Condizioni più che proibitive sul circuito di Philip Island, in Australia, dove Moto2 e Moto3 scendono in pista per due tra le ultime gare della stagione. Le piccole cilindrate non deludono e regalano gare spettacolari a suon di colpi di scena: andiamo a rivivere tutte le emozioni che ci hanno regalato.
MOTO 2: GARA INTERROTTA, PUNTI A METÀ VINCE ARBOLINO
Condizioni a dir poco proibitive allo start della classe di mezzo, tant’è che Pedro Acosta cade nel giro di formazione ed è costretto a partire dal fondo della griglia.
Tante, tantissime le cadute nei primi giri, tra le quali quelle di Lopez, Garcia, Dixon e Lowes, ne approfitta Arbolino che passa in testa e apre un gap di 15 secondi sugli inseguitori. Si alza il vento e la direzione gara è costretta a mettere bandiera rossa. Il pilota italiano torna quindi alla vittoria, ma i punti conquistati sono solo 12.5. Sul “podio” con lui Aron Canet e Fermin Aldeguer. 9° posto per Pedro Acosta, grande rimonta dall’ultima piazza. Lo spagnolo avrà nel prossimo weekend di gara il primo match point per la conquista del mondiale.
LA CLASSIFICA
- Pedro Acosta 280.5
- Tony Arbolino 224.5 (-54)
- Jake Dixon 172 (-108.5)
- Aron Canet 154 (-126.5)
MOTO 3: ONCÜ VINCE ALL’ULTIMO GIRO, MASIA ANCORA LEADER DEL MONDIALE
Sotto il diluvio, la Moto3 ci fa vivere una delle più belle gare della stagione. Il gruppo si divide in due sin da subito: Adrian Fernandez, Sasaki, Oncü, Kelso e Veijer prendono il largo sugli inseguitori creando un buco di quasi 20 secondi sul sesto pilota in corsa.
È Adrian Fernandez a guidare il gruppo per gran parte della gara, il pilota Leopard (sostituto di Suzuki) tiene il comando delle operazioni fino a 5 giri dal termine quando scivola in curva 11, dicendo addio alle speranze di vittoria: lo spagnolo riuscirà comunque a rialzarsi e, in virtù dell’enorme vantaggio accumulato sugli inseguitori, a chiudere in quinta posizione.
La lotta per la vittoria si riduce a soli due piloti: Oncü e Sasaki, con Kelso e Veijer che si “accontentano” rispettivamente di terza e quarta posizione, per l’australiano arriva, sul suolo di casa, il primo podio di carriera. A vincere la diatriba per la vittoria è il turco su KTM, al terzo successo stagionale, mentre Sasaki manca ancora l’appuntamento alla prima vittoria del 2023. Dietro il già citato Fernandez, 5°, chiude Riccardo Rossi a precedere Furusato e Masia che, nonostante la prestazione opaca, mantiene la leadership del mondiale. Chiudono la top 10 Bertelle e Fellon. A punti anche Carraro, 11°, e Nepa, 12°. Male Holgado, solo 13°, cade David Alonso.
LA CLASSIFICA
- Jaume Masia 217
- Ayumu Sasaki 213 (-4)
- Dani Holgado 195 (-22)
- David Alonso 180 (-37)



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