiran Williams, 23. Owen Williams

Mete: Morgan-Williams (15′), Protheroe (23′), Nagy (43′), Smith (50′)
Trasformazioni: Walsh (16′, 24′, 44′), O. Williams (51′)
Calci di punizione: Walsh (36′), O. Williams (78′)

Zebre Parma: 15. Lorenzo Pani, 14. Pierre Bruno, 13. Franco Smith Jr, 12. Enrico Lucchin, 11. Simone Gesi, 10. Geronimo Prisciantelli, 9. Gonzalo Garcia, 8. Giovanni Licata (Cap), 7. Giacomo Ferrari, 6. Guido Volpi, 5. Andrea Zambonin, 4. David Sisi, 3. Juan Pitinari, 2. Luca Bigi, 1. Paolo Buonfiglio
A disposizione: 16. Marco Manfredi, 17. Luca Rizzoli, 18. Ion Neculai, 19. Dylan de Leeuw, 20. Bautista Stavile, 21. Alessandro Fusco, 22. Giovanni Montemauri, 23. Scott Gregory

Mete: Gesi (3′, 24′), Bigi (9′), Gregory (62′, 80′)
Trasformazioni: Prisciantelli (4′, 25′, 63′)

Inerente allo URC: il recap della prima giornata

BENETTON COSTRETTO AD ACCONTENTARSI DEL PAREGGIO

I biancoverdi pareggiano 13-13 nell’impegno casalingo contro Munster, quest’ultimi in grado di colmare il gap negli ultimi 10′ per via della stanchezza e dell’indisciplina avversaria.
I leoni disputano un ottimo primo tempo, caratterizzato da un netto dominio in mischia (mantenuto anche nel secondo tempo), un’ottima gestione della touches (peggiorata col passare dei minuti) ed un gioco offensivo adatto alle condizioni climatiche.
2 punti per parte in graduatoria ed entrambe le formazioni al secondo risultato utile in altrettante giornate.

Cronaca: i padroni di casa muovono per primi il punteggio all’8′ grazie ad una punizione ottenuta in mischia, prontamente convertita in 3 punti da Umaga. Segue un botta e risposta sempre dalla piazzola tra Carbery, che pareggia al 13′, e l’apertura biancoverde suddetta, capace di riportare avanti i suoi dopo un fuorigioco della Red Army al 16′.
Il punteggio sembra essere destinato a restare sul 6-3 fino alla fine del primo tempo, ma un errore degli irlandesi in una touches nei propri 22 consente a Rhyno Smith di aprire le marcature al 37′.
13-3 in favore del Benetton all’intervallo.

Nella seconda frazione poi i ritmi vengono ulteriormente allentati e gli acciacchi fisici rendono a dir poco spezzettato il match. I veneti non riescono più ad offrire palloni di qualità sebbene i numerosi calci di punizione ottenuti nei raggruppamenti (ed in mischia) potrebbero in qualche modo essere convertiti, ma nulla di fatto.
Al 65′ il XV di Limerick ha la chance di muovere il punteggio, ma l’efficace difesa degli uomini di Bortolami – seppur indisciplinata ed al limite dell’ammonizione – rimanda ancora una volta l’appuntamento.
Le imprecisioni in rimessa laterale e la stanchezza generale consente a Munster di accorciare le distanze con Carbery al 74′ (13-6), completando successivamente la rimonta ad 1′ dalla fine grazie all’esecuzione centrale di Ahern.
O’Donoghue e compagni chiudono la ripresa con un parziale di 10 lunghezze a 0, costringendo i leoni ad accontentarsi del pareggio.

Risultato finale: Benetton 13-13 Munster.

I TABELLINI

Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Ignacio Mendy, 13 Malakai Fekitoa, 12 Filippo Drago, 11 Edoardo Padovani, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Toa Halafihi, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman, 4 Edoardo Iachizzi, 3 Giosué Zilocchi, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Mirco Spagnolo
A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Federico Zani, 18 Tiziano Pasquali, 19 Gideon Koegelenberg, 20 Henry Time-Stowers, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tomas Albornoz, 23 Marco Zanon.

Marcatori Benetton
Mete: Smith (37′)
Trasformazioni: Umaga (38′)
Punizioni: Umaga (9′, 16′)

Munster: 15 Shane Daly, 14 Shay McCarthy, 13 Antoine Frisch, 12 Rory Scannell, 11 Calvin Nash, 10 Joey Carbery, 9 Ethan Coughlan, 8 Gavin Coombes, 7 John Hodnett, 6 Jack O’Donoghue (c), 5 Fineen Wycherley, 4 Edwin Edogbo, 3 Stephen Archer, 2 Diarmuid Barron, 1 Josh Wycherley
A disposizione: 16 Scott Buckley, 17 Kieran Ryan, 18 John Ryan, 19 Tom Ahern, 20 Alex Kendellen, 21 Paddy Patterson, 22 Alex Nankivell, 23 Sean O’Brien

Marcatori Munster
Mete: Ahern (79′)
Trasformazioni: Carbery (80′)
Punizioni: Carbery (13′, 74′)

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