Si torna a giocare dopo la sosta nazionali che ha portato con sè polemiche provocate dal caso scommesse.
INTER DOMINANTE SUL TORINO, KVARA TRASCINA IL NAPOLI E LOCATELLI REGOLA IL MILAN
L’Inter batte 3-0 il Torino e ritrova la vittoria dopo lo stop contro il Bologna. Dopo diverse occasioni per il Torino, a rompere l’equilibrio è Thuram che, smarcato da Dumfries, batte Milinkovic-Savic all’angolino al 59′. Otto minuti e raddoppiano i nerazzurri con il solito Lautaro Martinez (11 gol in Serie A), imboccato da una spizzata di Acerbi. Il tris arriva da calcio di rigore: intervento di Ilic su Mikhitarian e Calhanoglu dagli undici metri non sbaglia.
Un altro 3-1, questa volta però vale i tre punti: Garcia e il Napoli scacciano via le polemiche (per ora) sorte dopo la rovinosa sconfitta contro la Fiorentina di il trionfo di Verona dà sicurezza ad un gruppo che ne aveva bisogno. Sblocca Politano al 27′, poi al 43′ Kvaratskhelia se la porta sul sinistro e segna il raddoppio, con una giocata simile a quella che ha fatto lo scorso anno contro il Monza. La rete del 3-0 la segna ancora il georgiano che, trovato da Politano, a tu per tu con Montipò non sbaglia. La marcatura della bandiera è di Lazovic al 58′ ma non basta.
Ad iscriversi alla lotta scudetto c’è la Juventus, che batte nel posticipo serale il Milan per 0-1. Decide la rete dell’ex Locatelli con la deviazione decisiva di Krunic. I bianconeri vanno vicini più volte al raddoppio. Espulso per fallo da ultimo uomo Thiaw al 42′ quando atterra Kean dopo che l’attaccante juventino era sgusciato al tedesco.

FELIPE ANDERSON-LUIS ALBERTO: SASSUOLO K.O, ROMA IN EXTREMIS, VITTORIA ATALANTA E SCONFITTA FIORENTINA
Un’ottima Lazio al “Mapei Stadium” contro il Sassuolo, squadra che aveva fatto vittime Juventus e Inter in precedenza. I biancocelesti dominano ma il vantaggio arriva solo al 27′: Tressoldi sbaglia, Castellanos serve Felipe Anderson e il brasiliano spiazza Consigli. Al 35′ il raddoppio, questa volta è il brasiliano che riesce a crossare e, dopo un regalo di Boloca, Luis Alberto insacca. Tante altre occasioni ma bastano le due reti nel primo tempo. Da segnalare l’espulsione di Provedel, poi revocata, dopo che il portiere laziale aveva toccato, secondo la decisione iniziale dell’arbitro, il pallone con le mani fuori dall’area.
La Roma risponde ai cugini e batte 1-0 il Monza grazie alla rete al 90′ di El Shaarawy. Espulso per doppia ammonizione D’Ambrosio al 42′, i giallorossi hanno diverse palle gol ma non le sfruttano e rischiano di essere beffati. Allo scoccare del recupero però El Shaarawy ci crede su un rimpallo e batte Di Gregorio e va a certificare la terza vittoria consecutiva in campionato.
Vince l’Atalanta per 2-0 contro il Genoa e torna alla vittoria dopo la sconfitta contro la Lazio. L’1-0 lo fa Lookman mentre a chiudere i giochi ci pensa l’ex Salernitana Ederson con un bel tiro da fuori area su cui Leali non può farci nulla.
Punteggio a sorpresa invece al “Franchi”: l’Empoli batte 2-0 la Fiorentina e si tira fuori dalla zona retrocessione. Apre le marcature Caputo al 23′ mentre é Gyasi a chiuderla all’80’ su due sbavature della difesa Viola.

BOLOGNA DI MISURA SUL FROSINONE, PAREGGIO TRA UDINESE E LECCE E PARTITA PAZZA A SALERNO
Bastano due reti in tre minuti al Bologna per battere il Frosinone al “Dall’Ara”. Dopo 19′ i rossoblù la sbloccano con la rete di Ferguson, tre minuti dopo De Silvestri sfrutta una brutta uscita di Turati e insacca di testa direttamente da fuori area. Riapre i giochi Soulé su calcio di rigore ma ormai è troppo tardi: il Bologna batte 2-1 i ciociari.
Termina 1-1 Udinese-Lecce alla “Dacia Arena”, pareggio che non serve a tanto ai padroni di casa, mentre gli ospiti si possono dire soddisfatti. Sblocca Thauvin su rigore ma, a 7′ dal termine, Piccoli batte di testa Silvestri e segna in Serie A dopo cinque mesi di astinenza (maggio 2023, Sampdoria-Empoli 1-1).
Altro pareggio in zona retrocessione, questa volta nello scontro diretto per non retrocedere tra Salernitana e Cagliari. Passano gli ospiti in vantaggio con Luvumbo ma poi i padroni di casa pareggiano grazie al ritrovato Dia all’85’. Finita? Neanche per sogno perché Nandez un minuto dopo insacca alle spalle di Costil e, al 93′, ancora Dia la pareggia, questa volta su rigore. Pari che non smuove la complicata classifica ma che dà segnali importanti.

CLASSIFICA
Inter 22 punti
Milan 21 punti
Juventus 20 punti
Napoli e Fiorentina 17 punti
Atalanta 16 punti
Roma e Bologna 14 punti
Lazio e Lecce 13 punti
Monza e Frosinone 12 punti
Sassuolo 10 punti
Torino 9 punti
Genoa e Hellas Verona 8 punti
Empoli 7 punti
Udinese 6 punti
Salernitana 4 punti
Cagliari 3 punti

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